Qual era il comportamento di Muhammad (ﷺ) con i bambini?

Nell’Islam, i nostri genitori hanno diritti su di noi, e quando diventiamo noi stessi genitori, i nostri figli hanno diritti su di noi.

di Ustaz Mohammad Khalid Md Rafi

Ustaz Khalid ama il Fiqh contemporaneo ed è appassionato nel coinvolgere il pubblico attraverso dialoghi interreligiosi per promuovere il rispetto reciproco e la comprensione per una comunità progressiva. Ha conseguito una laurea in Syariah presso l’Università di Madinah e un master presso RSIS, NTU in studi asiatici. Ustaz Khalid è un membro di Asatizah Youth Network (AYN).

Genitori musulmani gentili che giocano con il bambino, ispirati dal profeta Maometto

I bambini sono tesori inestimabili di Dio. Come musulmani, consideriamo la vita umana sacra, e che ogni bambino è un essere unico, degno di rispetto e dignità. I bambini sono fatti per essere amati, curati e per avere l’opportunità di crescere in un ambiente sano e felice.

Ogni bambino è prezioso agli occhi di Dio e merita di essere amato, nutrito e onorato con cure di qualità, per permettergli di sviluppare tutto il suo potenziale.

È davvero una responsabilità data da Dio ad ogni genitore musulmano quella di impartire ai propri figli un profondo apprezzamento, rispetto e amore per Allah, il Suo Messaggero, la Sua Religione e i sacri principi in essa contenuti.

Dobbiamo quindi dare la massima importanza all’educazione dei nostri successori, attingendo alle lezioni dell’amato Profeta (ﷺ) che è stato il più grande modello per l’umanità nel corso della storia, non solo attraverso le sue parole che servono da guida per l’umanità, ma anche attraverso le sue azioni, che è una fonte di ispirazione per molti.

La personalità del Profeta non è stata semplicemente esemplificata per uno specifico periodo, generazione, nazione, religione o luogo. Piuttosto, egli è un simbolo globale duraturo per tutti i popoli, trascendente nel tempo. Il Profeta (ﷺ) ha detto,

إِنَّ مِنْ أَكْمَلِ الْمُؤْمِنِينَ إِيمَانًا أَحْسَنُهُمْ خُلُقًا وَأَلْطَفُهُمْ بِأَهْلِهِ

“Infatti tra i credenti con la fede più completa è colui che è il migliore nella condotta e il più gentile con la sua famiglia.”

(Sunan At-Tirmizi)

Nell’Islam, i nostri genitori hanno diritti su di noi, e quando diventiamo noi stessi genitori, i nostri figli hanno diritti su di noi.

Le qualità chiave che ogni genitore dovrebbe sforzarsi di raggiungere sono incarnate dal Profeta Muhammad (ﷺ), che adottò i seguenti approcci non esaustivi:

1. L’amore e l’attenzione del Profeta Muhammad verso i bambini

Muslim mother and father kissing child, just like Prophet Muhammad

Inutile dire che la natura innata del Profeta (ﷺ) di essere una misericordia per tutte le creazioni di Dio è indiscussa. La sua misericordia non ha eguali e, infatti, il suo trattamento dei bambini, e non solo della sua progenie, è un esempio per tutti noi. Il Profeta (ﷺ). baciava e abbracciava spesso i bambini, come espressione del suo tenero amore e della sua misericordia verso di loro. In questo hadith sui bambini. Abu Huraira r.a. riferì che al-Aqra’ bin Habis vide il Messaggero di Allah (ﷺ) baciare Al-Hassan (il nipote del Profeta). Egli (al-Aqra’) disse: “Ho dieci figli, ma non ho mai baciato nessuno di loro”. Al che il Messaggero di Allah (ﷺ) rispose:

إِنَّهُ مَنْ لاَ يَرْحَمْ لاَ يُرْحَمْ

Colui che non mostra misericordia (verso i suoi figli), nessuna misericordia sarà mostrata a lui.”

(Sahih Muslim)

Si interessava anche attivamente alla loro vita, nonostante i suoi impegni. Per esempio, quando l’uccellino di un giovane bambino, Abu Umair, morì, si fece in quattro per cercare di consolarlo.

عَنْ أَنَسِ بْنِ مَالِكٍ، قَالَ كَانَ رَسُولُ اللَّهِ صلى الله عليه وسلم يَدْخُلُ عَلَيْنَا وَلِي أَخٌ صَغِيرٌ يُكْنَى أَبَا عُمَيْرٍ وَكَانَ لَهُ نُغَرٌ يَلْعَبُ بِهِ فَمَاتَ فَدَخَلَ عَلَيْهِ النَّبِيُّ صلى الله عليه وسلم ذَاتَ يَوْمٍ فَرَآهُ حَزِينًا فَقَالَ مَا شَأْنُهُ. قَالُوا مَاتَ نُغَرُهُ فَقَالَ يَا أَبَا عُمَيْرٍ مَا فَعَلَ النُّغَيْرُ

Anas bin Malik r.a ha detto: “Il Messaggero di Allah (ﷺ) era solito venire a farci visita. Avevo un fratello più giovane che si chiamava Abu ‘Umair per soprannome (kunyah). Aveva un passerotto con cui giocava, ma morì. Così un giorno il Profeta (ﷺ) venne a trovarlo e lo vide addolorato. Chiese: ‘Qual è il problema con lui?’. La gente rispose: ‘Il suo passero è morto’. Egli (il Profeta (ﷺ)) disse allora: ‘Oh Abu ‘Umair! Cosa è successo al piccolo passero?'”

(Sunan Abi Daud)

In questo hadith, vediamo l’esempio del Profeta (ﷺ). che si fa in quattro per aiutare un bambino piccolo, mentre molti adulti si allontanerebbero da una situazione così apparentemente banale. Questo tipo di relazione può costruire fiducia, comunicazione aperta e convalida per il bambino.

Al giorno d’oggi, molti genitori fanno fatica a passare abbastanza tempo con i loro figli, quindi è vitale che il tempo passato insieme sia della migliore qualità. Una combinazione di attività ludiche sentite, combinate con conversazioni amorevoli fornirà sicurezza e conforto, assicurando così che un bambino abbia un sano sviluppo emotivo.

2. La pazienza del profeta Maometto con i bambini

Anas ibn Malik era un giovane ragazzo quando ebbe l’onore di servire il Profeta (ﷺ). Si narra da lui che durante i suoi dieci anni di servizio, il Profeta (ﷺ) non disse mai una parola di impazienza o lo rimproverò. Narrato da Anas r.a stesso:

خَدَمْتُ النَّبِيَّ صلى الله عليه وسلم عَشْرَ سِنِينَ، فَمَا قَالَ لِي أُفٍّ. وَلاَ لِمَ صَنَعْتَ وَلاَ أَلاَّ صَنَعْتَ

“Ho servito il Profeta (ﷺ) per dieci anni, e lui non mi ha mai detto, ‘Uff’ (una parola dura minore che denota impazienza) e non mi ha mai rimproverato dicendo, “Perché hai fatto così o perché non hai fatto così?”

(Sahih Al-Bukhari)

Un bambino è destinato a sbagliare a volte, ma noi dobbiamo sopportare pazientemente, consigliandolo e guidandolo. Non dovremmo ammonire costantemente i nostri giovani. Fare suppliche o dua per i tuoi figli è anche la via profetica. Si dice che le suppliche di un genitore per i propri figli non vengono rifiutate da Allah s.w.t.

Leggi: Suppliche per il successo e la sicurezza dei bambini

3. La fiducia del profeta Maometto nei giovani

Il Profeta (ﷺ) era solito giocare con Usama ibn Zaid r.a. quando era giovane. All’età di 17 anni circa, affidò a Usama la posizione di leader nel comando della forza di difesa di Madinah. e della forza di difesa di Madinah. Nonostante la sua giovane età, gli fu data una tale immensa responsabilità.

Il Profeta (ﷺ) ha anche ricordato alla sua comunità di non criticare la leadership di Usama solo a causa della sua giovane età. In un hadith, è stato menzionato che, 

إِنْ تَطْعُنُوا فِي إِمَارَتِهِ فَقَدْ كُنْتُمْ تَطْعُنُونَ فِي إِمَارَةِ أَبِيهِ مِنْ قَبْلُ، وَايْمُ اللَّهِ، إِنْ كَانَ لَخَلِيقًا لِلإِمَارَةِ، وَإِنْ كَانَ لَمِنْ أَحَبِّ النَّاسِ إِلَىَّ، وَإِنَّ هَذَا لَمِنْ أَحَبِّ النَّاسِ إِلَىَّ بَعْدَهُ

“Se state criticando la leadership di Usama, avete poi criticato la leadership di suo padre da prima. Per Allah, egli era degno di leadership ed era una delle persone più care a me, e (ora) lui (Usama) è uno dei più cari a me dopo di lui (Zaid)”.

(Sahih Al-Bukhari)

I genitori non dovrebbero avere paura di fidarsi o contare sui loro figli secondo le loro capacità. Un bambino desidera ardentemente essere fidato, e un buon modo in cui un genitore può illustrare la sua fiducia è renderlo parte delle decisioni della famiglia. Chiedendo le loro opinioni e includendoli nelle discussioni importanti, un bambino sentirà di essere una parte importante dell’unità familiare che può aprire la strada al rafforzamento dei legami familiari.

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4. L’immenso rispetto del profeta Maometto per sua figlia Fatimah

Happy Muslim father and daughter

Ogni volta che il Profeta (ﷺ) riceveva la visita della sua figlia più giovane, Fatimah r.a, si alzava per accoglierla quando entrava nella stanza, la prendeva per mano, la baciava e la faceva sedere dove era seduto lui. Viceversa, lei faceva lo stesso quando lui le faceva visita. Questi bellissimi atti, anche se semplici, mostrano il profondo amore e rispetto che avevano l’uno per l’altra. Aishah, la madre dei credenti r.a ha detto,

 ما رأيتُ أحدًا كانَ أشبَه سمتًا وَهديًا ودلًّا برسولِ اللَّهِ صلَّى اللَّهُ وسلَّمَ من فاطمةَ كانت إذا دخلت عليهِ قامَ إليها فأخذَ بيدِها وقبَّلَها وأجلسَها في مجلسِه وَكانَ إذا دخلَ عليها قامت فأخذت بيدِه فقبَّلتهُ وأجلستهُ في مجلسِها

“Non ho visto nessuno che assomigliasse al Profeta (ﷺ) in termini di condotta, modo e maniere, più di Fatimah”. (Aishah ha continuato,) “Quando il Profeta la vedeva arrivare, si alzava per lei, le prendeva la mano, la baciava e la portava a sedersi al suo posto. Quando il Profeta (ﷺ) la visitava, lei si alzava per lui, gli prendeva la mano, lo baciava e lo portava a sedersi al suo posto.” 

(Sunan At-Tirmizi)

Rispettare il proprio figlio è così importante e non deve essere dimenticato, che il rispetto include anche mantenere i segreti di un bambino confidenziale così come non umiliarlo pubblicamente.

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5. L’enfasi del profeta Muhammad sul trattamento equo dei bambini

Purtroppo, un problema comune tra i genitori è quello di favorire un figlio rispetto all’altro. Il Profeta (ﷺ) ha comandato l’equità nel trattamento dei propri figli.

أنَّ أباهُ أتى بِهِ النَّبيَّ صلَّى اللَّهُ علَيهِ وسلَّمَ يشهَدُ علَى نحلٍ نحلَهُ إيَّاهُ فقالَ : أَكُلَّ ولدِكَ نحَلتَ مثلَ ما نحلتَهُ قالَ : لا قالَ : فلا أشهَدُ على شَيءٍ أليسَ يَسرُّكَ أن يَكونوا إليكَ في البِرِّ سَواءً قالَ : بلَى قالَ : فلا إذًا

Fu narrato da An-Nu’man che suo padre lo portò dal Profeta per testimoniare un regalo che gli fece. Egli disse: “Hai dato a tutti i tuoi figli un regalo come quello che hai fatto a lui? Egli disse: “No”. Disse: “Non testimonierò nulla. Non ti farebbe piacere se ti trattassero tutti con lo stesso rispetto?”. Egli disse: “Certamente”. Lui disse: “Allora no (non lo farò)”.

(Sunan An-Nasa’i)

Lodare sempre un figlio, paragonare costantemente i figli, preferire i figli alle figlie o riempire uno di regali a spese dell’altro sono tutti problemi prevalenti che affrontiamo nell’essere genitori. Questo dovrebbe essere evitato a tutti i costi, perché è pericoloso per un bambino che può sviluppare una bassa autostima e, a sua volta, un complesso di inferiorità.

Infatti, abbiamo visto come il Profeta Muhammad (ﷺ) sia stato un modello nella cura dei bambini. Ci ha insegnato come trattarli bene e come esprimere il nostro amore e la nostra gioia per il dono di averli nella nostra vita. Ora è nostro dovere imparare come trattare al meglio i nostri figli e incorporare questi insegnamenti nella nostra vita quotidiana.

I figli devoti ad Allah, filiali e che supplicano regolarmente per i loro genitori sono le gemme inestimabili che lasciamo in questo mondo. Sono i veri investimenti che dovremmo fare in questo mondo, per il nostro aldilà.

E Allah lo sa bene.