Note di Islamiat Moralità del Profeta (ﷺ) Lezione n. 6
Lezione n. 6
ARGOMENTO: Moralità del profeta (ﷺ)
Definizione di moralità
La moralità è lo stesso significato di buone qualità o cortesia. Secondo gli esperti, la natura o le qualità interne dell’essere umano.
Come dice Imam Gazali, il significato di etica (moralità) è:
“L’etica è il nome di quella condizione di stats della natura umana per la quale un uomo fa facilmente e convenientemente qualsiasi azione.
Il posto della moralità nell’Islam
Tra le cose su cui il profeta Muhammad (ﷺ) ha posto l’accento più grande, dopo la fede, e ha sostenuto che la felicità e la salvezza dell’umanità dipendono da esse, una è la coltivazione delle buone maniere e delle nobili qualità della mente e del carattere, evitando il comportamento malvagio e indecoroso, e tenendosi lontano da abitudini e pratiche viziose. Nel Corano, dove vengono definiti gli obiettivi dell’elevazione del sacro Profeta (ﷺ), si sottolinea anche che purificare gli uomini e renderli puri è una parte speciale della sua missione.
La riforma e l’elevazione morale occupano un posto di massima importanza nello scopo e nel disegno della santificazione. Come il profeta “صلي الله عليه وسلم” stesso ha detto: “Sono stato innalzato da Allah per insegnare le virtù morali”. Denota che la correzione e l’elevazione morale era tra i principali fini e scopi della missione del profeta Mohammad “صلي الله عليه وسلم “e formava una parte fondamentale del suo magnifico sforzo. Naturalmente, non potrebbe essere altrimenti, perché i valori morali giocano un ruolo vitale nel plasmare la vita di un uomo.
Una persona con una buona morale non solo condurrà una vita felice e pacifica, ma la sua esistenza sarà anche una fonte di conforto per gli altri. D’altra parte, se la sua condotta sociale e la sua disposizione morale sono cattive, la sua vita sarà priva di vera gioia, e renderà anche la vita dei suoi parenti e di tutti gli altri intorno a lui miserabile.
Questi sono gli effetti pronti e mondani del comportamento buono o cattivo che sperimentiamo nella nostra esistenza quotidiana, ma produrranno risultati molto più gravi nella vita eterna dell’Aldilà. Il seguito di una nobile morale, nell’Aldilà, è il piacere del Signore e il Paradiso mentre quello delle cattive maniere e delle cattive condotte è l’Ira di Allah e il Fuoco dell’Inferno.
I detti del santo Profeta (ﷺ) relativi alla riforma morale sono di due tipi: uno in cui ha posto l’accento sulla bontà morale, come principio, ha spiegato il valore e l’importanza delle buone e virtuose abitudini, e ha indicato la ricompensa unica che otterranno nell’Aldilà, e l’altro che contiene i consigli e le istruzioni per acquisire o evitare un particolare attributo morale. Qui, per prima cosa, ci occuperemo delle Tradizioni appartenenti alla prima categoria.
Importanza delle buone maniere
عن عبد الله بن عمرو قال قال رسول الله صلي الله عليه وسلم ا ن من خياركم احسنكم اخلا قا (رواه البخاري ومسلم)
(241/1) E’ riferito da Abdullah Ibn Amr (رضي الله عنه) che il Messaggero di Allah (ﷺ) disse: “I migliori di voi sono quelli che possiedono le migliori maniere” (Bukhari e Muslim)
عن ابي هريرة رضي الله عنه قال قال رسول الله صلي الله عليه وسلم اكمل المؤمنين ا يمانا احسنهم خلقا (رواه ا بو داود)
(242/2) Abu Hurayrah (R.A.) ci ha riferito che il Messaggero di Allah (ﷺ) ha detto: “I credenti che possiedono migliori maniere sono i più perfetti nella Fede”
Commento:
C’è una relazione definita tra la fede e le buone maniere. Chi ha una fede perfetta ha sicuramente delle buone maniere. Sulla stessa base, chi possiede ottime maniere è un perfetto credente. Bisogna capire che senza la fede, le maniere di una persona – o meglio, qualsiasi azione che compie – non hanno senso. La fede è lo spirito e la forza motrice di ogni azione e di ogni pietà. Così, se vediamo qualcuno che ha buone maniere ma moralmente un’immagine di maniere e non hanno alcun valore agli occhi di Allah.
Moralità del profeta (ﷺ)
La perfetta natura umana
La nobile persona del Santo Profeta (ﷺ) è preminente, dignitosa e potente in tutte le qualità, abitudini e maniere. Comprendere e descrivere tutte queste nobili qualità e meriti è al di là delle capacità umane, poiché tutte le eccellenze che possono essere immaginate come raggiungibili sono possedute dal Santo Profeta (ﷺ). Tutti i profeti messaggeri sono solo il riflesso della sua luce. Sia lodato Allah.
فلله الحمد رب العلمين
Il custode dei mondi (poiché Egli è il proprietario di ogni bontà) che Allah benedica lui e la sua famiglia nella misura della sua bellezza, sublimità e perfezione e che sia grande.
(Mudarij-un-Nabuwah)
Distinzione speciale
Iman Nawawi (la misericordia di Allah è su di lui) ha scritto nel suo Tahzib che Allah (l’Altissimo) aveva riunito tutte le eccellenze e le virtù del carattere e delle abitudini nella persona del Santo Profeta (ﷺ). Allah, l’Altissimo, lo aveva dotato di tutta la conoscenza dei popoli antichi e successivi, anche se era illetterato, non sapeva leggere e scrivere e non aveva un maestro umano, ma era stato dotato di una conoscenza che Allah (l’Altissimo) non aveva dato a nessun altro. Gli furono offerte le chiavi dei tesori mondani, ma preferì l’Aldilà alle ricchezze terrene (ﷺ).
Hazrat Anas (Allah sia soddisfatto di lui) ha riferito che il Santo Profeta (ﷺ) era il più grande possessore di conoscenza e saggezza. Era il più onorevole, giusto, umano e tollerante, virtuoso e casto, benefico, paziente e forte di tutti gli uomini, la pace sia su di lui. Bukhari e Muslim hanno riferito sull’autorità di Hazrat Anas (Allah sia soddisfatto di lui) che il Santo Profeta (ﷺ) era più bello, coraggioso e generoso di chiunque altro perché era il più nobile di tutti gli uomini, ed era il più equilibrato. Sicuramente, gli atti e le azioni di uno che possiede questi meriti saranno un modello delle migliori azioni, egli avrà il volto più bello e il suo carattere sarà del più alto livello. Il Santo Profeta (ﷺ) era quindi l’agglomerato di tutte le qualità di perfezione corporea e spirituale.
Che Allah lo benedica infinitamente
Lunga sofferenza e perdono
La pazienza, la lunga sofferenza e il perdono del Santo Profeta (ﷺ) sono le più alte qualità del profetismo. Secondo una tradizione, il Santo Profeta non si è mai vendicato per nessuna questione personale o finanziaria. Lo ha fatto solo da chi ha dichiarato ‘Halal’ (lecito) una cosa che Allah (l’Altissimo) ha prescritto come ‘Haram’ (illecito), ma anche questa vendetta era solo per il bene di Allah stesso. La sofferenza più dura toccò al santo profeta (ﷺ) nella battaglia di Uhd, quando i miscredenti combatterono contro di lui e gli causarono il più grande dolore e afflizione, ma egli non solo si sforzò di soffrire e perdonare, ma avendo pietà di loro li scusò per la loro miscredenza e ignoranza, e disse:
اللهم اهدني قومي فانهم لا يعلمون
“O Allah! Mostra al mio popolo la via giusta, perché non sanno” in un’altra tradizione le parole:
اللهم اغفرلهم
“O Allah! Perdonali”
E quando i compagni, addolorati per questo, dissero: “O Apostolo di Allah! Vorrei che tu li avessi maledetti, in modo che fossero annientati”, rispose: “Non sono stato inviato per maledire, ma per richiamare la gente alla verità e come misericordia per la creazione” (Ash-Shifa, Madarij-un-Nubuwah).
Mantenere la sua parola
In occasione della battaglia di Badr il numero dei musulmani era molto piccolo e avevano bisogno di ogni mano che potevano raccogliere, Huzaifa bin-al-Yaman e Abu Husail due dei suoi compagni vennero dal Santo Profeta (ﷺ) e dissero: “O Apostolo di Allah! Siamo appena arrivati dalla Mecca. I miscredenti ci hanno catturato lungo la strada e ci hanno rilasciato a condizione di non combattere dalla vostra parte. Abbiamo accettato sotto coercizione, ma certamente combatteremo i miscredenti”. Il Santo Profeta (ﷺ) disse: “Niente affatto! Mantenete la vostra parola e lasciate il campo di battaglia, noi (musulmani) manterremo la nostra parola in ogni circostanza. Abbiamo bisogno solo dell’aiuto di Allah” (Muslim).
Hazrat Abdullah bin Abil Hammad (che Allah sia soddisfatto di lui) ha raccontato: Prima della sua profezia ho comprato qualcosa dal Santo Profeta (ﷺ). Siccome non c’erano più soldi, gli chiesi di aspettare sul posto e gli promisi di tornare tra un po’. Ma la questione mi è sfuggita di mente e dopo tre giorni, quando sono tornato sul posto, ho trovato il Santo Profeta (ﷺ) ancora in attesa. Disse solo: “Mi hai messo in grande difficoltà. Ti ho aspettato qui per tre giorni” In questo caso troviamo un eccellente esempio della modestia del Santo Profeta (ﷺ) e della sua fedeltà nel mantenere una promessa.
(Madarij-un-Nubuwah)