Fatti interessanti di Hafiz: Abu Bakr as-Siddiq (ra)

In questa serie, vedremo in fatti interessanti della vita dei personaggi di rilievo in Islam e le altre persone che hanno memorizzato il Corano, dal 1° secolo fino ad oggi.


Abu Bakr as-Siddiq (Hafiz nel I secolo)

Abu Bakr as-Siddiq (ra) è l’amico più stretto del Profeta Maometto (saw) e uno dei dieci compagni a cui è stato promesso il Paradiso. Fu il primo al di fuori della famiglia del Profeta (saw) ad abbracciare l’Islam. La sua parentela con il Profeta (saw) fu ulteriormente cementata attraverso i vincoli del matrimonio, quando ebbe l’onore di essere il suocero del Profeta attraverso il matrimonio del Profeta con sua figlia Aisha (ra).

Fu nominato primo Califfo dopo la morte del Profeta Maometto (saw) nell’anno 632 H. Un memorizzatore del Corano stesso, Abu Bakr (ra) fu anche determinante nel preservare il Corano in forma scritta quando ordinò la compilazione di il Corano durante il suo califfato.

In questo post, esaminiamo cinque fatti e storie interessanti della vita di Abu Bakr (ra).

#1: In gioventù si rifiutò di adorare gli idoli alla Kaaba

Quando Abu Bakr (ra) era un bambino, suo padre lo portò alla Kaaba e gli chiese di adorare gli idoli. Suo padre poi partì per alcuni affari, lasciando Abu Bakr (ra) solo con gli idoli. Abu Bakr (ra) allora disse a un idolo: “O mio Dio, ho bisogno di bei vestiti; donameli”. Dopo nessuna risposta, disse poi a un altro idolo: “O Dio, dammi del cibo delizioso. Vedi che ho tanta fame”.

Non avendo ricevuto risposta, il giovane Abu Bakr (ra) perse la pazienza e si preparò a scagliare una pietra contro l’idolo. Disse all’idolo: «Ecco, sto puntando una pietra; se sei un dio proteggiti”. Abu Bakr (ra) gettò la pietra contro l’idolo e lasciò la Kaaba, senza mai tornare a pregare gli idoli.

#2: Era un ricco mercante e un giudice onesto

Quando aveva 18 anni, Abu Bakr (ra) iniziò a commerciare. Divenne un mercante di tessuti, che era la professione dell’azienda di famiglia. Non si abbandonava a trucchi commerciali e commerciava sempre in modo equo. La sua attività prosperò e divenne uno dei più ricchi mercanti della Mecca. Nonostante il suo successo, è rimasto famoso per la sua onestà e integrità.

Man mano che la sua attività prosperava, aumentava anche il suo status di importanza sociale e aveva una vasta cerchia di amici. Tuttavia, è rimasto umile e ha trovato gioia nell’aiutare chi è in difficoltà. Spesso si prendeva cura dei malati e si prendeva cura dei poveri, dando generosamente ricche doni ai bisognosi.

Durante la sua giovinezza, Abu Bakr (ra) venne anche riconosciuto come il capo della sezione Bani Taim, il ramo di Quraish del suo lignaggio genealogico. Ad Abu Bakr (ra) è stato assegnato l’incarico di assegnare il denaro insanguinato in caso di omicidio. I suoi giudizi e premi sono stati sempre equi e solo questo ha soddisfatto tutte le parti.

#3: Ha influenzato molti amici ad abbracciare l’Islam

Abu Bakr (ra) ha anche usato la sua influenza sociale per portare molte persone all’Islam. Ha presentato l’Islam in un modo tale da convincere molti dei suoi amici intimi ad abbracciare l’Islam.

Coloro che si convertirono all’Islam attraverso la da’wah di Abu Bakr (ra) includevano:

  • Uthman Ibn Affan (ra)
  • Al-Zubayr
  • Talha Ibn Ubayd-Allah
  • Abdur Rahman bin Awf
  • Sa`d ibn Abi Waqqas
  • Abu Ubaidah ibn al-Jarrah
  • Abu Salama
  • Khalid ibn Sa`id
  • Abu Hudhaifah ibn al-Mughirah

#4: Ha realizzato cose straordinarie in soli 27 mesi del suo califfato 

Il califfato di Abu Bakr (ra) è durato solo 27 mesi, eppure ha realizzato molte cose in questo breve periodo. Durante il suo califfato, aveva:

  • Schiacciato la ribellione delle tribù arabe in tutta la penisola arabica nelle riuscite guerre di Ridda.
  • Mandò il generale Khalid ibn al-Walid alle conquiste contro l’impero sasanide in Mesopotamia e contro l’impero bizantino in Siria, aprendo la strada a uno dei più grandi imperi della storia.
  • Nominato un comitato per compilare e preservare il Corano in formato scritto dopo che circa 700 hafiz erano caduti come syuhadaa nella battaglia di Yamama

#5: Voleva seguire da vicino il Profeta Maometto (saw) anche nella morte

Quando la salute di Abu Bakr (ra) peggiorò, sentiva che la sua fine era vicina. Rendendosi conto che la sua morte era vicina, mandò a chiamare Ali e gli chiese di eseguire il suo ghusl poiché Ali (ra) aveva anche eseguito ghusl per il profeta Maometto (saw).

Abu Bakr (ra) ha poi chiesto ad Aisha (ra) quanti pezzi di stoffa sono stati usati per il sudario del Profeta Muhammad. Aisha disse che erano stati usati tre pezzi, e così Abu Bakr (ra) richiese lo stesso numero per il suo sudario.

Umar (ra) ha guidato la preghiera funebre Abu Bakr (ra). Abu Bakr (ra) fu poi sepolto accanto alla tomba del Profeta Maometto (saw) nella casa di Aisha (ra) vicino ad Al-Masjid al-Nabawi.