- Makkah
- Una breve storia di Makkah
- Madina
- Capitolo 2: L’Arabia prima dell’Islam
- Morale generale degli arabi
- Gli arabi pre-islamici erano civilizzati?
- As’ad Bin Zurarah incontra il Santo Profeta
- La religione in Arabia
- Il pensiero degli arabi sull’uomo dopo la morte
- La letteratura o lo stereoscopio della mentalità di una nazione
- Posizione delle donne tra gli arabi
- La posizione sociale delle donne tra gli arabi
- Un breve confronto
- Gli arabi come guerrieri
- Conclusione
- Superstizioni e miti degli arabi
- Credenze superstiziose degli arabi dell’età dell’ignoranza
- 1. Bruciare il fuoco per l’arrivo delle piogge
- 2. Se una mucca non beveva acqua si picchiava il bue
- 3. Marchiavano i cammelli sani perché gli altri si riprendessero
- 4. Un cammello veniva confinato al lato di una tomba
- 5. Tagliarono i piedi di un cammello vicino ad una tomba
- L’Islam combatte le superstizioni
- 6. Trattamento dei malati
- Come l’Islam combatte queste superstizioni
- 7. Alcune altre superstizioni
- Capitolo 3: Condizioni degli imperi romano e iraniano
- Discussioni stagionali a Roma
- L’Iran, o la culla della civiltà di quell’epoca
- Condizioni generali dell’Iran contemporaneamente all’alba dell’Islam
- La passione per il lusso durante il periodo sasanide
- Condizioni sociali in Iran
- Il diritto di ottenere l’istruzione era riservato alle classi superiori
- Verdetto della storia sui re sasanidi
- Disordini durante il governo sasanide
- Condizioni inquiete dell’Iran sasanide dal punto di vista religioso
- Guerre tra l’Iran e Roma
- Capitolo 4: Antenati del Profeta
- 1. Ibrahim, il campione del monoteismo
- Perché il culto delle creature è venuto in esistenza?
- Luogo di nascita del profeta Ibrahim
- La campagna di Ibrahim contro il culto degli idoli
- Il segreto del politeismo
- La logica di Ibrahim spiegata
- Metodo di discussione e dibattito adottato dai profeti
- Azar era il padre di Ibrahim?
- Azar nel Sacro Corano
- Ibrahim il demolitore di idoli
- Punti istruttivi di questa narrazione
- Un nuovo capitolo nella vita di Ibrahim
- Come la fontana di Zamzam è venuta in esistenza
- Si incontrano di nuovo
- 2. Qusayy figlio di Kilab
- 3 . Abd Manaf
- 4. Hashim
- Umayyah Figlio di Abd Shams si sente geloso
- Hashim si sposa
- 5. Abdul Muttalib
- Riesumazione del pozzo di Zamzam
- Fermezza nel mantenere la promessa
- Il tumulto dell’anno dell’elefante
- L’origine di questo evento
- Abdul Muttalib va all’accampamento di Abraha
- I Quraysh aspettano il ritorno di Abdul Muttalib
- Una discussione teorica sui miracoli
- Il modo di pensare di alcuni studiosi
- Punti notevoli per quanto riguarda la spiegazione di cui sopra
- Due punti importanti
- Dopo la sconfitta di Abraha
- Frontiere immaginarie di Quraysh
- Abdullah – Padre del Santo Profeta
- Morte di Abdullah a Yathrib
- Capitolo 5: Nascita del Profeta
- Anno, mese e data di nascita del Profeta dell’Islam
- Quale delle due versioni è corretta?
- Cerimonia di dare un nome al Profeta dell’Islam
- Il Sacro Corano menziona due nomi del Profeta.73
- L’infanzia del Profeta
- Capitolo 6: L’infanzia del Profeta
- Gli adoratori di Allah
- Cinque anni nel deserto
- Capitolo 7: Riunione della famiglia
- Viaggio a Yathrib
- Morte di Abdul Muttalib
- La tutela di Abu Talib
- Un viaggio in Siria
- Falsità degli orientalisti
- Uno sguardo al Taurat esistente
- Uno sguardo all’Injeel
- Capitolo 8: Periodo della giovinezza
- Il potere spirituale del Santo Profeta
- Le battaglie Fujjar (ingiuste)
- Hilful Fuzul (Il patto dei giovani)
- Capitolo 9: Da pastore a mercante
- La proposta di Abu Talib
- Khadijah – La prima donna dell’Islam
- Le cause evidenti e latenti del matrimonio
- Circostanze della causa di Khadijah
- Capitolo 10: Dal matrimonio alla profezia
- La virilità del Santo Profeta
- Sentimenti della sua virilità
- I suoi figli da Khadijah
- Supposizione infondata
- Figlio adottivo del Profeta dell’Islam
- Inizio delle differenze tra gli idolatri
- I fondamenti del culto degli idoli si scuotono
- Un’altra debolezza di Quraysh
- Capitolo 11: La prima manifestazione della realtà
- Necessità della nomina dei Profeti
- Ruolo dei Profeti nella riforma della società
- Un esempio lampante
- L’onesto di Quraysh sulla montagna Hira
- Inizio della rivelazione
- Il mondo visto da un materialista
- L’anima astratta
- Il sonno magnetico (ipnotismo)
- Ispirazione o senso misterioso
- Tipi di ispirazione
- Miti
- Sentiero della Rivelazione
- Khadijah va da Waraqah Bin Nawafal
- L’infondatezza di queste affermazioni
- Capitolo 12: La prima rivelazione
- Risposta degli studiosi della Shi’ah
- La prima risposta
- La seconda risposta
- La terza risposta
- La fede del profeta prima della missione profetica
- Confronto tra il Profeta Muhammad e il Profeta ‘Isa
- Capitolo 13: Chi furono le prime persone ad abbracciare l’Islam?
- La prima donna ad abbracciare l’Islam fu Khadijah
- Il primo tra gli uomini ad abbracciare l’Islam fu Ali
- La prima prova
- La seconda prova
- La terza prova
- La quarta prova
- La discussione di Mamun con Ishaq
- Capitolo 14: Cessazione della Rivelazione
- La nostra opinione su questo argomento
- Il Santo Profeta iniziò la Riforma da un circolo limitato
- Il modo di invitare i parenti
- Crimini e violazione della fiducia
- Profetismo e Imamato sono legati insieme
- Capitolo 15: Invito generale
- Il ruolo della fede e della forza d’animo
- La fermezza e la forza d’animo del Santo Profeta
- I Quraysh si avvicinarono ad Abu Talib per la terza volta
- I Quraysh cercano di sedurre il Santo Profeta
- Un esempio delle torture e delle persecuzioni dei Quraysh
- Abu Jahl tende un’imboscata al Santo Profeta
- Persecuzione dei musulmani da parte di Quraysh
- Bilal, l’etiope
- Il sacrificio di Ammar e dei suoi genitori
- Abdullah Bin Mas’ud
- Spietati nemici del Santo Profeta
- Umar Ibn Khattab abbraccia l’Islam
- Capitolo 16: Giudizio di Quraysh sul Sacro Corano
- Giudizio di Walid
- Un altro esempio
- Strano stratagemma di Quraysh
- Stimolo per l’ostinazione dei capi di Quraysh
- 1. I Quraysh erano gelosi del Santo Profeta
- 2. Paura del giorno del giudizio
- 3. Alcune obiezioni dei politeisti
- Capitolo 17: La prima migrazione
- I Quraysh mandano i loro rappresentanti alla corte d’Etiopia
- Ritorno dall’Etiopia
- Missione dei cristiani
- La missione di Quraysh
- Capitolo 18: Armi arrugginite
- Calunnie indebite
- Persistenza nell’attribuire la follia
- Impostura di Nazar Bin Harith
- La persistenza dei Quraysh nella loro fede
- Proibiscono l’ascolto del Corano
- I legislatori che infrangono la legge
- Impediscono alla gente di abbracciare l’Islam
- Un altro esempio
- Capitolo 19: La finzione del Gharaniq
- Cos’è la finzione del ‘Ghayraniq’?
- Una semplice responsabilità di questa finzione
- Giudizio dell’intelletto su questo mito
- Contraddizione della storia in un altro modo
- Argomentazione contro il mito dal punto di vista del linguaggio
- Prove presentate da alcuni orientalisti
- Capitolo 20: Blocco economico
- Dichiarazione di Quraysh
- La condizione pietosa di Bani Hashim
- Capitolo 21: Morte di Abu Talib
- Esempi di gentilezza e amore di Abu Talib
- Cambiamento nel programma del viaggio
- Difesa delle sue sacre convinzioni
- “La vera vita consiste nella fede e nella jihad”.
- Una falsa idea
- Il vero stimolo per Abu Talib
- Un breve resoconto dei sacrifici fatti da Abu Talib
- La volontà di Abu Talib al momento della sua morte
- L’ultimo viaggio
- Il punto di vista degli studiosi della Shi’ah
- Capitolo 22: Me’raj – L’ascensione al cielo
- Me’raj secondo il Corano, Hadith e la storia
- Il Me’raj ha un’origine coranica?
- Rapporti su Me’raj
- Storia di questo evento
- Il Me’raj del Profeta era fisico?
- Cos’è il me’raj spirituale?
- Risposta alla critica di cui sopra
- Una canzone non ritmica
- Il me’raj e le moderne leggi scientifiche
- Risposta alle obiezioni di cui sopra
- L’oggetto del Me’raj
- Capitolo 23: Viaggio a Ta`if
- Il Profeta ritorna a Makkah
- Un punto che merita attenzione
- Discorsi nei famosi bazar d’Arabia
- Invito ai capi delle tribù durante la stagione Haj
- Capitolo 24: L’accordo di Aqabah
- La battaglia di Bu’ath
- I dettagli di questo evento
- Il primo accordo ad ‘Aqabah
- Il secondo accordo di ‘Aqabah
- Le condizioni dei musulmani dopo l’accordo di ‘Aqabah
- La reazione dei Quraysh all’accordo di ‘Aqabah
- Influenza spirituale dell’Islam
- La paura prende il sopravvento su Quraysh
- Capitolo 25: L’evento della migrazione
- Assistenza divina
- L’Arcangelo Jibreel informa il Profeta
- I nemici attaccano la casa del Profeta
- Il Profeta nella grotta di Thaur
- I Quraysh non esitano a cercare il Profeta
- Il sacrificio di sé sul sentiero della realtà
- Dichiarazione di Ibn Taymiyah
- Risposta alla falsa interpretazione
- Risposta dettagliata
- La traccia degli eventi della migrazione del Profeta
- L’uscita dalla caverna
- La prima pagina della storia
- Perché l’anno della migrazione è diventato l’era della storia islamica?
- Programma del viaggio
- Arrivo al villaggio di Quba
- Tumulto e fascino della gioia a Madina
- I semi del dissenso
- Capitolo 26: Gli eventi del primo anno di migrazione
- La storia di ‘Ammar
- L’infermiera più gentile con il bambino di sua madre
- Fratellanza – Il più grande bagliore di fede
- Due grandi distinzioni di Ali
- Un’altra distinzione di Ali
- Il più grande accordo documentario della storia
- Parte prima
- Parte seconda
- Parte Tre
- Parte Quarta
- Le ostruzioni degli ebrei
- ABDULLAH BIN SALAM ABBRACCIA L’ISLAM
- Un altro piano per rovesciare il governo dell’Islam
- Capitolo 27: Alcuni eventi del primo e secondo anno di migrazione
- Qual era l’obiettivo delle manovre di guerra?
- Punto di vista degli orientalisti su questi eventi
- Capitolo 28: Gli eventi del secondo anno di migrazione
- Difficoltà del matrimonio nell’epoca attuale
- Il Propletto fece una campagna pratica contro queste difficoltà
- La dote della figlia del Profeta
- Le cerimonie del matrimonio
- Capitolo 29: Cambio di Qiblah
- La conoscenza miracolosa del Profeta
- Capitolo 30: La battaglia di Badr
- La difficoltà affrontata da Quraysh
- Le forze della verità e della falsità si affrontano
- Consultazioni di guerra
- Occultamento di fatti
- L’acquisizione di informazioni sul nemico
- La carovana di Abu Sufyan fugge
- I musulmani vengono a conoscenza della fuga della carovana
- Divergenza di opinioni tra i Quraysh
- “Arish” o torre di comando
- Esame della questione della creazione di un rifugio
- Il movimento dei Quraysh
- Le consultazioni di Quraysh
- La differenza di opinione tra i Quraysh
- La ragione che rese inevitabile la battaglia
- Combattimenti singoli
- Inizia l’attacco generale
- Rispetto dei diritti
- Umayyah Bin Khalaf viene ucciso
- Quantità di vittime e perdite
- Dopo la battaglia di Badr
- Due prigionieri furono uccisi in viaggio
- Uomini inviati dal Profeta a Madina
- I Makkani vengono a sapere che i loro capi sono stati uccisi
- I lamenti e gli elogi sono proibiti
- Decisione finale sui prigionieri
- Dichiarazione di Ibn Abil Hadid
- Capitolo 31: Pericolosi disegni degli ebrei
- Il fuoco della guerra si accende con una scintilla
- Nuovi rapporti arrivano a Madina
- 1. Ghazwatul Kadar
- 2. Ghazwatus Saweeq
- 3. Ghazwah Zil Amr
- I Quraysh cambiano la loro rotta commerciale
- Capitolo 32: Gli eventi del terzo anno di migrazione
- Le ragioni della battaglia di Uhud
- I Quraysh decidono di affrontare le spese di guerra
- L’organizzazione di intelligence del Santo Profeta fornisce un rapporto
- L’esercito di Quraysh si muove
- La regione di Uhud
- Consultazioni in materia di difesa
- Estrazione a sorte per essere uccisi
- Risultato delle consultazioni
- Il Santo Profeta prende una decisione
- Il Santo Profeta esce da Madina
- Due soldati che si sacrificano
- Lo schieramento dei due eserciti
- Rafforzare il morale dei soldati
- Il nemico organizza le sue file
- Stimolazioni psicologiche
- La battaglia inizia
- Chi combatteva per amore della lussuria?
- Sconfitta dopo vittoria
- Si diffonde la voce che il profeta è stato ucciso
- È possibile negare la fuga di alcune persone?
- Il Sacro Corano rivela alcuni fatti
- Esperienze amare
- Cinque persone cospirano per uccidere il Santo Profeta
- La difesa associata al successo e alla vittoria rinnovata
- La traccia degli avvenimenti di Uhud
- Gli opportunisti tra i nemici
- Fine della battaglia
- Ultime parole di Sa’d Bin Rabi’
- Il Santo Profeta ritorna a Madina
- Eccitante record di una donna fedele
- Un altro esempio di donne che si sacrificano
- Il nemico dovrebbe essere inseguito
- Il Profeta sale a Hamra’ul Asad
- Un vero credente non viene ingannato due volte
- Capitolo 33: Gli eventi del terzo e quarto anno di migrazione
- Un piano abilmente elaborato per uccidere i missionari
- Crudele massacro dei missionari dell’Islam
- Tragedia di Bl’r Ma’unah
- Comportamento parziale degli orientalisti
- Un vero credente non viene mai punto due volte dallo stesso buco
- Capitolo 34: Gli ebrei abbandonano la zona dell’Islam
- Come affrontare questo crimine?
- Lacrime di coccodrillo
- Il ruolo degli ipocriti
- Le fattorie di Bani Nuzayr sono distribuite tra i Muhajir
- Capitolo 35: Gli eventi del quarto anno di migrazione
- Proibizione delle bevande alcoliche
- Battaglia (Ghazwah) di Za’tur Riqa’
- Le guardie forzute
- Il secondo Badr
- Capitolo 36: Gli eventi del quinto anno della migrazione
- Chi era Zayd Bin Harith?
- Zayd sposa la cugina del Profeta (figlia della zia paterna)
- Zayd si separa da sua moglie
- Il matrimonio per vietare un’altra usanza sbagliata
- La storia falsificata di Zaynab è una mera finzione
- Spiegazione di due parti del verso
- Capitolo 37: La battaglia di Ahzab
- L’ufficio informazioni dei musulmani
- Le note osservazioni del Profeta su Salman
- L’esercito degli arabi e degli ebrei assedia Madina
- Numero di soldati delle due forze
- I rigori dell’inverno e la carenza di provviste
- Hay Bin Akhtab arriva nella fortezza di Bani Qurayzah
- Il Profeta viene a conoscenza della violazione del patto da parte di Bani Qurayzah
- Le prime trasgressioni di Bani Qurayzah
- Incontro tra fede e infedeltà
- Alcuni campioni dell’esercito arabo attraversano il fossato
- Inizia il combattimento tra i due campioni
- Il valore di questo colpo
- Magnanimità
- L’esercito degli arabi è diviso
- Fattori che dividono l’esercito arabo
- I rappresentanti di Quraysh visitano la fortezza di Bani Qurayzah
- L’ultimo fattore
- Capitolo 38: L’ultima fase della malizia
- Le consultazioni degli ebrei nella fortezza
- Il tradimento di Abu Lubabah
- Il destino del quinto gruppo
- Uno studio sulla saggezza di Sa’d Mu’az
- Capitolo 39: Gli eventi del quinto e sesto anno di migrazione
- Una banda di Quraysh procede verso l’Etiopia
- Prevenzione della ripetizione di eventi amari
- Battaglia di Zl Qarad
- Voto inammissibile
- Capitolo 40: Gli eventi del sesto anno di migrazione
- La battaglia di Bani Mustaliq
- Un ipocrita alimenta la fiamma dei dissensi
- Conflitto tra fede e sentimenti di un soldato
- Il Profeta sposa Juwayriyah
- Capitolo 41: Un viaggio religioso e politico
- I rappresentanti di Quraysh vengono ad incontrare il Santo Profeta
- Il Profeta dell’Islam manda il suo rappresentante
- Il Santo Profeta invia un altro rappresentante
- La promessa di Rizwan
- Suhayl Bin ‘Amr contatta il Profeta
- La storia si ripete
- Testo del patto di Hudaybiyah
- La lieta novella della libertà
- Ultimo sforzo per il mantenimento della pace
- Valutazione del patto di pace di Hudaybiyah
- I Quraysh insistono sulla cancellazione di una delle clausole del patto
- Le donne musulmane non furono consegnate ai Quraysh
- Capitolo 42: Gli eventi del settimo anno di migrazione
- L’universalità della profezia
- Il messaggio della profezia viene inviato in luoghi lontani
- Condizioni del mondo al tempo della comunicazione dell’invito universale
- Il Messaggero dell’Islam nel territorio romano
- Kaiser fa delle indagini sul Santo Profeta
- La lettera del Profeta impressiona il Kaiser
- L’ambasciatore del Profeta arriva in Iran
- Il falso punto di vista di Ya’qubi
- Khusro Perviz contatta il sovrano dello Yemen
- Arrivo del Messaggero dell’Islam in Egitto
- Il Maqauqis scrive una lettera al Profeta
- L’inviato dell’Islam entra in Etiopia
- Conversazione dell’inviato con il Negus
- Il Negus scrive al Santo Profeta
- Lettere del Santo Profeta ai governanti della Siria e di Yamamah
- Lettere del Santo Profeta al principe dei Ghassani
- Il sesto inviato del Profeta procede verso Yamamah
- Altre lettere del Profeta dell’Islam
- Capitolo 43: Forte di Khayber il centro del pericolo
- L’esercito dell’Islam si muove verso una destinazione sconosciuta
- Luoghi importanti sono occupati di notte
- Le fortificazioni degli ebrei crollano
- La pietà di fronte alle difficoltà
- I forti sono conquistati uno dopo l’altro
- La grande vittoria a Khayber
- Manipolazione dei fatti
- Tre punti luminosi nella vita di Ali
- I fattori relativi alla vittoria
- 1. Piano militare e tattica
- 2. L’acquisizione di informazioni
- 3. Autosacrificio di tutti i
- 4. Sentimenti gentili sul campo di battaglia
- Kananah Bin Rabi’ viene ucciso
- Il bottino di guerra viene diviso
- Una carovana dall’Etiopia la terra memorabile
- Cifre delle vittime
- Il perdono al momento della vittoria
- Comportamento ostinato degli ebrei
- Gli ebrei sono espulsi da Khayber
- La menzogna giustificata dal suo motivo
- Capitolo 44: La storia di Fadak
- La storia di Fadak dopo il Profeta
- Capitolo 45: La `Umrah mancata
- Il Profeta entra a Makkah
- Il Profeta lascia Makkah
- Capitolo 46: Gli eventi dell’ottavo anno di migrazione
- Un evento ancora più tragico
- Divergenza di opinioni sul primo comandante
- Schieramento di truppe romane e islamiche
- L’esercito dell’Islam in difficoltà
- I soldati dell’Islam tornano a Madina
- Mito invece di storia
- Il Profeta pianse amaramente sulla morte di Ja’far
- Capitolo 47: La battaglia di Zatus Salasil
- Ali è scelto come comandante dell’esercito
- Il segreto della vittoria di Ali in questa battaglia
- Capitolo 48: La conquista di Makkah
- La decisione del Profeta rende Quraysh inquieto
- Una spia è intrappolata
- Il Profeta e i musulmani marciano verso Makkah
- Mostrare indulgenza mentre si è al potere e all’autorità
- Le affascinanti tattiche dell’esercito dell’Islam
- Abbas fa passare Abu Sufyan attraverso il campo musulmano
- Abu Sufyan appare davanti al Profeta
- Makkah si arrende senza spargimento di sangue
- Abu Sufyan procede verso Makkah
- Le forze militari dell’Islam entrano nella città
- Rompere gli idoli e lavare la Ka’bah
- Il Profeta concede un’amnistia generale
- Bilal pronuncia l’Azan (chiamata alle preghiere)
- Il Profeta esorta i suoi parenti
- Sermone storico del Profeta nella Masjidul Haram
- La superiorità per il fatto di essere arabo
- Le guerre dei cent’anni e i vecchi rancori
- Fratellanza islamica
- I criminali sono arrestati
- La storia di ‘Ikrimah e Safwan
- Eventi dopo la conquista di Makkah
- I templi degli idoli a Makkah e nei suoi sobborghi diventano desolati
- Un’altra offesa di Khalid
- Capitolo 49: La battaglia di Hunayn
- Un esercito impareggiabile
- Acquisizione di informazioni
- L’equipaggiamento dei musulmani
- La fermezza del Profeta e di un gruppo di persone che si sacrificano
- Bottino di guerra
- Capitolo 50: La battaglia di Ta’if
- La spaccatura del muro del forte per mezzo di veicoli militari
- Colpi economici e morali
- L’ultimo stratagemma per conquistare il forte
- L’esercito dell’Islam ritorna a Madina
- Eventi dopo la guerra
- Malik Bin ‘Awf abbracciò l’Islam
- Distribuzione del bottino di guerra
- Capitolo 51: Il famoso panegirico di Ka’b Bin Zuhayr
- Un giovane uomo diventa il governatore di Makkah
- Storia di Ka’b Bin Zuhayr Bin Abi Sulma
- Il dolore mescolato alla gioia
- Capitolo 52: Gli eventi del nono anno di migrazione
- Demolizione dell’Idolo-Tempio
- Adyy Bin Hatim procede verso Madina
- Capitolo 53: La battaglia di Tabuk
- Invitare i guerrieri e procurare le spese di guerra
- Persone contrarie alla partecipazione alla battaglia
- Ali non partecipò a questa battaglia
- L’esercito dell’Islam procede verso Tabuk
- La marcia dell’esercito davanti al Profeta
- La storia di Malik Bin Qays
- Difficoltà sulla strada
- Ordini precauzionali
- Informazioni occulte del Profeta
- Un’altra informazione occulta
- L’esercito dell’Islam arriva nella zona di Tabuk
- Khalid Bin Walid viene inviato a Dowmatul Jandal
- Valutazione del viaggio a Tabuk
- Gli ipocriti complottano contro il Santo Profeta
- Guerra fredda
- L’evento di Masjid Zirar
- Capitolo 54: La deputazione di Thaqif va a Madina
- Dissensi tra la gente della tribù di Thaqif
- La deputazione di Thaqif incontra il Profeta
- Le condizioni della deputazione
- Capitolo 55: Il Profeta in lutto per suo figlio
- Obiezione infondata
- Campagna contro le superstizioni
- Capitolo 56: Sradicamento del culto degli idoli in Arabia
- Bias ingiusto nella valutazione di questo evento
- Capitolo 57: Rappresentanti di Najran a Madina
- I rappresentanti di Najran discutono con il Profeta
- Il Profeta va a fare la Mubahilah (Imprecazione)
- I rappresentanti di Najran rinunciano all’idea della Mubahilah
- Contenuto dell’accordo concluso tra le parti
- Capitolo 58: Gli eventi del decimo anno di migrazione
- Complotto per uccidere il Profeta
- Il comandante dei fedeli viene inviato nello Yemen
- Capitolo 59: L’addio Haj
- Ali ritorna dallo Yemen per partecipare alle cerimonie Haj
- Iniziano le cerimonie Haj
- Il sermone storico del Profeta al momento dell’addio Haj
- Capitolo 60: L’Islam è completato dalla nomina del successore
- Profetismo e Imamato erano correlati
- Sermone del Profeta a Ghadir Khum
- Le fonti autentiche dell’Hadith Ghadir
- Capitolo 61: Gli eventi dell’undicesimo anno di migrazione
- Gli impostori e le apprensioni di Roma
- Una breve biografia di Musaylimah
- Apprensione di Roma
- Una scusa stupida
- Cercare il perdono per quelli seppelliti a Baqi
- Capitolo 62: Un testamento non scritto
- Porta una penna e una pentola d’inchiostro in modo che io possa scrivere un testamento
- A cosa mirava il testamento?
- Perché il Profeta non perseverò nello scrivere il testamento?
- Fare ammenda per la questione
- Distribuzione dei dinari
- Il Profeta è infastidito dalla medicina che gli è stata data
- Ultimo addio agli amici
- Capitolo 63: Le ultime ore del Profeta
- Il Profeta parla a sua figlia
- Lavarsi i denti
- Raccomandazioni del Profeta
- L’ultimo giorno
Capitolo 13: Chi furono le prime persone ad abbracciare l’Islam?
L’avanzamento dell’Islam e la sua penetrazione nei diversi popoli avvenne gradualmente. Nella terminologia del Sacro Corano, le persone che hanno preceduto tutti gli altri nell’abbracciare e propagare l’Islam sono chiamate as-Sabiqun (i precedenti), e nei primi giorni dell’Islam questa precedenza era di per sé un criterio di virtù e superiorità e, anche tra queste persone, uno che precedeva un altro godeva di una posizione più onorevole. Quindi, dovremmo consultare le fonti autentiche e decidere, senza alcun pregiudizio, chi furono i primi tra gli uomini e le donne che abbracciarono l’Islam.
La prima tra le donne ad abbracciare l’Islam fu Khadijah
È un fatto storico ammesso che tra le donne Khadijah fu la prima ad abbracciare l’Islam e non ci sono rapporti contraddittori su questo punto. Citiamo qui brevemente un’importante autorità storica che è stata citata dagli storici da una delle mogli del Santo Profeta.
A’isha dice: “Ero sempre dispiaciuta di non aver visto il periodo di Khadijah e mi meravigliavo della gentilezza e dell’amore che il Santo Profeta esprimeva per lei, perché il suo caro marito si ricordava sempre di lei più di chiunque altro e se macellava una pecora scopriva gli amici di Khadijah e mandava loro una parte della carne.
Un giorno, quando il Santo Profeta stava uscendo di casa, si ricordò di Khadijah e la lodò. Alla fine non riuscii a controllarmi e dissi molto audacemente: “Non era altro che una vecchia donna e Allah te ne ha data una migliore”.
Le mie parole ebbero un effetto molto sfavorevole sul Santo Profeta di Allah. Segni di rabbia e ira apparvero sulla sua fronte e disse: “Non è affatto così… Non ne ho acquisito uno migliore. Lei ha creduto nella mia Profezia quando tutti gli uomini erano annegati nell’infedeltà e nel politeismo. Ha messo la sua ricchezza a mia disposizione nelle circostanze più difficili. Allah mi ha dato attraverso i suoi problemi, che non ho avuto attraverso nessun altro.1
Un’altra prova che Khadijah fu la prima donna al mondo ad abbracciare l’Islam è l’incidente stesso dell’inizio della rivelazione del Santo Corano, perché, quando il Santo Profeta scese dalla grotta di Hira e riferì l’incidente a sua moglie, lei confermò immediatamente la dichiarazione del marito e lo consolò.
Inoltre, lei aveva più volte sentito dagli indovini e dai saggi d’Arabia parlare della profezia di suo marito e fu a causa della veridicità e della rettitudine del giovane hashmita che lei lo sposò.
Il primo tra gli uomini ad adottare l’Islam fu Ali
Quasi tutti gli storici sciiti e sunniti sono unanimi nell’affermare che il primo tra gli uomini ad abbracciare l’Islam fu Ali. Contro questa affermazione ben nota si possono trovare anche alcune rare affermazioni, nella storia. I loro narratori hanno scelto di affermare il contrario. Per esempio, si dice che il primo uomo ad abbracciare l’Islam fu Zayd bin Harith o Abu Bakr. Tuttavia, la maggior parte degli argomenti portano prove contro queste due affermazioni. Alcuni di questi sono i seguenti:
La prima prova
Ali era stato allevato fin dall’infanzia nella casa del Santo Profeta e quest’ultimo si sforzava di educarlo come un padre gentile. La maggior parte dei biografi dice all’unanimità: “Prima della nomina di Muhammad alla missione profetica, una grave siccità apparve a Makkah. Abu Talib, lo zio del Santo Profeta, aveva una grande famiglia da mantenere. Era il capo dei Quraysh e le sue entrate non corrispondevano affatto alle sue spese e non era ricco come suo fratello Abbas.
La condizione finanziaria di Abu Talib spinse il Santo Profeta a discutere la questione con suo zio Abbas e decisero di portare alcuni dei figli di Abu Talib a casa propria in modo da alleviare il suo peso e aiutarlo a soddisfare le sue esigenze. Di conseguenza il Profeta prese Ali a casa sua e Abbas prese Ja’far sotto la sua tutela”.2
In queste circostanze si può dire che, quando Ali andò a casa del Santo Profeta la sua età non era inferiore a otto o dieci anni. La ragione di questa presunzione è che lo scopo del Santo Profeta nel prendere Ali sotto la sua tutela era quello di alleviare il peso del capo di Makkah (Abu Talib) e oltre al fatto che la separazione di un bambino dai suoi genitori che ha meno di otto o dieci anni, è una questione difficile; non poteva anche avere alcun effetto apprezzabile sulle condizioni di vita di Abu Talib.
Quindi, è necessario presumere che l’età di Ali a quel tempo fosse tale che il suo allontanamento da Abu Talib avesse un effetto apprezzabile sulle condizioni di vita di quest’ultimo. In queste circostanze, come si può dire che degli estranei come Zayd bin Harith e altri avevano conosciuto i segreti della rivelazione, mentre il cugino del Santo Profeta, che gli era più vicino di tutti gli altri ed era sempre con lui, ne rimaneva all’oscuro?
Lo scopo del Profeta nel favorire Ali era quello di compensare Abu Talib in qualche misura per i servizi resi da lui e per quanto riguarda il Profeta non c’era niente di più caro che guidare direttamente una persona. Tenendo tutte queste cose in considerazione, come si può dire che il Santo Profeta abbia tenuto suo cugino privato di questa grande benedizione, nonostante il fatto che lui (Ali) fosse una persona intelligente con una mente altamente illuminata?
Sarebbe meglio se venissimo a conoscenza di questa questione dalle labbra di Ali stesso: Nel sermone intitolato Qasi’ah egli spiega così il suo rango e la sua stima agli occhi del Profeta: “Voi conoscete la stima in cui il Santo Profeta mi teneva a causa della nostra stretta relazione e l’alta posizione e il rispetto (di cui godevo ai suoi occhi).
Durante la mia infanzia mi ha allevato sotto le sue cure e mi ha attaccato al suo seno. Mi abbracciava nel suo letto e io sentivo il suo dolce profumo. Lo seguivo come la prole di un cammello segue la madre. Ogni giorno issava (mostrava) un segno delle sue virtù morali e mi ordinava di seguirlo. Soggiornava a Hira ogni anno (prima della sua nomina alla missione profetica) e io andavo a trovarlo lì, mentre nessun altro lo vedeva.
A quel tempo l’Islam non aveva raggiunto nessuna casa tranne quella del Santo Profeta e di Khadijah, e io ero il terzo di loro. Vedevo la luce della rivelazione e della messaggeria e sentivo il profumo della profezia”.3
La seconda prova
Narrando la storia della vita di Afif Kandi, Ibne Hajar (in ‘Al-lsabah), Ibne Abdul Bir (in Isti’ab) e molti altri studiosi di storia lo hanno citato per aver detto: “Durante l’Età dell’Ignoranza una volta andai a Makkah. Il mio ospite era Abbas figlio di Abdul Muttalib ed entrambi arrivammo nel recinto della Santa Ka’bah. Improvvisamente vidi che un uomo arrivò e si fermò al lato della Ka’bah. Poi arrivò un ragazzo e si mise alla sua destra. Poco dopo ho visto una donna venire e stare dietro di loro. Ho visto il ragazzo e la donna eseguire ruku’ e sujud (inginocchiarsi e prostrarsi) a imitazione dell’uomo. Questa scena senza precedenti mi ha ispirato a chiedere informazioni ad Abbas.
Egli disse: “Quell’uomo è Muhammad figlio di Abdullah e quel ragazzo è suo cugino e la donna in piedi dietro di loro è la moglie di Muhammad”. Poi aggiunse: “Mio nipote dice che verrà un giorno in cui controllerà i tesori di ‘Kisra’ e ‘Kaiser’. Per Allah, non c’è nessun seguace di questa religione sulla faccia della terra tranne questi tre”. Poi il narratore dice: “Vorrei essere stato il quarto di loro!
Poiché la narrazione di cui sopra non riguarda direttamente Ali, anche le persone che non riescono a narrare le sue virtù l’hanno citata. Tra i tradizionalisti solo Bukhari ha pensato bene di dichiararlo ‘debole’, ma il suo atteggiamento verso la progenie della famiglia del Santo Profeta è abbastanza noto. I lettori possono studiare la suddetta narrazione in dettaglio nei libri menzionati di seguito.4
La terza prova
Nei sermoni e nelle dissertazioni di Ali ci imbattiamo di solito nella seguente e in altre frasi simili:
“Io sono il servo di Allah e il fratello del Santo Profeta e il più grande veritiero, e nessuno pronuncerà questa frase dopo di me se non uno che è un bugiardo. Ho offerto preghiere insieme al Santo Profeta per sette anni5 prima che qualcun altro lo facesse”.
L’autore di al-Ghadir (vol. III, pagina 222) ha citato autorità per queste narrazioni dai libri delle tradizioni e della storia e noi ci dispensiamo dal citare brevemente le stesse:
La quarta prova
Le seguenti tradizioni del Santo Profeta narrate da testimoni successivi con varie spiegazioni sono state citate in questo senso:
“La prima persona che mi incontrerà sulla Piscina del ‘Kauthar’ e la prima persona che ha abbracciato l’Islam è Ali figlio di Abu Talib”.
Potete anche studiare le autorità per queste tradizioni nel terzo volume di ‘al-Ghadir’, pagina 320. Le prove per entrambe le parti hanno raggiunto lo stadio della consecutività e quando una persona studia questi ahadith senza alcun pregiudizio, diventa sicuro che Ali è il primo tra i credenti.
Pertanto, non preferisce affatto le altre due affermazioni che sono in minoranza dal punto di vista della narrazione. Il numero dei sostenitori della prima affermazione (cioè che Ali fu la prima persona ad abbracciare l’Islam), che consiste in illustri compagni del Profeta e tabe’in (compagni dei compagni del Profeta) supera la sessantina.
Tanto che anche Tabari 6 che ha lasciato la questione aperta e si è accontentato solo di citare la dichiarazione dice che Ibn Sa’id chiese a suo padre: “Abu Bakr è stato il primo ad abbracciare l’Islam? “Suo padre rispose: “No. Prima che lui abbracciasse l’Islam, più di cinquanta persone si erano avvicinate alla via del Profeta. Tuttavia, il suo Islam era superiore a quello degli altri”.
La discussione di Mamun con Ishaq
- Ibn Abd Rabbih cita un interessante incidente in ‘Aqdul Farid’ che può essere riassunto come segue:
- Mamun organizzò un’assemblea di discussione e il famoso studioso Ishaq vi occupò la posizione principale. Quando fu stabilita la precedenza di Ali sugli altri nella questione dell’accettazione dell’Islam, Ishaq disse: “Quando Ali abbracciò l’Islam era solo un ragazzo, ma Abu Bakr era un uomo maturo (nel momento in cui divenne musulmano). Quindi la sua fede è superiore a quella di Ali”.
- Mamun intervenne improvvisamente e disse: “Il Profeta ha invitato Ali nella sua infanzia ad adottare la fede, o la sua fede era dovuta all’ispirazione divina? Non si può assolutamente dire che la sua fede fosse ispirata, perché, per non parlare di Ali, anche la fede del Profeta non era ispirata ma era il risultato della guida e dei messaggi portati da Jibreel da Allah.
- Quindi, quando il Santo Profeta lo invitò ad accettare l’Islam, lo fece per conto suo o gli fu ordinato da Allah di compiere l’atto? Non possiamo immaginare che il Profeta debba sottoporre se stesso o chiunque altro a difficoltà e responsabilità senza un ordine di Allah.
- Quindi non c’è alternativa se non quella di dire che la chiamata del Profeta è sostenuta da un ordine divino. E il Signore Onnisciente ordina al Suo Profeta di invitare un ragazzo senza talento (per il quale ‘fede’ o ‘nessuna fede’ sono uguali) ad adottare l’Islam? Certamente un tale atto non è possibile da parte di Allah onnipotente e onnisciente.
- Quindi, si dovrebbe concludere che la fede di Ali era una fede vera e ferma che non era affatto inferiore alla fede degli altri ed è Ali, figlio di Abu Talib a cui si applica in modo appropriato il versetto del Corano “e i primi sono i primi, questi sono coloro che si avvicinano (ad Allah)”.
- 1.
- Biharul Anwar, vol. XVI, pagina 8.
- 2.
- Seerah Ibn Hisham, vol. I, pagina 246.
- 3.
- Nahjul Balaghah, vol. II, pagina 182.
- 4.
- Tarikh-i Tabari, vol. II. p. 211; Tarikh-i Kamil, vol. II, pp. 31 – 38, e A’lamul Wara, pagina 25.
- 5.
- In alcune narrazioni il periodo è stato menzionato per essere di cinque anni e sulla base di numerose indicazioni si può dire che una parte di questo periodo ha preceduto la missione profetica.
- 6.
- 2Tarikh-i Tabari, vol. II, pagina 215. .