Surah Al-Ikhlas – spiegazione

Surah-Al-Ikhlas
Surah-Al-Ikhlas

In questo articolo verrà spiegato lo surah Al-Ikhlas, le sue origini e i punti focali.

Parole chiave

  • Ansar: gli aiutanti. Le persone di Medina che hanno aperto le proprie dimore, le proprie vite e città al Profeta Maometto (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) e ai suoi seguaci dalla Mecca.
  • Aayaat (singolare, ayah): può avere diversi significati. Il significato più comunemente usato è legato a tutto ciò che venga rivelato da Allah. Questo include prove, versi, lezioni, segni, rivelazioni.
  • Tawheed: L’unità e l’unicità di Allah rispetto alla Sua Signoria, ai Suoi Nomi e Caratteristiche e al Suo diritto di essere adorato.
  • Surah: capitolo del Corano.
  • Shahadah: Testimonianza di Fede.
  • Rakah: unità di preghiera.
  • Aayaat (singolare, ayah): può avere diversi significati. Il significato più comunemente usato è legato a tutto ciò che venga rivelato da Allah. Questo include prove, versi, lezioni, segni, rivelazioni.
  • Tawheed: L’unità e l’unicità di Allah rispetto alla Sua Signoria, ai Suoi Nomi e Caratteristiche e al Suo diritto di essere adorato.
  • Surah: capitolo del Corano.
  • Shahadah: Testimonianza di Fede.
  • Rakah: unità di preghiera.
  • Hadith (plurale, ahadith): è un pezzo di informazione, una parte di una storia. Nell’Islam, è una narrazione delle parole e delle azioni del Profeta Maometto (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) e dei suoi compagni
  • Sahabah (plurale, Sahabi): viene tradotto come Compagni. Un sahabi, nella accezione che viene utilizzata al giorno d’oggi, è qualcuno che abbia visto il Profeta Maometto (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui), ha creduto in lui ed è morto da musulmano.

Il 112esimo surah Al-Ikhlas (conosciuto anche come La Purezza, La Sincerità o il Surah del Tawheed) è composto da soli quattro aayaat (versi) ma sintetizza al meglio l’essenza dell’Islam. Allah è uno e non c’è nulla di comparabile a Lui.

Di’: «Egli Allah è Unico,
Allah è l’Assoluto.
Non ha generato, non è stato generato
e nessuno è eguale a Lui».

[Corano: Capitolo 112]

Il surah Al-Ikhlas è stato rivelato al Profeta Maometto (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) durante i suoi primi giorni di conversione all’Islam.

Un giorno, i politeisti e i pagani della Mecca lo hanno affrontato dicendo: “Dacci la genealogia del tuo Signore”. E’ stato allora che Allah ha rivelato questo surah.

Il surah Al-Ikhlas proclama l’Unità di Allah e questo concetto viene introdotto nel primo ayah. Il secondo ayah invece dichiara che Allah è As-Samad, ovvero Lui ha tutte le caratteristiche di perfezione.

As-Samad è uno dei Nomi di Allah. Significa Colui su cui tutti fanno affidamento, ma l’Unico che non dipende da nessuno, implica inoltre che Allah non è una Sua creazione.

Il terzo ayah ci racconta che Allah non è nato e non ha procreato; l’ultimo ayah dice che Allah va oltre ogni possibile comparazione. Il surah Al-Ikhlas è direttamente a favore le primo pilastro dell’Islam: il shahadah. “Non c’è dio all’infuori di Allah.”

uomo che legge il corano

Il surah Al-Ikhlas è un’affermazione dell’unità di Allah e per questo nega ogni forma di politeismo o idolatria. E’ molto importante da capire perché il fondamento del nostro credo giace sull’assoluta verità: Allah è Uno.

Credere in Un Allah conferisce sicurezza. I musulmani adorano soltanto Allah, Lui non ha compagni, vice o aiutanti. La nostra adorazione è diretta esclusivamente ad Allah, perché Lui è il solo Uno degno di adorazione.

Il surah Al-Ikhlas è uno dei primi surahs che molti musulmani imparano a memoria sin da bambini ed è anche vero per chi si converte successivamente all’Islam. Dopo che una persona ha imparato le basi dei cinque giorni di preghiera, sono solitamente nervosi nel recitare anche solo i surahs più brevi del Corano, e molto spesso il surah Al-Ikhlas fa parte di questi.

Recitare il surah Al-Ikhlas significa guadagnarsi il Paradiso e l’amore di Allah. Leggendo questo ahadith siamo capaci di trovare i benefici dell’amare, recitare e vivere secondo i principi descritti in questo breve surah.

Il Profeta Maometto (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) ha inviato un uomo come comandante per una sua spedizione. Durante il viaggio, ad ogni preghiera, quest’uomo concludeva la propria recita con il surah Al-Ikhlas.

Al ritorno dalla spedizione, i compagni di quest’uomo hanno raccontato il fatto al Profeta Maometto (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) e quest’ultimo ha risposto: “Chiedete lui il motivo di questo gesto.”


L’uomo, alla domanda, ha risposto:

“In questo surah, vengono descritte le caratteristiche di Allah, il Misericordioso. Per questo motivo amo recitarlo ancora e ancora.”

Una volta venuto a conoscenza del motivo, il Profeta Maometto (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) ha risposto: “Dite a quest’uomo che Allah lo protegge e riserba per lui grande amore e stima.” [1] 

Un uomo tra gli Ansar conduceva le preghiere nella Moschea di Quba. Era sua abitudine recitare il surah Al-Ikhlas ad ogni rakah per poi aggiungere un altro surah. Le persone si sono lamentate di questa cosa e gli hanno detto:

“Non credi che sia sufficiente il surah Al-Ikhlas? Perché aggiungi un altro surah? Dovresti recitare solamente un surah, o dovresti recitarne un altro soltanto.”

E l’uomo ha risposto: “Non posso non recitarlo. Preferirei rinunciare a condurre le preghiere.”
Le persone però non volevano che qualcun altro conducesse le preghiere, quindi hanno portato la questione dinanzi al Profeta Maometto (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui).

Il Profeta (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) ha chiesto all’uomo: “Cosa ti impedisce di soddisfare i desideri dei tuoi compagni? Cosa ti spinge a recitare questo surah in particolare ad ogni rakah?” E l’uomo ha risposto: “Lo amo.”

Allora il Profeta Maometto (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) ha risposto: “Il tuo amore per questo surah ti ha fatto guadagnare un posto in Paradiso.” [2]

Il surah al-Ikhlas è stato definito equivalente ad un terzo del Corano. Recitarlo comporta la stessa ricompensa del recitare un terzo del Corano.

Il Profeta Maometto (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) ha detto al sahabah: “Unitevi in mia presenza, perché reciterò un terzo del Corano”.

Una volta riuniti, il Profeta Maometto (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) ha recitato il surah Al-Ikhlas e poi ha preso la strada verso casa. Il sahabah ha cominciato a recitarne un altro dopo di questo.

Qualcuno ha detto: “Credo che sia appena stata fatta una rivelazione a Lui dal paradiso. Per questo è tornato a casa.” Allora il profeta è uscito di nuovo dalla sua casa e ha detto: “Ho detto che avremmo recitato un terzo del Corano. Questo è in effetti un terzo del Corano.” [3]

Un uomo ha sentito un altro uomo recitare in preghiera: “Dì: “Egli Allah è Unico, Allah è l’Assoluto.”” E ha continuato a ripeterlo senza interruzioni. La mattina seguente, l’uomo è andato dal Profeta (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) e ha riferito l’accaduto, come se quel surah non fosse sufficiente.

Il Profeta Maometto (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) ha però risposto: “Per colui che ha in mano la mia vita, questo è equivalente ad un terzo del Corano.” [4]

Quindi brevemente e per concludere, il surah Al-Ikhlas è uno dei più brevi capitoli del Corano, ma al tempo stesso è uno dei più significativi. E’ un capitolo che delinea le fondamenta della fede musulmana ed equivale ad un terzo del Corano.

Per coloro che vorrebbero memorizzare e recitare il surah Al-Ikhlas, affidati il sito internet di seguito (in inglese), cliccate qui.

Note a piè di pagina:

[1] Saheeh Al-Bukhari, Saheeh Muslim

[2] Saheeh Al-Bukhari

[3] Saheeh Muslim

[4] Saheeh Al-Bukhari

Clicca qui per leggere l’articolo originale in inglese.