اهدنا الصراط المستقيم صراط الذين أنعمت عليهم غير
Guidaci sulla retta via –
La via di coloro sui quali hai concesso favore, non di quelli che hanno evocato [tuo] rabbia o di quelli chi è fuori strada.
A che età impariamo a recitare la Sura Al-Fatihah? Quante volte recitiamo queste parole nelle nostre preghiere quotidiane? Quante volte le pronunciamo conoscendo il significato dei versi, ma senza mai comprenderne la profondità?
Al-Haadi (Il fornitore di guida) e Ar-Rasheed (La guida al sentiero della rettitudine) sono nomi di Allah Onnipotente che riflettono sul suo potere come Colui che ci guida sulla retta via che ci condurrà alla destinazione eterna quella è Jannah. Ogni preghiera che preghiamo e ogni altra volta che leggiamo Surah Al Fatihah, pronunciamo queste parole ma rinunciamo alla profondità di queste parole. Tuttavia, basta guardare da vicino le parole per capire che “il sentiero di coloro ai quali hai concesso il favore” è senza dubbio il sentiero di coloro che sono vicini ad Allah.
Le parole del Profeta Maometto (SAW) e dei suoi Compagni sono così incontaminate nella loro natura che ci portano verso il sentiero della rettitudine. Queste parole, sebbene pronunciate molti anni fa, hanno ancora per loro un significato eccezionale e quasi tutti noi possiamo relazionarci profondamente con esse.
Queste parole di saggezza potrebbero non essere ricordate come le parole dei fantasiosi filosofi o scrittori di oggi, ma questo è forse a causa della nostra indolenza, su cui Abu Bakr (RA) ha menzionato queste parole: –
- La nostra dimora in questo mondo è transitoria , la nostra vita in esso non è che un prestito, i nostri respiri sono contati e la nostra indolenza è manifesta.
-Abu Bakr (RA)
La natura transitoria della nostra vita e la sua temporaneità non avrebbero potuto essere presentate in modo più bello su cui riflettere. Ecco, ci accorgiamo che questa è una vita vissuta in prestito e che la morte può arrivare da un momento all’altro, eppure la nostra ‘indolenza’ che è la nostra pigrizia è ‘manifesta’ o, in altre parole, definita. Quello su cui dobbiamo riflettere è che anche se sappiamo che la vita in questo Dunya è per un determinato periodo di tempo limitato che può finire in qualsiasi momento, scegliamo di indulgere nella nostra pigrizia e infinita procrastinazione. Perdiamo le preghiere e scegliamo di completarle come compiti da adempiere piuttosto che capire che le preghiere sono fonti di ricerca della guida di Allah Onnipotente. Possa Allah darci la forza per realizzare la verità e la profondità di queste parole di saggezza.
- “Temo il giorno in cui i miscredenti saranno orgogliosi della loro falsità e i musulmani saranno timidi della loro fede”.
-Umar Ibn Al-Khattab (RA)
Col passare degli anni, queste parole stanno gradualmente diventando un chiaro riflesso della nostra situazione di musulmani. Abbiamo scelto di abbandonare gli stessi ideali che ci definiscono musulmani e ora siamo intenti a unirci a qualsiasi forma di ciò che il mondo in generale vorrebbe chiamare “normale”. Molti di noi scelgono persino di non essere identificati dal nostro aspetto come musulmani e la barba per un uomo o l’hijaab per la donna è tristemente, in molte famiglie, disprezzata. Eppure, allo stesso tempo, le false ideologie di coloro che parlano contro i musulmani sono palesi ed evidenti mentre desideriamo ardentemente di diventare così tanto parte di questo Dunya che siamo pronti a dimenticare quanto sia temporaneo. Possa Allah Onnipotente darci la forza di riconoscere come ha scelto per noi di essere diversi, come esempi per l’umanità.
- “È il tuo rotolo di azioni, quindi riempilo con quello che desideri.”
– Khalid Ibn Al-Waleed
Queste erano le parole pronunciate da Khalid Ibn Al-Waleed quando un uomo lo insultò. Comprendere che Khalid Ibn Al Waleed era qualcuno a cui lo stesso Profeta Muhammad (SAW) aveva dato il titolo di “Spada di Allah” riflette sul pensiero stesso che se lui, Khalid Ibn Al Waleed, avesse voluto rispondere all’uomo in natura, ha avrebbe potuto facilmente farlo. Tuttavia, ha scelto la moderazione e ha pronunciato parole che aprono gli occhi a tutti noi anche oggi. La forza di trattenersi dal discutere o insultare è una necessità che deve essere raggiunta da tutti noi.
- “Il credente più perfetto nella fede è quello il cui carattere è migliore e che è più gentile con sua moglie.
– Profeta Maometto (PBUH)”
Le numerose parole del Profeta Maometto (PBUH) sono piene di stupefacenti profondità di saggezza. Queste parole che chiamano gentilezza verso la propria moglie sono davvero un riflesso dello status delle donne nell’Islam. Il Profeta Maometto (PBUH) attribuisce la perfezione alla gentilezza che si può avere per sua moglie e questo di per sé è una lezione per tutta l’umanità.
- “Quando vedi una persona a cui è stato dato più di te in denaro e bellezza, guarda a quelli a cui è stato dato di meno.”
– Profeta Maometto (PBUH)
Il più delle volte, ci confrontiamo con quelli della nostra cerchia ristretta di persone e ci interroghiamo sulla nostra mancanza o abbondanza di ricchezza e bellezza. Seguire una tale linea di pensiero ci porterebbe a diventare ingrati, ma se dovessimo guardare a coloro che hanno meno di noi, ci renderemmo conto di quanto ci è stato dato da Allah Onnipotente. Spesso ci lamentiamo della nostra mancanza di ricchezza ma immaginiamo la vita di chi non può nemmeno comprare un misero pasto da mangiare? Ci lamentiamo della nostra carnagione o della varietà dei nostri vestiti, ma immagini quelli che non hanno nemmeno i vestiti in primo luogo? Le parole del Profeta Maometto (PBUH) sono parole che hanno lo scopo di istigare nella nostra mente questi pensieri e di cercare non solo il perdono di Allah per la nostra ingratitudine, ma anche per ringraziare Allah per ciò con cui ci ha benedetti.
Le parole del Profeta (PBUH) e dei suoi compagni sono molte e portano saggezza che può portarci sul sentiero di coloro che Allah ha favorito.