Cosa pensano i musulmani di Maria?

Maria (anche Maryam, Mariam e Meryem [turca]) è considerata dall’Islam una delle donne preminenti mai vissute ed è l’unica donna menzionata per nome nel Corano. Infatti, ci sono più riferimenti a Maria nel Corano che nei Vangeli canonici.

In totale ci sono almeno settanta versetti coranici che menzionano Maria. La storia di Maria e della sua famiglia può essere trovata nel capitolo 3, “La famiglia di Imran”, versetti 33-47 e nel capitolo 19. Questo capitolo che porta il suo nome espande la sua storia, in particolare la sua gravidanza, e il suo posto come madre di Gesù. Altri riferimenti a Maria si trovano nei capitoli 4, 5, 21, 23 e 66. Secondo il Corano, lei non è divina ma è una serva di Dio ed è scelta sopra tutte le altre donne del mondo (3: 42). Non deve essere adorata, ma è tra i grandi adoratori di Dio (66:12). È una serva giusta di Dio (5:73) e, insieme a Gesù, un segno di Dio (23:50).

Nella maggior parte dei versetti coranici che menzionano Gesù per nome o per titolo, il Messia, viene indicato come “il figlio di Maria”, un’altra indicazione della sua importanza per l’Islam. Ci sono anche molti riferimenti a Maria negli Hadith (detti del Profeta). Il Profeta in molte occasioni la descrive come la maestra delle donne del Paradiso. C’è un hadith importante, che si trova in varie forme nella maggior parte delle principali fonti di hadith autenticate in cui Maria è menzionata insieme a Khadija (la moglie del Profeta), Fatima (la figlia del Profeta) e Asiya (la moglie del Faraone) come i dignitari del Paradiso.

C’è anche un altro hadith che riferisce che il Profeta disse a Fatima di essere la seconda maestra delle donne del Paradiso dopo Maria. Uno dei suoi titoli negli Hadith è “Batul” o “la casta”, il che significa che è rimasta casta per tutta la vita. Un argomento importante che teologi e studiosi dell’Islam continuano a dibattere riguardo a Maria è se fosse o meno un profeta.

Panoramica generale

Nonostante l’importanza di Maria nella tradizione islamica, non sono noti resoconti generali completi e lunghi del ruolo di Maria nell’Islam. Pertanto, il modo migliore per ottenere un’immagine generale di Maria è guardare a opere più ampie che abbiano un’attenzione costante su di lei. Quindi, per la maggior parte delle opere in questa sezione, il focus dell’opera nel suo insieme non è su Maria nell’Islam, ma sulle informazioni su Maria che ogni sezione contiene e su come aiuta a collocarla nella tradizione islamica.

Kaltner 1999 è un capitolo del suo libro che ha lo scopo di introdurre i lettori della Bibbia, e in particolare i suoi lettori cristiani, al Corano. I capitoli del libro esaminano ciascuno una figura chiave specifica trovata sia nel Corano che nella Bibbia. Kaltner fa un ottimo lavoro nel chiarire la storia coranica di Maria per i non specialisti. Kaltner 2009 è in un “volume [che] afferma audacemente di offrire ‘nuove prospettive’ sulle storie della nascita di Gesù” (p. 1). La nuova prospettiva in questo saggio riguarda il Corano e la tradizione islamica.

Sebbene copra in parte lo stesso materiale di Kaltner 1999, questo articolo ha una portata più ampia ma una profondità molto più limitata. L’inverno 2007 è in gran parte una raccolta di scritti islamici su Maria ed è utile per chiunque abbia difficoltà ad acquisire i testi. Smith e Haddad 1989 è una delle risorse brevi più complete di questa categoria, poiché include informazioni non solo sul Corano ma anche su numerosi commenti e altri testi associati.

Stowasser 1994 è un importante libro accademico sulle donne nell’Islam che intreccia in modo intricato le narrazioni coraniche con i loro commenti, fonti Hadith e altri testi islamici per presentare un resoconto accademico, ma accessibile, delle donne del Corano. La sezione su Maria non è diversa in questo senso e sarebbe considerata una lettura obbligatoria per qualsiasi studio completo del posto di Maria nell’Islam. Reynolds 2010 è un lavoro altamente tecnico volto alla lettura del Corano alla luce dei testi e dell’esegesi ebraici e cristiani. A questo proposito è altamente revisionista; tuttavia, rimane un utile confronto tra la Bibbia e il Corano e sarà di notevole interesse per lo studioso di Maria nell’Islam. Wandi e Khuri 1996 è una buona panoramica della storia dei commentari coranici sui versetti su Maria nel Corano.

  • Kaltner, John. “Maria.” In Ismaele istruisce Isacco: un’introduzione al Corano per i lettori della Bibbia. Di John Kaltner, 207-239. Collegeville, MN: Liturgical, 1999.
    Il capitolo fornisce una descrizione dettagliata della storia di Maria nel Corano facendo confronti con i testi evangelici, in particolare con Luca. Kaltner sostiene che gli elementi della storia di Maria trovati nel Corano consentono una comprensione più contestualizzata della Maria biblica.
  • Kaltner, John. “La Maria musulmana”. In Nuove Prospettive sulla Natività. A cura di Jeremy Corley, 165-179. Londra e New York: T & T Clark International, 2009.
    Il capitolo è una breve panoramica dei vari aspetti del ruolo di Maria nell’Islam, comprese le tradizioni regionali all’interno dell’Islam. Oltre ad essere in un libro sulla natività cristiana, il capitolo rileva anche esplicitamente che Maria può essere una figura importante nel dialogo interreligioso.
  • Reynolds, Gabriel ha detto. Il Corano e il suo sottotesto biblico. London: Routledge, 2010.
    Una sezione riguarda specificamente la natività di Maria (pp. 130-147), ma ci sono riferimenti a Maria sparsi in tutto il libro. Ci sono discussioni specifiche sugli approcci dei commentatori musulmani a Maria come figlia di Imran e sorella di Aronne.
  • Smith, Jane I. e Yvonne Y. Haddad. “La Vergine Maria nella tradizione e nel commento islamico”. Mondo musulmano 79,3-4 (luglio/ottobre 1989): 161-187.
    Un articolo solido che esamina i versetti coranici su Maria e vari commenti ai versetti. Esamina anche la letteratura su di lei e Fatima. Lo fa generalmente con un occhio al possibile ruolo di Maria come figura promotrice del dialogo e della cooperazione cattolico-musulmano.
  • Stowasser, Barbara Freyer. “Il Capitolo di Maria”. In Le donne nel Corano, Tradizioni e interpretazioni. Di Barbara Freyer Stowasser, 67-82. New York e Oxford: Oxford University Press, 1994.
    Probabilmente la migliore introduzione concisa a Maria nell’Islam, questo capitolo presenta la storia coranica di Maria arricchita da elementi della storia tratti da altre fonti islamiche, in particolare dai commentari coranici. Esamina anche gli elementi teologici che sono in gioco nella storia di Maria.
  • Wandi, Riyad Abu e Yusuf Qazma Khuri. Isa wa Maryam fi al-Qur’an wa al-Tafasir. Amman, Giordania: Dar al-Shuruq, 1996.
    Esamina i versetti coranici dei capitoli 2–112. Può essere considerato un esame approfondito dei versetti coranici sia su Gesù che su Maria e dà spazio a commentatori sia classici che contemporanei da al-Tabari a Sayyid Qutb.
  • Inverno, Tim. “Maria nell’Islam”. In Mary: la risorsa completa. A cura di Sara Jane Boss, 479-502. Oxford: Oxford University Press, 2007.
    Fornisce esempi di storie su Maria nella tradizione islamica, tra cui due sezioni del Corano, tre degli hadith, sezioni di Ibn Kathir e Rumi e diversi scritti in volgare tutti tradotti in inglese con commenti e spiegazione. Si conclude con una composizione originale su Maria di un poeta musulmano americano.

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