Nella comunità musulmana c’è questo grande divario tra due categorie di persone che le sta separando. Un gruppo di persone sono quelle che si concentrano sui rituali dell’Islam, non mancano mai le preghiere, digiunano frequentemente, eseguono umrah e Hajj, sono molto consapevoli del loro abito islamico, leggono il Corano con un perfetto tajweed, MA alcuni di loro non lo fanno avere un carattere piacevole. Non si prenderebbero cura dei loro vicini, non avrebbero simpatia per i loro servi, meschini e avari anche con i loro familiari e hanno modi ed etica orribili.
Poi ci sono quelli che hanno tutte le qualità umanitarie. Sempre disponibile, allegro e gentile, generoso ed educato, onesto e laborioso, MA non credere nella preghiera o nel digiuno. Preferirebbero dare i soldi in beneficenza piuttosto che spenderli per andare all’Hajj. Mangeranno, berranno e si vestiranno come si sentono e sono così facili e rilassati, divertenti con cui stare, e nessuna preoccupazione per i comandi di Allah.
Eppure entrambi questi gruppi sono musulmani ed entrambi pensano a se stessi come buoni e l’altro come totalmente marcio e senza valore.
Ma sicuramente per una persona che vuole davvero essere buona, deve esserci una definizione di bontà dalla quale possa decidere da sé cosa è buono e cosa no?
Fortunatamente abbiamo il Corano che ci guida e ci dà chiarezza su tutti gli aspetti della vita… Nell’Ayah 177 della Sura AlBaqarah, Allah dice:
La giustizia non è voltare il viso verso est o ovest, ma [la vera] giustizia è [in] uno che crede in Allah, nell’Ultimo Giorno, negli angeli, nel Libro e nei profeti e dona ricchezza, nonostante l’amore per esso, ai parenti, agli orfani, ai bisognosi, al viaggiatore, a coloro che chiedono [aiuto] , e per liberare gli schiavi; [e che] stabilisce la preghiera e dà zakah; [coloro che] mantengono la loro promessa quando promettono; e [coloro che] sono pazienti nella povertà e nelle difficoltà e durante la battaglia. Quelli sono quelli che sono stati veri, e sono quelli che sono i giusti.
Questo è sicuramente uno degli ayah più illuminanti del Corano che risponde alla domanda a cui non è stata data risposta da nessun’altra parte. Per capirlo, possiamo dividerlo in alcuni punti chiave:
- Bontà della Fede
La fede è il seme da cui cresce l’albero di una persona buona. È come l’anima della bontà. Ecco perché la prima cosa che Allah ha menzionato in questo ayah è la Fede in Allah, che è la qualità primaria di ogni musulmano, ma ce l’abbiamo davvero? Perché la fede in Allah non significa solo che tu dica queste parole, piuttosto significa che compiacere Allah ed evitare il suo dispiacere diventa la priorità assoluta della tua vita. Non c’è niente di più importante per te di Allah e dovrebbe essere la ragione per cui vuoi anche essere un buon musulmano.
- Desiderare una buona fine
Anche se facciamo del bene in questo mondo, il nostro obiettivo è l’aldilà. Questo è importante perché se fai del bene senza fede nell’ultimo giorno, il tuo buon comportamento sarà condizionato, investirai solo dove puoi ottenere riconoscimento o ricompensa dalle persone. Ma per un vero credente, il giorno del giudizio diventa lo scopo della vita e continua a fare il bene incondizionatamente.
- Credenza nella rivelazione
Non puoi diventare un buon musulmano se non credi nel messaggio di Allah che è stato portato ai Profeti dagli angeli. Quindi è questa fede nella rivelazione divina che rende i nostri cuori contenti della suprema guida di Allah e diventiamo desiderosi di seguire il sentiero che Egli ci ha prescritto nel Suo Libro.
- Spendere per l’amore di Allah
Ci piace spendere soldi per le cose che amiamo, ma qui Allah ci sta motivando che se vogliamo davvero essere considerati “buoni”, allora saremo automaticamente desiderosi di spendere soldi da dove possiamo guadagnare l’amore di Allah, anche se il nostro ego diventa a disagio. Ad esempio, condividere la ricchezza con i parenti stretti. Vedete è così facile fare la carità a persone sconosciute perché non c’è risentimento, nessun sentimento negativo, ma con i parenti stretti è inevitabile che ci sia qualcosa o l’altro e i nostri cuori si rifiutano di aprirsi per certe persone che potrebbero averci ferito in un modo o nell’altro. Raggiungere la bontà è dare; non come un favore a loro; ma essere grati a loro che sono un mezzo per collegarti ad Allah ancora più profondamente. La tua carità dovrebbe estendersi oltre i parenti stretti agli orfani e ai bisognosi e anche ai viaggiatori che potrebbero essere benestanti ea coloro che sono imprigionati nei debiti o in altre situazioni difficili. Questo è il modo per raggiungere la vera bontà.
- Stabilire la preghiera e dare Zakah
Nessuna quantità di carità può compensare questi atti di culto che Allah ha reso obbligatori su di noi. Quindi, anche se una persona sta dando via così tanto del suo tempo e denaro in beneficenza, non può essere una brava persona a meno che non adempia ai comandi di Allah. Anche la parola musulmano significa qualcuno che si sottomette ad Allah, quindi come puoi essere buono senza di essa?
- Adempimento delle promesse
Questo potrebbe sembrare una completa sorpresa per molte persone perché in genere quando pensiamo a un buon musulmano, pensiamo a rituali o a un buon comportamento con le persone, ma manteniamo le promesse? Questo non entra mai nella nostra definizione di bontà perché raramente contempliamo il fatto che essere impegnati nelle promesse che facciamo e prenderle sul serio è l’ingrediente primario di un carattere onesto e affidabile.
- La bontà nei momenti difficili
Tutti abbiamo sperimentato che è abbastanza facile essere buoni nei momenti di facilità, ma non appena la difficoltà arriva, allora ci vuole uno sforzo extra per mantenere la nostra bontà. Questo è ciò che Allah sta dicendo qui, che le persone buone sono quelle che possono rimanere costanti anche nelle situazioni difficili, pregano anche quando sono ammalate, danno agli altri anche quando hanno poco, sorridono anche quando il gioco si fa duro perché sanno che a volte è il più grande atto di carità mettere a proprio agio il cuore di qualcun altro attraverso le tue simpatiche espressioni.
E poi Allah conclude alla fine che queste sono le persone che sono state vere nella loro bontà e queste sono le persone veramente giuste.
Possa Allah aiutarci a uscire dalle nostre illusioni e seguire la guida di Allah in modo che possiamo diventare esempi di vera e completa bontà per il mondo intero. Amen.