Saggezza psicologica nel Sacro Corano Parte 2 (7 lezioni da ricordare)

Nella Parte 1, abbiamo appreso della saggezza psicologica nel Sacro Corano relativa all’ottimismo, allo scopo e alla razionalità. La seconda parte discute i versetti coranici sulla responsabilità, il realismo, la fiducia, la pazienza, la gentilezza, la compassione e il perdono.

  1. RESPONSABILITÀ

Le persone psicologicamente sane si assumono la responsabilità delle proprie azioni e della propria vita. Allah (swt) insegna che:

  • Abbiamo bisogno di cambiare noi stessi per vedere un cambiamento positivo nelle nostre vite:

“Ci sono [angeli] davanti e dietro [ogni uomo] e vegliano su di lui per ordine di Allah. In verità Allah non modifica la realtà di un popolo finché esso non muta nel suo intimo. Quando Allah vuole un male per un popolo, nessuno può allontanarlo; né avranno, all’infuori di Lui, alcun protettore.” (13:11) .

  • Non dovremmo trovare scuse per i nostri misfatti:

“Gli angeli, quando faranno morire coloro che furono ingiusti nei loro stessi confronti, diranno: «Qual era la vostra condizione?». Risponderanno:

«Siamo stati oppressi sulla terra». [Allora gli angeli] diranno: «La terra di Allah non era abbastanza vasta da permettervi di emigrare?» .” (4:97)

  • Dovremmo aiutarci e difenderci se siamo oppressi:

“[Ricorda che] qualunque cosa ti sia data [ora] non è altro che un provvedimento per la vita transitoria di questo mondo. Migliore e più duratura è la ricompensa che Dio ha per coloro che… quando sono oppressi, si aiutano e si difendono» (42,36-39).

  1. REALISMO

Le persone psicologicamente sane praticano il realismo: l’atteggiamento o la pratica di accettare una situazione così com’è ed essere preparati ad affrontarla di conseguenza. Allah (swt) incoraggia il realismo nel Santo Corano insegnandoci ad accettare i fatti che:

  • Saremo messi alla prova e la vita non è sempre facile:

“Sarete certamente messi alla prova nei vostri beni e nelle vostre persone, e subirete molte ingiurie da quelli che hanno ricevuto la Scrittura prima di voi e dagli associatori. Siate perseveranti e devoti, ecco il miglior atteggiamento da assumere.” (3:186).

“Credete forse che entrerete nel Paradiso senza provare quello che provarono coloro che furono prima di voi? Furono toccati da disgrazie e calamità e furono talmente scossi, che il Messaggero e coloro che erano con lui gridarono: «Quando verrà il soccorso di Allah?». Non è forse vicino il soccorso di Allah? (2:214).

  • Siamo solo umani e non possiamo essere perfetti, quindi dovremmo concentrarci sull’evitare i peccati maggiori:

“Essi sono coloro che evitano i peccati più gravi e le perversità e non commettono che le colpe più lievi. Invero il perdono del tuo Signore è immenso. Egli vi conosce meglio [di chiunque altro] quando vi ha prodotti dalla terra e quando eravate ancora embrioni nel ventre delle vostre madri. Non vantatevi di essere puri : Egli conosce meglio [di chiunque altro] coloro che [Lo] temono.” (53 :32).

“Coloro che evitano i peccati più gravi e le turpitudini e che perdonano quando si adirano…” (42:37).

  1. FIDUCIA

Allah (swt) ispira fiducia nella nostra identità musulmana insegnando che:

  • Noi siamo la migliore delle comunità cresciute per l’umanità:

“Voi siete la migliore comunità che sia stata suscitata per gli uomini, raccomandate le buone consuetudini e proibite ciò che è riprovevole e credete in Allah.” (3:110).

“Chi mai proferisce parola migliore di colui che invita ad Allah, e compie il bene e dice: «Sì, io sono uno dei Musulmani»?’”–41:33.

  • La vera religione di Allah è l’Islam:

“Invero, la religione presso Allah è l’IsIàm . Quelli che ricevettero la Scrittura caddero nella discordia, nemici gli uni degli altri, solo dopo aver avuto la scienza. Ma chi rifiuta i segni di Allah, [sappia che] Allah è rapido al conto.” (3:19).

“Vi sono vietati gli animali morti, il sangue, la carne di maiale e ciò su cui sia stato invocato altro nome che quello di Allah, l’animale soffocato, quello ucciso a bastonate, quello morto per una caduta, incornato o quello che sia stato sbranato da una belva feroce, a meno che non l’abbiate sgozzato [prima della morte] e quello che sia stato immolato su altari [idolatrici] e anche [vi è stato vietato] tirare a sorte con le freccette . Tutto ciò è iniquo. Oggi i miscredenti non sperano più di allontanarvi dalla vostra religione: non temeteli dunque, ma temete Me.

Oggi ho reso perfetta la vostra religione, ho completato per voi la Mia grazia e Mi è piaciuto darvi per religione l’IsIàm.

Se qualcuno si trovasse nel bisogno della fame, senza l’intenzione di peccare, ebbene Allah è perdonatore, misericordioso.” (5:3).

  • Le persone che possono scuotere la nostra fede in realtà non hanno una vera fede dentro di sé:

“Sopporta dunque con pazienza [o Maometto]. La promessa di Allah è veritiera e non ti rendano leggero coloro che non hanno certezza.” (30:60) .

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  1. PAZIENZA

Il Sacro Corano incoraggia la virtù della pazienza, che è definita come “la capacità di accettare o tollerare ritardi, problemi o sofferenze senza essere infastiditi o ansiosi” (dizionario di Google). La pazienza è necessaria per una buona salute mentale perché ci permette di affrontare le difficoltà della vita con calma e maturità.  

Allah è con coloro che sono pazienti durante le avversità:

“Quello che è presso di voi si esaurisce, mentre ciò che è presso Allah rimane. Compenseremo coloro che sono stati costanti in ragione delle loro azioni migliori.” (16:96).

“O voi che credete, rifugiatevi nella pazienza e nell’orazione. Invero Allah è con coloro che perseverano ” (2:153).

  1. DOLCEZZA

Il Santo Corano ci incoraggia ad essere gentili gli uni con gli altri. La gentilezza favorisce i rapporti umani pacifici. I seguenti versetti incoraggiano la gentilezza:

“È per misericordia di Allah che sei dolce nei loro confronti! Se fossi stato duro di cuore, si sarebbero allontanati da te. Perdona loro e supplica che siano assolti. Consultati con loro sugli ordini da impartire; poi, quando hai deciso abbi fiducia in Allah . Allah ama coloro che confidano in Lui.” (3:159).

“Le buone parole e il perdono sono migliori dell’emosina seguita da vessazioni. Allah è Colui che non ha bisogno di nulla, è indulgente.” (2:263).

“Obbedite ad Allah e al Suo Messaggero. Non siate discordi, ché altrimenti vi scoraggereste e verrebbe meno la vostra risolutezza. Invero Allah è con coloro che perseverano.” (8:46).

  1. COMPASSIONE

Allah (swt) ci incoraggia a mostrare cura e preoccupazione per il benessere degli altri. La compassione ci permette di sentirci connessi con la famiglia umana e di non essere egocentrici. Allah incoraggia la compassione nei seguenti versetti:

“Adora e servi solo Dio e non fare dèi all’infuori di Lui; e fa’ del bene ai tuoi genitori, ai parenti, agli orfani, ai bisognosi, al prossimo che è parente, al prossimo che è straniero, e al compagno che sta al tuo fianco, e al viandante, e a quelli che ti sono di diritto; poiché Dio non ama i superbi e i vanagloriosi, quelli che sono avari e spingono gli altri a essere avari» (4,36-7).

“E qual è la strada in salita? È liberare uno schiavo, o sfamare in un giorno di fame – un orfano di parente stretto, o un povero in miseria… Allora essere coloro che credono e si esortano a vicenda alla pazienza e alla compassione” (90,12- 17).

  1. PERDONO

Perdonare gli altri è un dono che fai a te stesso. Il perdono non significa perdonare ciò che gli altri hanno fatto, è semplicemente lasciar andare il dolore e la feritanel tuo cuore e riconoscere che tutti commettiamo errori. Questi versetti coranici incoraggiano il perdono:

“Sii fedele al perdono, ordina ciò che è giusto e allontanati dagli ignoranti” (7:199).

“…Perdona e perdona…” (2:109-metà del versetto).

“…Guarda con un misericordioso perdono” (15:85–fine del versetto).

“Il risarcimento per un danno è un danno uguale ad esso; ma se uno perdona e fa la pace, la sua ricompensa spetta a Dio…” (42,40).