Sappiamo tutti quanto sia importante essere auto-disciplinati, evitare le distrazioni e concentrarsi sui propri obiettivi di carriera, ma ciò può essere più facile a dirsi che a farsi.
Il talento, l’istruzione universitaria e l’ambizione non sono sufficienti per avere successo in una carriera. Soprattutto per quelli di voi che lavorano in settori in cui è richiesta una forte gestione dello stress, che hanno elevati tassi di turnover, senza auto-disciplina ed equilibrio emotivo si percorre una strada che porta ad ansia, problemi di salute fisica da stress e una maggiore possibilità di non raggiungere il successo.
Alhamdulillah, il digiuno durante il Ramadan ti dà l’opportunità di aumentare la tua disciplina che può aiutarti a vivere il tuo anno migliore. Come dice Allah (glorificato ed esaltato sia Lui):
“O voi che credete, vi è prescritto il digiuno come era stato prescritto a coloro che vi hanno preceduto. Forse diverrete timorati” [Corano: Capitolo 2, Versetto 183]
Ecco come la tua fede può aiutarti a vivere la versione migliore di te stesso anche professionalmente.
Autodisciplina
L’Islam promuove l’autodisciplina. Possiamo ritrovare questo principio nella disciplina necessaria per svegliarsi prima dell’alba per la preghiera, custodire la castità e astenersi da attività che sono comuni nella società moderna, come bere. Considera per un momento che digiunando durante il Ramadan, sei più suscettibile alla provocazione e all’irritabilità a causa della fame e della sete, eppure se provocati ci viene raccomandato di rispondere con “Sto digiunando” invece che con la rabbia.
“Quando qualcuno di voi si alza al mattino digiuno, non dovrebbe usare un linguaggio osceno né fare alcun atto di ignoranza. E se qualcuno lo calunnia o litiga con lui, dovrebbe dire: “Sto digiunando, sto digiunando”. [Musulmano]
Atti come la maldicenza e la menzogna sono sempre vietati per noi, ma lo sono ancora di più durante il Ramadan. Affrontiamo ripetutamente situazioni che ci impongono di esercitare l’autodisciplina, che è davvero un impegno verso la padronanza di noi stessi.
Man mano che la tua autodisciplina cresce, influenza anche la tua carriera man mano che diventi più organizzato, responsabile e produttivo. Un dipendente e un dirigente autodisciplinati sono più risoluti, ingegnosi e diligenti nei loro compiti, rifiutandosi di smettere quando il gioco si fa duro.
Gratificazione posticipata
Un esperimento psicologico eseguito a Stanford negli anni ’70 ha esaminato la gratificazione ritardata con i bambini usando dei marshmallow. I bambini potevano avere un marshmallow all’istante o, se sceglievano di ritardare la gratificazione e di esercitare l’autodisciplina, avrebbero ricevuto due marshmallows. Questi stessi bambini sono stati riesaminati anni dopo e quelli che erano stati in grado di ritardare la gratificazione, hanno dimostrato di prendere voti più alti negli esami, di avere una maggiore resistenza allo stress, migliori capacità di ragionamento e maggiore attenzione.
Immagina per un momento di accendere un interruttore e avere immediatamente maggiore concentrazione, ragionamento e capacità di affrontare lo stress. Tutti questi fattori influenzano le prestazioni e la produttività del tuo lavoro.
Mentre digiuniamo, la nostra natura ci dice di mangiare e bere. È più di un semplice desiderio, è legato al nostro nucleo di istinti survivalisti. Il digiuno del Ramadan è un esercizio di gratificazione ritardata che dura tutto il giorno. Quando sei in grado di padroneggiare la gratificazione ritardata, questo ti dà la forza di curare i comportamenti impulsivi, che possono essere molto pericolosi nel mondo aziendale. Le decisioni aziendali devono essere calcolate, metodiche e non affrettate. Inoltre, essere impulsivo sul posto di lavoro apre le porte alla rabbia, alle opportunità trascurate e persino alle azioni lussuriose con i colleghi.
“E colui che avrà paventato di comparire davanti al suo Signore e avrà preservato l’animo suo dalle passioni, avrà invero il Giardino per rifugio.” [Corano: capitolo 79, versetto 40-41]
Autocoscienza
Il digiuno ci dà il tempo di riflettere; su noi stessi e sulla nostra fede. Ti permette di trascorrere del tempo nell’introspezione. Se il tuo obiettivo è diventare un dipendente migliore o un leader migliore, devi prima capire te stesso. Più si diventa consapevoli di sé più è facile controllare i propri schemi di pensiero che influiscono sulle emozioni. In questo modo, puoi riconoscere meglio le tue debolezze per fare dei progressi. La consapevolezza di sé aumenta effettivamente la tua capacità di comprendere gli altri, il che è utile per interagire con clienti e colleghi.
Neuropsicologia del digiuno
La neuroplasticità si riferisce alla sorprendente capacità del cervello di modificarsi. Subhanallah il tuo cervello non è statico, ha la capacità di cambiare e il digiuno ha un impatto su tutto questo. Il Journal of Neuroscience evidenzia prove di neuroplasticità all’interno del sistema limbico durante i periodi di digiuno. Forse ti starai chiedendo cosa sia il sistema limbico. Essenzialmente, sono le aree attorno al talamo che ci aiutano a regolare le nostre emozioni e le nostre pulsioni. Questo è direttamente correlato all’autodisciplina e alla capacità di ritardare la gratificazione.
Pertanto, il digiuno del Ramadan ti offre l’opportunità di rafforzare i percorsi neurali associati alla regolazione emotiva e alla disciplina sul lavoro. Se pensi al tuo cervello come un muscolo che puoi esercitare, stai portando il tuo cervello in palestra durante il Ramadan!
Finché si alimenta adeguatamente durante iftar e suhoor, e si ottiene un sonno adeguato dopo le preghiere serali, migliorerai la tua disciplina lavorativa a livello psicologico e neurologico.
Agisci
È giunto il momento di guardarsi allo specchio e determinare dove si ha margine di miglioramento e come realizzarlo.
Se la disorganizzazione e le distrazioni ti deconcentrano dall’obiettivo, prenditi un po’ di tempo per ripulire la tua area di lavoro; disabilita anche le notifiche del telefono. Creare una lista di cose da fare ti aiuterà a restare attivo e ti offrirà anche una ricompensa quando ti accorgerai di aver completato le attività pianificate per oggi. Rendi improrogabile il tempo per le tue responsabilità e utilizza dei promemoria se necessario, come gli avvisi del calendario di Google.
Assicurati di fissare obiettivi specifici anziché vaghi. Invece di un obiettivo per aumentare i profitti, sii specifico e scegli come obiettivo quello di modificare il tuo sito web entro due settimane e pubblicare un post a settimana per aumentare il tuo mercato.
Il successo e le scuse non seguono lo stesso percorso. Devi fissare obiettivi e pianificare attività correlate a tali obiettivi. Se non raggiungi i tuoi obiettivi, siediti e chiediti perché, senza dare la colpa agli altri. Forse hai una tale paura del fallimento che non ti stai impegnando al massimo.
Non aspettare l’ispirazione, creala. L’azione stessa viene prima della motivazione, tuttavia tendiamo a pensare che sia il contrario.
Prenditi il tempo per sentirti felice della tua realizzazione e loda Allah. Dì Alhamdulillah e sorridi.
Riflessioni finali
Il Ramadan è un tempo in cui non solo ci purifichiamo spiritualmente e fisicamente, ci avviciniamo ad Allah attraverso atti che richiedono l’autodisciplina. Questa pratica di disciplina e gratificazione ritardata si estende alle nostre decisioni di carriera e al nostro lavoro. Se sei in grado di controllare la tua fame e la tua sete, anche durante i caldi mesi estivi, hai la capacità di diventare più disciplinato con le tue abitudini lavorative.
La nostra forza di volontà e disciplina spirituale vengono esercitate durante il Ramadan: è un allenamento che rafforza tutte le aree della nostra vita. Quando ti senti affamato o assetato, ma lo controlli, stai insegnando alla tua mente che sei l’unico responsabile delle tue azioni, secondario solo ad Allah (glorificato ed esaltato sia Lui), che ha il controllo finale. Più pratichi questo livello di disciplina con la tua vita quotidiana, più avrà un impatto positivo sulla tua carriera.
E tu, come pensi di migliorare nel tuo lavoro durante questo Ramadan?