Come il Profeta Muhammad (ﷺ) ci ha insegnato ad entrare in casa?

BUONE MANIERE NELL’ISLAM – ENTRARE IN UNA CASA

L’Islam è un modo di vivere, insegna ad ogni essere umano i valori di cui si ha bisogno per compiere i propri doveri. L’Islam ci insegna anche le buone maniere quotidiane. Ci insegna ad entrare o uscire di casa con il piede destro per primo, come era la sunnah (Il modo di agire dell’amato Profeta(ﷺ)) Imaam Abul Ala Hasan ibn Ahmad al-Hamazani, un grande studioso di Hadith del suo tempo, era così serio nell’applicare questa Sunnah, che se qualcuno entrava in casa sua con il piede sinistro per primo, gli chiedeva di uscire e rientrare o entrare con il piede destro per primo. Era così stimato che il Sultano andava a trovarlo in seminario e si sedeva di fronte a lui come studente e osservatore attento. Una volta, disse al Sultano di uscire con il piede destro per primo e di camminare sul lato destro della strada.

Ed entrare in casa attraverso una porta o un’entrata adeguata, non invadere la privacy entrando attraverso un luogo non annunciato per entrare,

[Hadith – Sahih Bukhari 3:30, Narrato Abu Ishaq analogamente narrato da Al-Bara in Bukhari 6:39.]

Ho sentito Al-Bara’ dire: “Il seguente versetto è stato rivelato riguardo a noi, perché gli Ansar al ritorno dall’Hajj non entravano mai nelle loro case attraverso le porte appropriate, ma da dietro. Uno degli Ansar entrò dalla porta e fu deriso per questo. Pertanto, fu rivelato quanto segue: –

[Il Nobile Corano: Al-Baqarah 2:189]

“…Non è Al-Birr (pietà, rettitudine, ecc.) che si entra nelle case dal retro, ma Al-Birr (è la qualità di chi) teme Allah. Entrate dunque nelle case dalla porta giusta e temete Allah per avere successo”.

(Il Nobile Corano – 24:27)

“O voi che credete! Non entrate in case diverse dalla vostra, finché non ne abbiate chiesto il permesso e non abbiate salutato chi vi si trova, affinché possiate ricordare, e se non vi trovate nessuno, non entrate finché non vi sia stato dato il permesso. E se vi viene chiesto di tornare indietro, tornate indietro, perché è più puro per voi, e Allah è Onnisciente su quello che fate”.

Quale direzione affrontare mentre si aspetta alla porta:

[Hadith – Bukhari (#1081)]

‘Abd Allah ibn Busr ha riferito che quando il Profeta di Allah (ﷺ) si avvicinava ad una porta con l’intenzione di chiedere il permesso di entrare, non guardava la porta, ma guardava a sinistra e a destra. Se il permesso veniva concesso [entrava]. In caso contrario, continuava per la sua strada.

Hadith – Mishkat, Narrato AbuDharr (che Allah sia soddisfatto di lui), Tirmidhi lo ha trasmesso, dicendo che questa è una tradizione gharib

Il Messaggero di Allah (ﷺ) disse:

“Se qualcuno toglie una tenda e guarda in una casa prima di averne il permesso e vi vede qualcosa che non dovrebbe essere visto, ha commesso un reato che non gli è lecito commettere. Se un uomo lo affrontasse mentre guarda dentro e gli cavasse un occhio, non lo biasimerei. Ma se un uomo passa davanti a una porta che non ha una tenda e non è chiusa e guarda dentro, non ha commesso alcun peccato, perché il peccato riguarda solo le persone all’interno”.

Quando si entra o si esce da una casa, non sbattere la porta in modo aggressivo, non sbatterla, né lasciarla chiudere da sola violentemente.

Tali attività sono in contrasto con il portamento dell’Islam al quale avete il privilegio di appartenere.

Chiudere la porta silenziosamente con l’uso della mano. Assicurati che non crei un suono che possa disturbare la pace degli altri.

Un Hadith riportato da Imam Muslim in cui ‘Aisha (RA) cita il Profeta (ﷺ)

“La gentilezza adorna ogni atto. La sua assenza lo offusca”.

Se entrate in un luogo dove le persone stanno dormendo, sia di giorno che di notte, siate tranquilli e calmi. Sii premuroso. Non causate alcun rumore indesiderato quando entrate o uscite dalla casa di qualcuno o dalla vostra.

Avete sentito il detto del Profeta (ﷺ)

“Chiunque sia privato della gentilezza, è privato di ogni sorta di bontà”.

(4791, trovato in “Comportamento generale (Kitab Al-Adab)” di Sunan Abu-Dawud).

Muslim e Al-Tirmidhi hanno riferito che l’onorevole compagno Al-Miqdad bin Al-Aswad (RA) ha detto:

‘Conservavamo la parte di latte del Profeta(ﷺ), quando tornava di notte ci salutava con una voce abbastanza forte da far sentire a chi era sveglio, senza disturbare chi dormiva’.

Inoltre, quando il Profeta pregava di notte, recitava il Corano con una voce che piaceva a quelli che erano svegli, senza disturbare quelli che dormivano.