Una voce familiare raggiunse le sue orecchie. Il dolce suono di Sa’d al Ghamdi che recitava Surah Waqiah echeggiava dalla stanza accanto alla sua. Hafsa non poté fare a meno di fermarsi ad ascoltare. Una nostalgia agrodolce la travolse. Questa era una delle Sura che ascoltava spesso negli anni passati, ma ora…?
Le scadenze, gli impegni e soprattutto la sua negligenza avevano creato un ampio divario tra lei e il Corano. Anche quando a volte apriva il Corano, non riusciva a mettere a fuoco; il suo cuore e la sua mente non l’accompagnavano. Adesso non riusciva nemmeno a trovare il tempo per Tafseer. A poco a poco, aveva perso tutto!
Pensandoci, Hafsa si decise. Deve riconnettersi.
Hai mai attraversato una fase simile in cui la tua connessione con il Corano diminuisce e si indebolisce? Desideri riaccendere questo legame e ricollegarti al Corano? Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti per aiutarti!
1: Purifica il tuo cuore:
il cuore è il pilastro del nostro culto; è il fine ricevente del Corano. I nostri peccati e le nostre buone azioni hanno un effetto diretto sul cuore; i primi lo lasciano con ruggine e macchie, mentre i secondi lo lasciano puro e vivo[1]. Quando le malattie del peccato occupano il cuore, non c’è posto per le parole di Allah. Si dice che Uthman bin Affan (ra) abbia detto: “Se i nostri cuori fossero puri, non ne avranno mai abbastanza dal recitare il discorso di Allah (il Corano).”
Quindi, il primo passo per riconnettersi con il Corano è purificare il nostro cuore cancellando i peccati. Dobbiamo esaminare le nostre vite e lasciare le cose che non piacciono ad Allah. Inoltre, dobbiamo correre in buone azioni e compierle anche quando non ne abbiamo voglia. Solo allora le parole di Allah ci rettificheranno e potremo sperimentare la stessa dolcezza.
Rifletti e chiediti; sei impegnato in peccati che prima non eri? È ora di agire! Lasciamo i peccati e corriamo verso le azioni giuste.
2: Trova una compagnia:
Uno degli elementi essenziali per connettersi con il Corano e trarne beneficio è stare in compagnia della gente del Corano. Queste sono le persone speciali di Allah che trascorrono i loro giorni e la notte recitando, riflettendo e agendo sul Corano. Il Profeta Maometto ﷺ ha detto di loro: “Allah ha il suo popolo tra gli uomini.I compagni chiesero: “O Messaggero di Allah, chi sono?” Rispose: “Il popolo del Corano. Sono il popolo di Allah e gli sono più vicini.”
Cerca amici retti e partecipa alle riunioni del Corano. Questi luoghi ti lasciano con una sensazione di serenità e un’ondata di fede. Ti armano con gli strumenti della comprensione e ti rafforzano per agire secondo gli insegnamenti del Corano. Quando studiamo il Corano con un gruppo di persone esperte, acquisiamo una maggiore comprensione rispetto a quando studiamo da soli. Inoltre, gli amici retti ci incoraggiano a rimanere sulla retta via e ci sostengono se cominciamo ad allontanarci.
Pensa alla compagnia che tieni. È profumato o affumicato? Se desideri riconnetterti al Corano, connettiti con la gente del Corano.
3: Chiedi ad Allah:
la soluzione più semplice, più efficace e tuttavia più trascurata per ogni problema è Dua! Supplica Allah, specialmente nell’ultima parte della notte. Chiedi ad Allah di darti l’amore del Corano, di renderti più facile, di darti la sua comprensione e di permetterti di agire in base ad esso. Una delle suppliche insegnate dal Profeta Maometto ﷺ riguardo al Corano è la seguente:
اللّهُـمَّ إِنِّي عَبْـدُكَ ابْنُ عَبْـدِكَ ابْنُ أَمَتِـكَ نَاصِيَتِي بِيَـدِكَ، مَاضٍ فِيَّ حُكْمُكَ، عَدْلٌ فِيَّ قَضَاؤكَ أَسْأَلُـكَ بِكُلِّ اسْمٍ هُوَ َكَ أَنْزَلْتَـهُ كِتَابِكَ، اسْتَـأْثَرْتَ بِهِ فِي لْمِ الغَيْـبِ عِنْـدَكَ أَنْ تَجْـعَلَ القُرْآنَ رَبِيـعَ قَلْبِـي، وَنورَ صَـدْرِي وجَلَاءَ حُـزْنِي وذَهَابَ هَمِّـي
“O Allah, io sono tuo schiavo e figlio del tuo schiavo e figlio della tua schiava. La mia fronte è nella tua mano (cioè hai il controllo su di me). Il tuo giudizio su di me è assicurato e il tuo decreto su di me è giusto. Ti chiedo con ogni nome con cui ti sei chiamato, rivelato nel tuo libro, insegnato a qualcuno della tua creazione o tenuto per te nella conoscenza dell’invisibile che è con te, di fare del Corano la sorgente del mio cuore , e la luce del mio petto, il banditore della mia tristezza e il sollievo della mia angoscia”.
Stai supplicando Allah per questa relazione? Continua a fare Dua!
Infine, non rimandare mai il Corano a domani. Assegna un momento speciale per il Corano nel tuo programma giornaliero. Stabilisci obiettivi sulla recitazione e la comprensione del Corano e inizia a fare passi coerenti verso questi obiettivi. Fai amicizia con il Corano e nuota a fondo nei suoi versi, ti farà sicuramente scoprire i suoi segreti e tesori!
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Riferimenti:
“Quando il credente commette peccato, sul suo cuore appare una macchia nera. Se si pente e rinuncia a quel peccato e cerca il perdono, il suo cuore sarà levigato. Ma se (il peccato) aumenta, (la macchia nera) aumenta. Questo è il Ran che Allah menziona nel Suo Libro: “No! Ma nei loro cuori c’è il Ran (copertura dei peccati e delle cattive azioni) che erano soliti guadagnare”. [83:14] Tirmidhi; Hasan
Ibn Majah; Hasan – “La similitudine della buona compagnia e quella della cattiva compagnia è quella del proprietario del muschio e dell’unico (fabbro) che soffia il mantice. Il proprietario del muschio o te lo offrirebbe gratuitamente o lo compreresti da lui o ne sentiresti l’odore gradevole, e per quanto riguarda uno che soffia il mantice, o brucerebbe i tuoi vestiti o dovrai annusare il suo odore ripugnante.