Chi sono i 5 figli del Profeta?
Il Profeta Muhammad (ﷺ) sposò Lady Khadijah quando aveva venticinque anni, quindici anni prima della profezia. Lei era la migliore di tutte le donne per quanto riguarda la sua eccellente morale, le sue maniere e l’apprezzamento del Profeta (ﷺ).
Khadijah condusse una vita elegante e felice con il Profeta e diede alla luce quattro ragazze e due ragazzi. I ragazzi erano Al-Qasim e Abdullah che – per volontà di Allah – morirono giovani uno dopo l’altro.
Per quanto riguarda le ragazze, vissero in una casa onorevole e ebbero un’infanzia felice con un padre gentile e una madre nobile. Hanno tutte sposato mariti eccellenti.
Tre dei figli del Profeta morirono durante la sua vita e il quarto morì sei mesi dopo la sua morte. Tre di loro ebbero dei figli. Sono Zaynab, Ruqayyah e Fatimah Az-Zahra’.
Ecco alcune biografie dettagliate dei figli del Profeta, a partire dal maggiore.
1- Zaynab Al-Kubra
Strappato tra due amori
È la figlia maggiore del Profeta (ﷺ). Prima dell’Islam, ha sposato suo cugino materno.
Abu Al-`Aas Ibn Ar-Rabee’. Dopo la profezia, lei, così come sua madre Khadijah e le sue tre sorelle, abbracciarono l’Islam mentre suo marito rimase un miscredente. Rimase con lui a Makkah e non emigrò con il Profeta ad Al- Madeenah.
Abu Al-Aas marciò con i Quraysh quando combatterono il Profeta nella battaglia di Badr.
Divenne prigioniero di guerra e Zaynab mandò la sua collana per riscattarlo. Questa stessa collana era il regalo di sua madre Khadijah, che Allah sia soddisfatto di lei, in occasione del suo matrimonio.
Quando il Profeta la vide, si ricordò di sua moglie Khadijah, che Allah sia soddisfatto di lei, provò grande tenerezza e disse ai suoi compagni:
Se pensi che dovresti liberare la sua prigioniera per lei e restituirle ciò che le appartiene (la collana), allora fallo. (Ahmad)
I compagni risposero immediatamente al Profeta e liberarono Abu Al-`Aas. Il Profeta stipulò – in cambio – che Abu Al-`Aas mandasse Zaynab ad Al-Madinah.
Così Zaynab emigrò ad Al-Madinah e visse con suo padre. Nel 6° anno A.H., i musulmani catturarono una carovana di Quraysh ma Abu Al-Aas – essendo uno degli uomini della carovana – riuscì a fuggire. Aspettò fino a quando si fece buio e poi andò a casa di Zaynab e cercò il suo rifugio.
Lei gli diede rifugio e andò alla moschea per la preghiera dell’alba. Mentre i musulmani stavano eseguendo la preghiera dietro il Profeta Zaynab disse ad alta voce:
“O gente, ho dato una promessa di protezione ad Abu Al-Aas Ibn Ar-Rabee”.
Quando il Profeta finì la preghiera, diresse il suo viso verso i suoi compagni e disse:
Per Colui nella cui mano è la mia anima, non ho saputo di questo fino a quando non ho sentito quello che avete appena sentito. Il più basso dei musulmani ha il diritto di dare protezione e rifugio a nome loro. Noi diamo rifugio a colei a cui tu hai dato rifugio (Zaynab).
Poi il Profeta andò da sua figlia e Abu Al-Aas era lì. Il Profeta (ﷺ) le disse:
Trattatelo con gentilezza.
Il Profeta le disse anche che non poteva avere una relazione marito-moglie con lui perché lei è musulmana mentre lui è un politeista. Il Profeta trattò Abu Al-Aas con gentilezza e lui chiese il permesso ai suoi compagni di restituirgli tutto ciò che avevano preso dalla sua carovana.
I musulmani acconsentirono immediatamente e gli restituirono tutto, anche le piccole cose come una corda e una fibbia. Quando Abu Al-Aas tornò a Makkah, diede alla gente di Quraysh tutti i loro averi e disse loro:
“O gente di Quraysh! Devo ancora del denaro a qualcuno di voi?”
Essi risposero: “No”.
Egli disse:
“Attesto che nessuno è degno di adorazione all’infuori di Allah e che Muhammad(ﷺ) è il Suo schiavo e Messaggero. Giuro su Allah che ciò che mi ha impedito di abbracciare l’Islam (prima di questo momento) è che potreste pensare che l’ho fatto per conservare il vostro denaro. Una volta che Allah (mi ha permesso di) restituirvelo e ho finito con questo, io abbraccio l’Islam”.
Abu Al-Aas emigrò a Madinah e il Profeta gli permise di riavere sua moglie Zaynab. Zaynab non visse a lungo dopo che suo marito abbracciò l’Islam. Morì nell’8° anno Hijri e lasciò una piccola figlia, Umaamah.
Il Profeta era solito giocare con lei con il ricordo della sua defunta madre nella sua mente. Il Profeta la portava in braccio durante la preghiera e quando si prostrava, la metteva a terra fino a quando non aveva finito la sua preghiera e poi la raccoglieva di nuovo.
2- Ruqayyah – L’immigrante
Storia del genero del Profeta Muhammad (ﷺ), Uthman
`Uthman Ibn `Affan, che Allah sia soddisfatto di lui, la sposò ed entrambi emigrarono in Abissinia quando i politeisti infliggevano gravi torture ai musulmani.
Uthman Ibn Affan e sua moglie furono tra i primi ad emigrare per salvare la loro religione.
In Abissinia, lei diede alla luce suo figlio `Abdullah che riempì la sua vita di gioia. Egli alleviò anche la sua sofferenza che derivava dalla solitudine e dalla lontananza dalla sua famiglia.
Più tardi, tutti gli immigrati tornarono a Makkah, incluso `Uthman Ibn ‘Affan e sua moglie Ruqayyah. Speravano che la gente di Makkah non avrebbe più inflitto torture ai musulmani. Tuttavia, trovarono che le cose erano le stesse per quanto riguarda le torture e i danni inflitti ai musulmani.
Ruqayyah si addolorò di più quando venne a sapere che sua madre era morta. Tuttavia, trovò in suo padre, il Profeta, tutto ciò che poteva alleviare il dolore della morte della sua cara madre.
La gentilezza e le cure parentali del Profeta fecero sparire la sua tristezza e il suo dolore. Ruqayyah non rimase a lungo a Makkah, perché emigrò con suo marito ad Al-Madinah dove trovò riposo e stabilità.
Poco tempo dopo, ebbe un’esperienza molto triste che fu la morte di suo figlio di sei anni `Abdullah. Il lutto per suo figlio la indebolì e cominciò a soffrire di febbre.
Suo marito, `Uthman, rimase e si prese cura di lei. A quel tempo, i musulmani stavano marciando verso la battaglia di Badr. Uthman non riuscì a raggiungerli e così non partecipò alla battaglia secondo le istruzioni del Profeta.
Allah volle che Ruqayyah morisse nello stesso momento in cui Zayd Ibn Harithah raggiunse Al-Madinah con la lieta novella della vittoria dei musulmani nella battaglia di Badr. Quando Zayd raggiunse Al-Madinah, trovò `Uthman Ibn ‘Affan, che Allah sia soddisfatto di lui, che seppelliva sua moglie Ruqayyah.
3- Umm Kulthoom
Storia delle 2 figlie del Profeta che hanno sposato lo stesso marito
Dopo la morte di Ruqayyah, il Profeta sposò sua figlia Umm Kulthoom a `Uthman Ibn ‘Affan.
Questa è la ragione per cui `Uthman Ibn ‘Affan è stato chiamato ‘il detentore delle due luci’ perché ha sposato due figlie del Profeta. Era un grande onore che nessuno degli altri compagni aveva.
Il matrimonio ebbe luogo nel Rabi’ Al-Awwal del terzo anno Hijri. Lei condusse una vita felice con `Uthman Ibn ‘Affan. E visse fino a quando vide l’Islam conquistare nuove terre un giorno dopo l’altro e vide anche quanto bene suo marito serviva l’Islam.
Rimase con Uthman Ibn Affan fino a quando morì a Sha’ban nel 9 A.H. senza avere figli.
Umm Kulthoom fu sepolta accanto a sua sorella Ruqayyah, e il Profeta (ﷺ) fu visto vicino alla sua tomba con gli occhi pieni di lacrime e il cuore triste.
4- Fatimah Az-Zahra’
Muhammad(ﷺ) e Fatimah – La perfetta relazione padre-figlia
È la figlia più giovane del Profeta. Essendo nata nel quinto anno prima della profezia, Fatimah ebbe un’infanzia felice con un genitore amorevole e sorelle premurose.
Fu testimone della nascita dell’Islam nella casa di suo padre, del suo appello al monoteismo a Makkah e delle sue sofferenze per diffondere l’appello islamico. Ans ha sostenuto suo padre e ha cercato di tenere lontano da lui qualsiasi tipo di danno.
Dopo la sua emigrazione a Al- Madinah, Ali Ibn Abi Talib, il cugino del Profeta, la sposò nel 2° anno Hijri, quando aveva circa diciotto anni. L’arredamento della sua casa era molto semplice in quanto consisteva solo di un lenzuolo a righe, un cuscino di pelle imbottito con fibre di palma, due tazze per bere e due ciotole di ceramica. Suo marito ‘Ali era povero e non poteva permettersi di assumere un servo per aiutarla.
Fatimah faceva tutte le faccende domestiche come macinare il grano, portare l’acqua a casa e prendersi cura della sua casa.
La vita matrimoniale di Fatimah, la figlia del Profeta, fu seria e dura. Nel terzo anno Hijri, diede alla luce il suo primo figlio, Al-Hasan Ibn `Ali. Il Profeta fu molto felice della sua nascita e diede in beneficenza ai poveri il peso dei suoi capelli in argento.
A Sha’ban del 4° anno Hijri, diede alla luce Al-Hussein. Anche il Profeta fu molto felice della sua nascita e avvolse entrambi i suoi nipoti con tutto l’amore e la tenerezza che aveva nel suo grande cuore.
Allah ha concesso i Suoi favori a Fatimah, perché la progenie del Profeta è nata dalla prole dei suoi figli. Così, la migliore famiglia – nel corso della storia – continuò attraverso di loro.
Nel quinto anno Hijri, Fatimah diede alla luce la sua prima figlia e il Profeta la chiamò Zaynab che era lo stesso nome della sua figlia maggiore. Due anni dopo, diede alla luce la sua seconda figlia, Umm Kulthoom.
Fatimah assomigliava a suo padre, il Profeta Muhammad (ﷺ), più di chiunque altro, per quanto riguarda il suo modo di camminare e di parlare. Quando lei veniva a visitare il Profeta, lui si alzava per accoglierla, la prendeva per mano, la baciava e la faceva sedere dove era seduto lui. Il Profeta la amava così tanto che disse:
Fatimah è una parte di me, e chi fa arrabbiare lei, fa arrabbiare me. (Al-Bukhari)
Il Profeta la descrisse come la migliore di tutte le donne. Egli disse:
Many amongst men attained perfection but amongst women none attained perfection except Maryam the daughter of `Imran, Aasiyah, the wife of Pharaoh, Khadijah Bint Khuwaylid and Fatimah Bint Muhammad(ﷺ). (Al-Bukhari)
Fatimah visse fino alla morte del Profeta e lei stessa morì sei mesi dopo la sua morte nel Ramadan 11 A.H. quando aveva ventotto anni. Fu sepolta ad Al-Baqee’.
5- Ibrahim, il figlio del Profeta
4 Prove del Profeta Muhammad (ﷺ) lo hanno reso più forte
Ibrahim era l’ultimo figlio del Profeta (ﷺ) e sua madre era Maria Al-Qibtiyyah. Al-Muqawqas, il sovrano d’Egitto, diede Maria in dono al Profeta nel sesto anno Hijri, e lei abbracciò l’Islam e il Profeta la sposò. Quando nacque Ibrahim, il Profeta era molto felice.
Il settimo giorno dopo la nascita di Ibrahim, il Profeta fece rasare i capelli del bambino e ne diede il peso in argento in beneficenza ai bisognosi.
Ibrahim non visse a lungo perché morì quando aveva solo diciotto mesi. Morì mentre il Profeta lo teneva in braccio e lui (ﷺ) era molto triste. Pianse su suo figlio e disse:
Gli occhi versano lacrime e il cuore è addolorato, e non diremo se non ciò che piace al nostro Signore. O Ibrahim! In verità siamo addolorati per la tua partenza”. (Al-Bukhari e Muslim)
Fonte: Islamweb.net
(Dall’archivio Discovering Islam)