Biografia di Hazrat Ali (RA) – Il Leone di Allah
Hazrat Ali (RA) apparteneva alla tribù Quraish e alla famiglia di Bani Hashim a Makah. Egli è nato nella Santa Kabah alla Mecca il venerdì 13 Rajab 23 BH. Egli (RA) era il figlio di Hazrat Abu Talib (RA) lo zio del Santo Profeta (ﷺ), che aveva nutrito e cresciuto Hazrat Muhammad (ﷺ). Sua madre Fatima bint-e Asad era anche una nobile signora appartenente alla tribù di Bani Hashim che il Profeta (ﷺ) rispettava come sua madre. Quando nacque, il suo nome fu suggerito da Hazrat Muhammad (ﷺ) ed è per questo che il suo nome divenne più significativo. Hazrat Ali (R.A) ebbe il grande onore di essere il primo cugino di Hazrat Muhammad (ﷺ) e fu anche cresciuto sotto la Sua gentile e ispirata supervisione per la maggior parte del tempo della sua vita.
Il primo giovane ad accettare l’Islam alla tenera età di 10 anni
Hazrat Ali (RA) fu il primo tra i giovani che accettò l’Islam all’età di 10 anni. Hazrat Ali (R.A) aveva solo 10 anni quando il Messaggero di Allah Onnipotente ricevette la prima rivelazione dal Signore Onnipotente. A lui (ﷺ) fu ordinato di iniziare la predicazione dell’Islam dalla sua stessa famiglia. Ecco perché Egli (ﷺ) ha iniziato a predicare l’Islam dalla sua famiglia e dai suoi parenti più stretti. A questo scopo, Egli (ﷺ) invitò tutti a pranzo e chiese a tutti loro: “Chi si unirà a me nella causa di Allah Onnipotente?” L’intera riunione rimase in silenzio, ma il piccolo Ali (R.A) si alzò in piedi con grande coraggio e fece conoscere davanti a tutti la sua ferma fede nella Parola di Giustizia. Egli (RA) disse: “Anche se i miei occhi sono doloranti, le mie gambe sono sottili e io sono il più giovane di tutti i presenti qui, tuttavia io starò al tuo fianco, o Messaggero di Allah”. Così divenne il primo giovane ad entrare nel giro dell’Islam.
Questo dimostra il grande valore e l’intuito di Hazrat Ali (R.A), che non si preoccupava della parodia dei non credenti e aveva un’eccellente quantità di comprensione del giusto e dello sbagliato in un’età molto precoce.
Rischiare la sua vita per il Santo Profeta (ﷺ)
Quando il Santo Profeta (ﷺ) iniziò a predicare l’Islam, tutti erano contro di Lui, tranne alcune persone tra cui Hazrat Ali (RA). Hazrat Ali (RA) non perse mai il suo coraggio nel collaborare con suo cugino e nell’ammettere il suo amore e la sua lealtà nei suoi confronti. In ogni occasione, ha agito come uno scudo per il Profeta (ﷺ) contro tutte le probabilità. Un momento cruciale arrivò quando i nemici del Profeta (ﷺ) decisero fermamente di boicottare lui e i membri della sua famiglia. La situazione era così depressa che anche le loro vite erano in estremo pericolo. Lui (RA) ha sempre protetto il Profeta Muhammad (ﷺ) fin dalla sua infanzia. Anche il nostro amato Profeta (ﷺ) lo amava molto. La notte in cui il Santo Profeta stava emigrando a Medina, la sua casa fu circondata da tribù assetate di sangue, che avevano complottato per ucciderlo. Erano pronti ad uccidere qualsiasi persona che uscisse dalla casa. In una tale situazione, il Santo Profeta (ﷺ) chiese ad Hazrat Ali (RA) di dormire sul suo letto. Egli seguì il comando volentieri e saltò immediatamente sul letto.
Quindi, di notte, l’Apostolo (ﷺ) chiese ad Hazrat Ali (R.A) di consegnare i beni affidati ai loro proprietari, poiché Egli (ﷺ) si era preparato a lasciare Makah insieme ad Hazrat Abu Bakr (RA) come indicato da Allah SWT. Hazrat Ali (RA) ha rischiato la sua vita solo per amore dell’Onnipotente e del Suo Messaggero (ﷺ) perché sapeva che i miscredenti avrebbero potuto ucciderlo mentre riposava nel letto del Profeta (ﷺ) quella notte. Questo dimostra la notevole e impareggiabile impavidità di Hazrat Ali (R.A) che non si preoccupava della sua vita, ma piuttosto impegnava la sua esistenza a servire il Santo Profeta (ﷺ), dato che il giorno dopo restituì con successo tutti i beni ai loro proprietari e poi migrò a Medina.
Sposarsi con Hazrat Fatima (RA)
Nel secondo anno della migrazione a Medina, il Santo Profeta (ﷺ) ricevette molte proposte di matrimonio per Hazrat Fatima (RA) che era la figlia più amata del Profeta Muhammad (ﷺ). Ma Lui (ﷺ) le rifiutò tutte e alla fine decise di sposarla a Hazrat Ali (RA) con l’approvazione reciproca.
Lui (RA) ottenne l’onore di diventare il figlio di diritto del Profeta Muhammad (ﷺ) e di trasformare il loro rapporto sempre più stretto in un legame familiare. Sia Hazrat Ali (RA) che Hazrat Fatima (RA) vissero una vita soddisfacente ed ebbero 5 figli, vale a dire: Hassan (RA), Hussain (RA), Zainab (RA), Umm Kalthum (RA), e Mohsin (RA), che morì nella sua prima infanzia. Suo figlio, Hazrat Imam Hussain (R.A) ebbe il merito di aver reso il più grande servizio alla Religione dell’Islam opponendosi fermamente all’ingiusto sovrano Yazid e sacrificando la sua vita per questa causa.
Titolo di “Asadullah” – Il Leone di Allah
Hazrat Ali (RA) era un uomo coraggioso a causa del suo coraggio era popolarmente conosciuto come “Asadullah” (Il Leone di Allah). Durante la guerra di Khaibar contro gli ebrei, i musulmani cercarono di catturare il forte ebreo a Khaibar. Il Messaggero (ﷺ) annunciò che avrebbe dato la carica a quella persona che ama Allah e il Suo Profeta (ﷺ) e che anche loro lo amano. Il giorno dopo, l’autorità fu assegnata a Hazrat Ali (RA) e tutti si stupirono perché sembrava pallido e malato. Ma Hazrat Muhammad (ﷺ) credeva nella sua impareggiabile capacità di combattimento e gli diede il comando musulmano. Gli ebrei non solo rifiutarono il suo invito all’Islam, ma inviarono anche il loro ben noto e più coraggioso combattente, Mahrab, che sfidò Hazrat Ali (RA) a combattere contro di lui. Gli arabi furono testimoni dell’incredibile forza e potenza di Hazrat Ali (RA), che uccise Mahrab con un vigoroso colpo di spada. Poi, il Santo Profeta (ﷺ) gli diede il titolo di “Asadullah”, che significa “Leone di Allah”.
Essere il quarto califfo nella storia islamica
Dopo il martirio del terzo califfo Hazrat Usman (RA) nell’anno 35 d.C. Hazrat Ali prese la carica e divenne il quarto califfo dei musulmani. Questo fu un grande periodo di prova per Hazrat Ali (RA) in quanto dovette lavorare non solo contro le ribellioni ma anche mantenere la pace nel territorio. Egli (RA) dovette anche cambiare la capitale musulmana a Kufa, in Iraq, a causa del grande sostegno che aveva lì. Egli (RA) ha affrontato molte difficoltà durante il suo califfato. Durante questo breve periodo, ha restaurato di nuovo le impronte del semplice modo di vita islamico, dell’uguaglianza e dell’onesto guadagno con il duro lavoro. Nonostante fosse l’autorità suprema dell’Islam, non gli dispiaceva sedersi nei negozi e vendere datteri. Indossava abiti rattoppati, si sedeva in compagnia della gente povera per terra e prendeva parte al cibo con loro. Si sforzava sempre di fare in modo che le entrate di Baitul Mal raggiungessero le persone giuste il più rapidamente possibile. Non era a favore della crescita delle entrate del governo nella tesoreria. Il regno complessivo di Hazrat Ali (RA) dura quasi 5 anni.
Hazrat Ali è un grande studioso dell’Islam
Hazrat Ali (RA) non era solo un grande guerriero ma anche un grande studioso. Il Santo Profeta (ﷺ) disse di lui: “Io sono la città della conoscenza e Ali è la sua porta”. Lui (RA) aveva un’incredibile padronanza degli insegnamenti dell’Islam, specialmente del Santo Corano. Egli (RA) aveva anche fantastiche abilità nel parlare in pubblico e nei sermoni, nello scrivere lettere e nel registrare i suoi detti che sono ben conservati e seguiti dal mondo musulmano fino ad oggi. Hazrat Ali (RA) era un maestro dell’arabo e i suoi scritti erano efficaci quanto il suo discorso.
Martirio di Hazrat Ali (RA)
Uno dei ribelli, conosciuto come Ibn-e-Muljim, martirizzò Hazrat Ali (R.A) usando una spada avvelenata mentre Lui (RA) stava eseguendo la Salah nella moschea il 19 di Ramadan, nel 40 A.H. Hazrat Ali (RA) passò due giorni irrequieti sul suo letto malato in estremo dolore e angoscia. Alla fine, il veleno si diffuse in tutto il corpo e morì il 21 di Ramadan al momento della preghiera del mattino. Hazrat Ali fu sepolto a Najaf.
Hazrat Ali (RA) era ben noto per il suo coraggio durante le battaglie contro i non credenti. Possedeva anche i tratti di personalità necessari della ferma fede in Allah e nel Suo Messaggero (ﷺ), l’umiltà, la gratitudine e la vera comprensione delle istruzioni coraniche. Egli (RA) trascorse tutta la sua vita al servizio dell’Islam.