- Trattato di Hudaybiyah
Nel sesto anno della migrazione a Madinah, il Santo Profeta (ﷺ) fece un sogno in cui lui, insieme ai suoi compagni benedetti, entrava a Makkah con pace e prosperità e compiva la Umrah. Alcuni di loro si rasarono la testa mentre altri si fecero tagliare i capelli. Entrarono nel Baytullah e ne presero la chiave. Inoltre, rimasero nel (terreno di) Arafat. (Seerat-e-Halbiyah, vol. 3, pp. 13)
Il sogno di un Profeta è una rivelazione. Pertanto, in Zul-Qa’dah, 6 AH, il Santo Profeta (ﷺ) partì per Makkah con l’intenzione di [eseguire] Umrah insieme ai suoi 1400 compagni benedetti. Dovevano rimanere a Hudaybiyah. I miscredenti impedirono loro di entrare a Makkah. Fu lì che fu redatto questo trattato che fu conosciuto come il trattato di Hudaybiyah. Ecco alcuni dei suoi dettagli.
Le condizioni del trattato di Hudaybiyah
Dalla parte dei miscredenti, Budayl Bin Warqa Khuza`i, Urwah Bin Mas’ood Saqafi, Hulais Bin Alqama, e Mikraz vennero rispettivamente per negoziare. Infine, Suhail Bin Amaru Qurayshi, l’oratore di Quraysh, venne e firmò il trattato, nel quale furono concordate le seguenti condizioni.
* Entrambe le parti osserveranno un cessate il fuoco per dieci (10) anni.
* I musulmani dovrebbero tornare indietro senza eseguire l’Umrah quest’anno. Dovrebbero venire a praticare l’Umrah l’anno successivo e rimanere a Makkah per tre giorni.
* I musulmani dovrebbero essere armati solo di spade e quelle spade dovrebbero essere nel fodero.
* Se una persona emigra a Madinah da Makkah, sarà rimandata indietro; ma se una persona emigra a Makkah da Madinah, non sarà rimandata indietro.
* Le tribù d’Arabia avranno l’autorità di prendere la parte che vogliono. (Subul-ul-Huda, vol. 5, pp. 52; Al-Kamil fil Tareekh, vol. 2, pp. 87-89, riassunto)
Le conseguenze di vasta portata del trattato di Hudaybiyah
Apparentemente, le condizioni del trattato erano contro i musulmani, ma avevano conseguenze di vasta portata. Imam Ahmad Raza Khan رَحْمَةُ الـلّٰـهِ عَلَيْه ha detto: In superficie, l’Islam sembrava aver ceduto, ma in realtà è stata una vittoria importante, che Allah عَزَّوَجَلَّ ha descritto come:
اِنَّا فَتَحْنَا لَكَ فَتْحًا مُّبِیْنًاۙ(۱)
In effetti abbiamo concesso una chiara vittoria per te (o amato)
[Kanz-ul-Iman (traduzione del Corano)] (Parte 26, Surah Al-Fath, Versetto 1)
Poi A’la Hadrat رَحْمَةُ الـلّٰـهِ عَلَيْه, interpretando l’Ayah 25 della Surah Al-Fatah, ha detto: Questo Ayah è stato rivelato per consolare i musulmani, implicando che c’erano molte ragioni per impedire loro di entrare a Makkah: Ci sono molti uomini e donne a Makkah che sono musulmani in segreto. Potreste averli calpestati senza saperlo mentre attaccavate i miscredenti. Inoltre, ci sono persone che sono miscredenti ora, ma presto Allah Onnipotente farà piovere su di loro le Sue benedizioni. Egli li onorerà abbracciando l’Islam. La loro uccisione non è approvata. Queste erano le ragioni per cui i miscredenti di Makkah erano protetti dalle uccisioni e dalla distruzione. (Fatawa Razawiyyah, vol. 30, pp. 381)
Non c’è vittoria più grande di quella di Hudaybiyah
Sayyiduna Siddeeq-e-Akbar رَضِىَ اللّٰـەُ عَـنْهُ diceva: Non c’è vittoria più grande della vittoria di Hudaybiyah nell’Islam, ma i livelli intellettuali della gente non possono capire le questioni di Allah Onnipotente e del Profeta (ﷺ). (Seerat-e-Halbiyah, vol. 3, pp. 41)
L’abbondanza di coloro che abbracciano l’Islam
Sayyiduna Imam Zuhri رَحْمَةُ الـلّٰـهِ عَلَيْه ha detto: Quando il cessate il fuoco ebbe effetto e la pace fu ristabilita, la gente cominciò ad andare incontro agli altri e la chiamata all’Islam cominciò a diffondersi. Chiunque avesse anche solo un po’ di buon senso entrò nell’ovile dell’Islam; ed entro due anni dal trattato di Hudaybiyah alla conquista di Makkah, il numero di persone che abbracciarono l’Islam fu uguale a quelle che avevano abbracciato l’Islam prima di questo periodo complessivamente, anche più di questo. (Tareekh-e-Tabari, vol. 2, pp. 224, riassunto)
Le benedizioni dell’Islam in Khyber, Fidak e Tabuk
Una volta che si sentirono sicuri dalla parte di Quraysh, [i musulmani] trovarono l’opportunità di sconfiggere le potenze avversarie dell’Arabia settentrionale e centrale. Solo tre mesi dopo la firma del trattato [fu firmato], i centri ebraici Khyber, Fidak e Tabuk furono conquistati e le tribù alleate di Quraysh iniziarono ad abbracciare l’Islam una dopo l’altra. (Libri biografici comuni)
Le perle Madani ottenute dal trattato di Hudaybiyah
Cari fratelli islamici! Possiamo ottenere molte perle Madani se riflettiamo sul trattato di Hudaybiyah. Eccone alcune:
1. In base ai requisiti delle circostanze, a volte è lungimirante e sicuro raggiungere un’intesa e fare un compromesso.
2. E’ saggio e saggio perdere un piccolo beneficio a favore di molti e più grandi.
3. Se uno teme la persecuzione, la lite e lo spargimento di sangue, dovrebbe rinunciare al suo diritto, anche se merita il suo diritto.
4. A volte, ritirarsi dalle dispute personali, familiari o sociali porta alla pace.
5. Si dovrebbe evitare di fare in fretta se si prevede un maggior beneficio nell’attesa.
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La battaglia di Khandaq ha un significato speciale tra tutte le battaglie islamiche. Questa battaglia è anche chiamata la battaglia di Ahzaab. Si chiama battaglia di Khandaq perché i musulmani hanno scavato una trincea in questa battaglia. D’altra parte, la ragione per chiamarla Ahzaab è che diversi gruppi di nemici attaccarono i musulmani insieme. Secondo un’opinione, questa battaglia ebbe luogo l’8 Zul-Qa’dah 5 AH. (Sharh-uz-Zurqaani ‘alal Mawahib, vol. 3, pp. 17, 64)
Sfondo
Quando gli ebrei della tribù Banu Nadeer furono esiliati da Madinah a causa delle loro cospirazioni, andarono a Khyber. A causa della malizia e dell’inimicizia verso l’Islam e l’Amato Profeta (ﷺ), si unirono ad altri miscredenti arabi e si prepararono ad attaccare Madinah Munawwarah. In questa battaglia, i miscredenti erano diecimila (10.000), mentre i musulmani erano solo tremila (3.000) in numero. Su suggerimento di Sayyiduna Salman Farsi رَضِىَ اللّٰـەُ عَـنْهُ, fu presa la decisione di scavare una trincea. Pertanto, una trincea è stata scavata accanto a una zona di terreno aperto, lasciando da parte le aree montuose e le aree contenenti gole strette e case. (Madarij-un-Nubuwwah, vol. 2, pp. 167-168) In questa battaglia, i compagni benedetti عَـلَيْهِمُ الرِّضْوَانْ scavarono la trincea in stato di fame. Anche l’Amato Profeta (ﷺ) era con i compagni عَـلَيْهِمُ الرِّضْوَانْ personalmente, legando una pietra al suo ventre benedetto. (Bukhari, vol. 3, pp. 52, Hadees 4100, 4101, 4104)
Avvenimento di miracoli
In questa battaglia si sono verificati diversi miracoli del Santo Profeta (ﷺ). Leggiamo tre miracoli.
1. Sayyiduna Jabir رَضِىَ اللّٰـەُ عَـنْهُ ha dichiarato, ‘Mentre la trincea veniva scavata, ho notato il segno della fame sul volto luminoso del Profeta Amato (ﷺ). Arrivai a casa e chiesi a mia moglie se c’era qualcosa da mangiare perché avevo visto l’Amato Profeta (ﷺ) in uno stato di estrema fame. Lei tirò fuori una borsa contenente una sa’a d’orzo. Avevamo anche una capretta. Ho macellato la capretta e mia moglie ha macinato l’orzo. Tagliai la carne in piccoli pezzi e li misi nella pentola. Quando stavo per andare dal Profeta Amato (ﷺ), mia moglie disse: ‘Per favore non farmi sentire in imbarazzo davanti al Profeta Amato (ﷺ) e ai suoi compagni’. Arrivai e chiesi sotto forma di sussurro: ‘O Amato Profeta (ﷺ)! Abbiamo macellato un capretto e macinato una sa’a di farina d’orzo. Ti prego, vieni da noi con alcune persone”. Il Profeta Amato (ﷺ) disse ad alta voce: ‘O popolo della trincea! Jabir ha organizzato un pasto per voi. Andiamo!’ Il Profeta Benedetto (ﷺ) mi disse: ‘Non togliere la pentola e prepara il roti’. Poi il Profeta Amato (ﷺ) arrivò, guidando la gente. Quando entrai a casa, mia moglie disse in preda al panico: ‘Hai fatto quello che temevo’. Spiegai che avevo fatto esattamente quello che lei aveva detto. Il Profeta Amato (ﷺ) mise la sua saliva benedetta nella farina e fece la Du’a per la benedizione. Poi egli (ﷺ) mise la sua saliva benedetta anche nella pentola e fece di nuovo la Du’a per la benedizione. Poi egli (ﷺ) disse: ‘Chiama un’altra donna che sappia fare i roti in modo che faccia i rotis davanti a me e continui a dare la carne dopo averla presa dalla tua pentola’. Egli (ﷺ) sottolineò che la pentola non doveva essere rimossa. Tutte le persone presenti per mangiare erano un migliaio. Giuro su Allah عَزَّوَجَلَّ! Tutti mangiarono, lasciarono (nelle pentole per mangiare) e se ne andarono, ma c’era ancora la stessa quantità di carne rimasta nella nostra pentola che avevamo messo dentro per cucinare. Allo stesso modo, la farina era nella stessa quantità di quando abbiamo iniziato a fare (roties)”. (Bukhari, vol. 3, pp. 52, Hadees 4102)
2. Compagni benedetti عَـلَيْهِمُ الرِّضْوَانْ sarebbero venuti dal Profeta Amato (ﷺ) nei momenti di difficoltà. Durante lo scavo della trincea, una roccia dura non poteva essere rotta dai compagni in alcun modo. Il Profeta Amato (ﷺ) prese un piccone, recitò بسم اللە, e ruppe la roccia in pezzi con tre colpi. Ad ogni colpo usciva un Noor che tutta la gente vedeva. Il Profeta Amato (ﷺ) disse, ‘Le zone del paese della Siria mi furono mostrate al primo colpo, le zone di Faaris (Iraq e Iran) al secondo colpo, e le zone di Sana’a (Yemen) al terzo colpo. Sayyiduna Jibraeel عَـلَيْـهِ الـسَّـلَام mi disse che la mia Ummah avrebbe conquistato queste tre aree”. (Musnad-e-Ahmad, vol. 6, pp. 444, Hadees 18716; Tabqat-e-Ibn-e-Sa’d, vol. 4, pp. 62)
3. Dopo aver colpito il muro della trincea, quando la tibia di Sayyiduna Ali bin Hukm si ruppe, la gente lo fece sedere su un cavallo e lo portò dall’Amato Profeta (ﷺ). Il Profeta Amato (ﷺ) gli accarezzò la tibia. Il suo stinco guarì ancora prima di scendere dal cavallo. (Ma’rifat-ul-Sahabah, vol. 3, pp. 379, Raqm 4976)
Prove per i musulmani e la fine della battaglia
I musulmani ebbero un momento molto difficile e duro in questa battaglia. L’inverno rigido, l’assedio dei nemici fuori dalla città, i pochi rifornimenti per le necessità, e poi il tradimento degli ipocriti e dei Banu Qurayzah crearono queste situazioni che sono state dichiarate nel Sacro Corano in questo modo:
وَ اِذْ زَاغَتِ الْاَبْصَارُ وَ بَلَغَتِ الْقُلُوْبُ الْحَنَاجِرَ وَ تَظُنُّوْنَ بِاللّٰهِ الظُّنُوْنَا(۱۰)
Quando gli occhi rimasero fermi nello stupore e i cuori salirono fino alla gola, e cominciaste a pensare a vari pensieri (di speranza e disperazione) riguardo ad Allah.
[Kanz-ul-Iman (traduzione del Corano)] (Parte 21, Surah Al-Ahzaab, Versetto 10)
Il Profeta Amato (ﷺ) ha chiesto alla corte di Allah عَزَّوَجَلَّ: اَللّٰهُمَّ مُنْزِلَ الكِتَابِ،سَرِيْعَ الحِسَابِ، اِهْزِ مِ الأَحْزَابَ،اَللّٰهُمَّ اهْزِمْهُمْ وَزَلْزِلْهُم cioè O Allah Onnipotente! O Colui che ha rivelato il Libro (Sacro Corano)! O Colui che presto renderà conto! Sconfiggi questi gruppi. O Allah (عَزَّوَجَلَّ)! Sconfiggili e infliggi loro un terremoto. (Bukhari, vol. 3, pp. 55, Hadees 4115)
Alla fine, i miscredenti ebbero una rottura tra di loro dopo aver posto l’assedio per 15, 20, o 24 giorni (secondo diverse narrazioni).
Allah Onnipotente ha benedetto i musulmani con un successo tale che una notte arrivò un uragano molto potente che fece saltare le tende dei miscredenti e capovolgere i loro vasi. Venne un gruppo di angeli che bruciò le tende dopo aver tagliato le loro corde e mise paura nei cuori dei miscredenti. (Madarij-un-Nubuwwah, vol. 2, pp. 173) I miscredenti non avevano altra scelta che scappare.
Effetti
Dopo questa battaglia, i miscredenti ebbero una tale paura dei musulmani che non osarono più attaccare i musulmani. Alla fine, Makkah Mukarramah fu conquistata.