L’amore e la compassione del profeta Maometto (ﷺ) per noi e per gli altri

Come musulmani ci viene insegnato ad amare il nostro santo Profeta (ﷺ) più di chiunque altro, ma sappiamo quanto ci amasse? Conosciamo la sua grande compassione? Ecco alcuni versetti coranici e hadith sul suo amore e compassione per noi e per gli altri.

  1. È pieno di sollecitudine per noi:

Ora vi è giunto un Messaggero scelto tra voi; gli è gravosa la pena che soffrite, brama il vostro bene, è dolce e misericordioso verso i credenti. (Sacro Corano 9:128)

  1. Pregò per noi in ogni salah:

A’ishah narra “Una volta, quando vidi il Profeta di buon umore, gli dissi: “O Messaggero di Allah! Supplica Allah per me!” Quindi, ha detto: “O Allah! Perdona ad ‘A’ishah i suoi peccati passati e i suoi peccati futuri, i peccati che ha nascosto e i peccati che sono stati resi noti”.

Così ho iniziato a sorridere, al punto che la mia testa è caduta in grembo al Messaggero di Allah per la gioia.

Il Messaggero di Allah mi disse: “La mia supplica ti rende felice?” Risposi: “E come può la tua supplica non rendermi felice?”

Poi disse: “Per Allah, è la supplica che faccio per la mia Ummah in ogni preghiera”.

(Al Bazzaar, Hasan)

  1. Ha salvato la sua dua finale per noi:

“Allah ha dato una Dua ad ogni singolo profeta e ogni singolo messaggero, a cui ha garantito che risponderà. E ogni singolo profeta ha usato questo Dua per se stesso in questo mondo, tranne me. L’ho salvato e non l’ho usato e non lo userò in questa vita. L’ho tenuto per la mia Ummah e lo userò per loro nel Giorno del Giudizio. E la mia Dua sarà, o Allah, perdona tutta la mia Ummah.” (Sahih Muslim)

  1. Voleva incontrarci:

Anas ibn Malik ha riferito: Il Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui, ha detto: “Vorrei poter incontrare i miei fratelli”. I compagni del Profeta dissero: “Non siamo tuoi fratelli?” Il Profeta disse: “Voi siete i miei compagni, ma i miei fratelli sono quelli che hanno fede in me anche se non mi hanno mai visto”. (Musnad Amad 12169)

  1. Non voleva che l’Islam fosse troppo difficile per noi:

“Se non avessi trovato difficoltà per i miei seguaci, avrei ordinato loro di lavarsi i denti prima di ogni preghiera”. (Bukhari)

Il Messaggero di Allah osservò la preghiera Taraweeh nella Masjid una notte e la gente pregava con lui. Ha ripetuto la notte seguente e il numero di partecipanti è cresciuto. I compagni si riunirono la terza e la quarta notte, ma il Messaggero non si presentò. Al mattino disse loro: “Ho visto quello che avete fatto ieri sera, ma nulla mi ha impedito di unirmi a voi, tranne la mia paura che possa essere reso obbligatorio per voi nel Ramadan.” (Bukhari e Muslim)

Quando il Profeta mandava qualcuno dei suoi compagni in missione, diceva: “Rallegra la gente, e ispira (loro) non con avversione, e rendi (lo) facile (per loro), e rendi (lo ) non difficile (per loro). (Bukhari e Muslim)

  1. È stato inviato come misericordia a tutti i mondi:

Non ti mandammo se non come misericordia per il creato. (Sacro Corano 21:107)

Zayd ibn Haritha fu sorpreso di sentire il Profeta pregare per le persone che lo maledicevano e gli lanciavano pietre. Chiese: “O Messaggero di Allah! Ti sottopongono a torture, ma continui a pregare per loro?” Il Profeta disse: “Cos’altro posso fare? Sono stato mandato per misericordia, non per ira». (Musulmano, Birr)

  1. Provò compassione per la sofferenza degli altri:

Un giorno, mentre il Profeta era seduto a Medina, arrivarono i membri di una miserabile tribù. Non avevano scarpe. La loro pelle era attaccata alle loro ossa a causa della fame. Il Profeta divenne molto triste nel vedere la loro condizione e il suo colore cambiò. Fece chiamare Bilal alla preghiera e radunò i suoi compagni. Dai suoi compagni fece una colletta per la tribù, aiutandola generosamente. (Musulmano e Ahmad)

Una volta il Profeta vide un cammello che era solo pelle e ossa. Disse al proprietario di quel cammello: “Temi Allah per questi animali senza parole! Non fa che muoiano di fame!” (Abu Dawud)

Dopo la battaglia di Badr, furono portati prigionieri di guerra. Tra loro c’era al-Abbas. Non aveva una maglietta, quindi il Profeta cercò una maglietta per lui. Si è scoperto che una maglietta di Abd Allah b. Ubayy era della taglia giusta, quindi il Profeta lo diede ad al-Abbas da indossare e compensò Abdullah con la sua stessa camicia. (Bukhari)

“Comincio la preghiera con l’intenzione di allungarla, ma quando sento un bambino piangere, accorcio la preghiera, perché so che sua madre soffrirebbe per le sue urla!” (Bukhari)

Una volta un creditore e un debitore andarono dal Profeta per chiedere il suo aiuto per risolvere il loro conflitto. Il debitore non è stato in grado di rimborsare il creditore in tempo. Il Profeta offrì il lenzuolo di cotone che usava per coprire la parte inferiore del corpo come pagamento del debito. Il creditore ha accettato. Il Profeta avvolse la parte inferiore del suo corpo con il panno del suo turbante e diede al creditore il lenzuolo di cotone. Il creditore è tornato a casa soddisfatto. (Musnad Ahmad Volume III)