Qual è la sunnah del parlare?

48 Nobile carattere e abitudini di Sayyidina Rasoolullah

Al-Hasan ibn ‘Ali disse:

Al-Husain disse: “Ho chiesto a mio padre come si comportava il Profeta (ﷺ) tra i suoi compagni di tavola, così disse: “Il Messaggero di Allah (ﷺ) era sempre di buon umore, accomodante, dai modi gentili, né maleducato, né grossolano, né esuberante, né osceno, né calunniatore, né avaro.

Non si interessava a ciò che non desiderava, non lasciava nessuno che lo supplicasse senza speranza o deluso. C’erano tre cose che evitava: l’ipocrisia, l’eccesso e ciò che non lo riguardava. Allo stesso modo, non incolpava qualcuno, non gli dava torto e non invadeva la sua privacy. Pronunciava solo ciò per cui sperava di guadagnare una ricompensa.

Quando parlava, i suoi compagni di tavola si inchinavano in silenzio come se degli uccelli si fossero posati sulle loro teste, e solo quando lui taceva parlavano. Non si contestavano a vicenda il diritto di parlare in sua presenza, e quando qualcuno parlava in sua presenza, lo ascoltavano finché non finiva. I loro discorsi in sua presenza erano i discorsi dei migliori di loro. Rideva di tutto ciò di cui ridevano e si meravigliava di tutto ciò di cui si meravigliavano.

Aveva l’abitudine di avere pazienza con il modo rozzo di parlare o di fare domande di un estraneo, anche se i suoi Compagni erano ansiosi di attirarli, dicendo: ‘Se trovi qualcuno che cerca qualcosa di cui ha bisogno, devi aiutarlo! Accettava le lodi solo con moderazione, e non interrompeva qualcuno che stava parlando, fino a quando non trasgrediva un limite, nel qual caso lo interrompeva con un divieto o alzandosi.”