Ebraismo Cristianesimo e Islam, in contrasto con l’Induismo e il Buddismo, sono tutte fedi monoteiste che adorano il Dio di Adamo, Abramo e Mosè, creatore, sostenitore e signore dell’universo. Condividono una credenza comune nell’unicità di Dio (monoteismo), nella storia sacra (la storia come teatro dell’attività di Dio e dell’incontro tra Dio e l’umanità), i profeti e la rivelazione divina, gli angeli e Satana. Tutti sottolineano la responsabilità morale e la responsabilità, il Giorno del Giudizio e la ricompensa e la punizione eterne.
Tutte e tre le fedi sottolineano la loro speciale alleanza con Dio, per l’ebraismo tramite Mosè, il cristianesimo tramite Gesù e l’islam tramite Maometto. Il cristianesimo accetta l’alleanza e la rivelazione di Dio con gli ebrei, ma tradizionalmente si considera come il superamento del giudaismo con la venuta di Gesù. Così il cristianesimo parla della sua nuova alleanza e del Nuovo Testamento.
Così anche l’Islam ei musulmani riconoscono l’ebraismo e il cristianesimo: i loro profeti biblici (tra cui Adamo, Abramo, Mosè e Gesù) e le loro rivelazioni (la Torah e il Nuovo Testamento, o Messaggio di Gesù). Il rispetto musulmano per tutti i profeti biblici si riflette nell’usanza di dire “Pace e benedizioni su di lui” dopo aver nominato uno qualsiasi dei profeti e nell’uso comune dei nomi Ibrahim (Abramo), Musa (Mosè), Daoud (David) , Sulayman (Salomone) e Issa (Gesù) per i musulmani. Inoltre, l’Islam fa spesso riferimento a Gesù e alla Vergine Maria, citata più volte nel Corano che nel Nuovo Testamento.
Tuttavia, i musulmani credono che l’Islam superi l’ebraismo e il cristianesimo, che il Corano sia l’ultima e completa parola di Dio e che Maometto sia l’ultimo dei profeti. In contrasto con il cristianesimo, che accetta gran parte della Bibbia ebraica, i musulmani credono che ciò che è scritto nell’Antico e nel Nuovo Testamento sia una versione corrotta della rivelazione originale a Mosè e a Gesù. Inoltre, lo sviluppo da parte del cristianesimo di “nuovi” dogmi come la credenza che Gesù è il Figlio di Dio e le dottrine della redenzione e dell’espiazione è visto come una mescolanza della rivelazione di Dio con la fabbricazione umana.
La pace è al centro di tutte e tre le fedi. Ciò si riflette storicamente nel loro uso di saluti simili che significano “la pace sia con te”: shalom aleichem nell’ebraismo, pax vobiscum nel cristianesimo e salaam alaikum nell’islam. Spesso, però, il saluto della pace è stato rivolto soprattutto ai membri della propria comunità di fede.
I capi di ogni religione, da Giosuè e re Davide a Costantino e Riccardo Cuor di Leone a Maometto e Saladino, si sono impegnati in guerre sante per diffondere o difendere le loro comunità o imperi. L’unione di fede e politica continua ad esistere nei tempi moderni, sebbene si manifesti in modi diversi, come si è visto in Irlanda del Nord, Sud Africa, America, Israele e Medio Oriente.
L’Islam è simile all’ebraismo nella sua enfasi sulla pratica piuttosto che sul credo, sulla legge piuttosto che sul dogma. La disciplina religiosa primaria nell’ebraismo e nell’Islam è stata la legge religiosa; per il cristianesimo è stata teologia. Storicamente, nell’ebraismo e nell’islam i maggiori dibattiti e disaccordi sono stati tra studiosi di diritto religioso su questioni di pratica religiosa, mentre nel cristianesimo le prime controversie e divisioni nella comunità riguardavano le credenze teologiche: la natura della Trinità o la relazione di Gesù ‘natura umana e divina.
Come vedono i musulmani l’ebraismo? E il cristianesimo?
Sia gli ebrei che i cristiani detengono uno status speciale all’interno dell’Islam a causa della convinzione musulmana che Dio abbia rivelato la Sua volontà attraverso i Suoi profeti, inclusi Abramo, Mosè e Gesù.
Di’: Crediamo in Dio e in ciò che ci è stato rivelato, in ciò che è stato fatto scendere ad Abramo, Ismail, Isacco e Giacobbe e alla loro progenie, e in ciò che è stato rivelato a Mosè e a Gesù e a tutti i profeti di nostro Signore. Non facciamo distinzione tra loro e ci sottomettiamo a Lui e obbediamo. (Corano 3:84)
Il Corano e l’Islam considerano ebrei e cristiani come figli di Abramo e si riferiscono a loro come “Persone del Libro”, poiché tutte e tre le fedi monoteiste discendono dallo stesso lignaggio di Abramo. Ebrei e cristiani si fanno risalire ad Abramo ea sua moglie Sara; musulmani, ad Abramo e alla sua serva Agar.
I musulmani credono che Dio abbia inviato la sua rivelazione (Torah) prima agli ebrei tramite il profeta Mosè e poi ai cristiani tramite il profeta Gesù. Riconoscono molti dei profeti biblici, in particolare Mosè e Gesù, e quelli sono nomi comuni musulmani. Un altro nome musulmano comune è Mary. Infatti, il nome della Vergine Maria ricorre più volte nel Corano che nel Nuovo Testamento; I musulmani credono anche nella nascita verginale di Gesù.
uttavia, credono che nel tempo le rivelazioni originali a Mosè e Gesù si siano corrotte. L’Antico Testamento è visto come un misto di rivelazione di Dio e fabbricazione umana. Lo stesso vale per il Nuovo Testamento e per quello che i musulmani vedono come lo sviluppo da parte del cristianesimo di dottrine “nuove” ed erronee come che Gesù è il Figlio di Dio e che la morte di Gesù ha redento ed espiato per il peccato originale dell’umanità.