Lo scopo di queste informazioni è aiutare i non musulmani a comprendere meglio il termine ‘Halal’ e la sua importanza per i musulmani. Un Islam – Molti Musulmani Sebbene l’Islam sia un’unica religione, è importante riconoscere che i musulmani non sono un singolo gruppo omogeneo. Ci sono circa +400.000 musulmani in Australia, che provengono da oltre 70 paesi in tutto il mondo: dall’Europa (es. Albania, Bosnia, Turchia), Africa, Asia (compresa l’Asia Centrale, Asia Meridionale, Sud Est Asiatico), Isole del Pacifico e Nord e Sud America. I musulmani credono nell’unico Dio. Allah è la parola araba per Dio, e i musulmani credono in tutti i profeti inclusi Gesù, Mosè, Abramo e altri incluso Maometto, la pace sia con loro. Halal è un termine che designa qualsiasi oggetto o azione che è consentito utilizzare o intraprendere, secondo la legge islamica. È l’opposto di haram. Il termine è usato per designare il cibo considerato ammissibile secondo la legge islamica.
Cos’è Halal?
Halal è una parola araba che significa lecito o permesso. In riferimento al cibo, è lo standard dietetico, come prescritto nel Corano (la scrittura musulmana). L’opposto di halal è haram, che significa illegale o proibito. Halal e haram sono termini universali che si applicano a tutti gli aspetti della vita. Questi termini sono comunemente usati in relazione a prodotti alimentari, prodotti a base di carne, cosmetici, prodotti per la cura personale, prodotti farmaceutici, ingredienti alimentari e materiali a contatto con gli alimenti. Mentre molte cose sono chiaramente halal o haram, ci sono alcune cose che non sono chiare. Sono necessarie ulteriori informazioni per classificarli come halal o haram. Tali elementi sono spesso indicati come mashbooh, che significa dubbio o discutibile.
Definizione
In generale, ogni cibo è considerato halal nell’Islam a meno che non sia specificamente proibito dal Corano o dagli Hadith. Per definizione ufficiale, gli alimenti halal sono quelli che sono:
- Privi di qualsiasi componente il cui consumo è vietato ai musulmani secondo la legge islamica (Shariah).
- Lavorato, fabbricato, prodotto, fabbricato e/o immagazzinato utilizzando utensili, attrezzature e/o macchinari che sono stati ripuliti secondo la legge islamica.
I musulmani mangiano per mantenere un fisico forte e sano per poter contribuire con le loro conoscenze e sforzi per il benessere della società. I musulmani dovrebbero fare uno sforzo per ottenere la migliore qualità nutrizionale. È menzionato in un Hadith che la preghiera di una persona è rifiutata da Allah se il cibo consumato è proibito (haram). Tutti gli alimenti sono considerati halal tranne i seguenti (che sono haram):
- Bevande alcoliche e intossicanti
- Grassi animali non halal
- Enzimi di* (gli enzimi microbici sono ammessi)
- Gelatina* – da fonte non halal (la gelatina di pesce è Halal)
- L-cisteina (se da capelli umani)
- Lardo
- Lipasi di* (da evitare solo la lipasi animale)
- Grasso animale non Halal
- Maiale, pancetta/prosciutto e qualsiasi cosa proveniente da suini
- Brodo di carne non specificato
- Caglio* (Tutte le forme dovrebbero essere evitate tranne quella vegetale/microbica/sintetica – caglio ottenuto da animali macellati halal è ammesso).
- Brodo* (una miscela di brodo di specie miste o brodo di carne)
- Sego* (specie non Halal)
- Animali carnivori, uccelli rapaci e alcuni altri animali
- Alimenti contaminati con uno qualsiasi dei prodotti di cui sopra
(*Può essere consumato se derivato da animali Halal. )
Halal/Haram
Gli alimenticontenenti ingredienti come gelatina, enzimi, emulsionanti e aromi sono discutibili, poiché l’origine di questi ingredienti non è nota. Nell’industria alimentare della carne e del pollame, sono considerati halal animali come mucche, vitelli, agnelli, pecore, capre, tacchini, polli, anatre, selvaggina da penna, bisonti, selvaggina, ecc., ma devono essere preparati secondo le leggi islamiche in ordinare che la loro carne sia adatta al consumo (vedi sotto). Pesce e frutti di mare (ad eccezione di coccodrilli, alligatori e rane) sono generalmente accettabili per i musulmani, ma come sempre controlla prima, poiché potrebbe esserci una preferenza alimentare o un’allergia personale. La preparazione del pesce o dei frutti di mare non dovrebbe includere alcol (es. pastella o vino, o qualsiasi cosa considerata haram). In caso di necessità, le cose proibite possono diventare consentite (halal) per la durata dell’emergenza o del bisogno, poiché l’Islam dà priorità alla vita sulla morte. Fare riferimento al Corano al capitolo 2:173 (Al Baqarah).
Preparazione e supervisione islamica della carne halal
In Australia, la Federazione australiana dei consigli islamici (AFIC – l’organismo massimo musulmano) certifica e forma i macellai islamici per l’industria della carne e del pollame. Il responsabile del servizio Halal di AFIC viaggia in tutta l’Australia presso vari macelli/aziende agricole, aziende alimentari di carne e non, farmacie, stabilimenti cosmetici per eseguire supervisione islamica, audit/ispezione e preparazione halal. I prodotti halal sono derivati da animali e/o pollame che sono stati preparati secondo la legge islamica con la seguente dichiarazione: “Nel nome di Dio – Dio è il più grande/Bismillahi Allahu Akbar”. I prodotti e la produzione halal sono adeguatamente separati e chiaramente identificati dai prodotti non halal.
La vita è sacra
L’Islam pone grande enfasi sul modo in cui termina la vita di un animale, che deve essere conforme alle norme islamiche. La vita è una sacra benedizione di Dio per la creazione, gli animali e gli esseri umani. Se la vita di un animale deve essere interrotta per la sopravvivenza umana, allora la sua vita dovrebbe essere tolta solo in nome di Dio. Quindi, la frase bismillah (“nel nome di Dio”) deve essere pronunciata subito prima di macellare un animale. I musulmani non possono consumare la carne di animali sacrificati in un nome diverso da Dio. Qualsiasi animale macellato in nome di una persona viva o morta, qualsiasi divinità o idolo sarà considerato come haram e quindi non è permesso ai musulmani consumare quella carne.
Macellazione islamica
I musulmani possono mangiare solo carne preparata secondo la legge islamica. Questo metodo è spesso contestato dagli attivisti per i diritti degli animali come “causa inutili sofferenze all’animale”. I musulmani non sono d’accordo e affermano che la legge islamica sull’uccisione degli animali è progettata per ridurre il dolore e l’angoscia che l’animale soffre. L’AFIC ha regole rigide per quanto riguarda il massacro islamico. Queste regole affermano:
- Il macellatore deve essere un musulmano adulto sano.
- Il macellaio deve pronunciare il nome di Dio prima di effettuare il taglio.
- Il nome di Dio è detto per sottolineare la santità della vita e che l’animale viene ucciso per il cibo con il consenso di Dio.
- L’animale deve essere ucciso tagliandogli la gola con un movimento continuo di un coltello affilato.
- Il taglio deve recidere almeno tre della trachea, dell’esofago e dei due vasi sanguigni su entrambi i lati della gola.
- Il midollo spinale non deve essere tagliato.
- Gli animali devono essere trattati bene prima di essere uccisi.
- Gli animali non devono vedere altri animali uccisi.
- Il coltello non deve essere affilato in presenza dell’animale.
- La lama del coltello deve essere priva di imperfezioni che potrebbero lacerare la ferita.
- L’animale non deve trovarsi in una posizione scomoda.
- L’animale deve poter dissanguarsi ed essere completamente morto prima di ulteriori lavorazioni.
Alcuni esperti affermano che l’animale ucciso in questo modo non soffre se il taglio viene effettuato in modo rapido e netto, perché perde conoscenza prima che il cervello possa percepire alcun dolore: “il modo islamico di macellazione è il metodo di macellazione più umano e quello in cattività lo stordimento con proiettili, praticato in Occidente, provoca 3 forti dolori all’animale” Schulze W, Schultze-Petzold H, Hazem AS, Gross R. Esperimenti per l’oggettivazione del dolore e della coscienza durante convenzionali (stordimento con proiettile captivo) e su mandato religioso (“ taglio rituale”) procedure di macellazione di ovini e vitelli. Deutsche Tierärztliche Wochenschrift 1978 5 febbraio;85(2):62-6. L’argomento secondo cui la macellazione halal è disumana perché gli animali possono morire dissanguati è scientificamente falsa. La gola di un animale viene tagliata con un movimento rapido con un coltello affilato come un rasoio. L’incoscienza viene raggiunta in pochi secondi e la morte si verifica a causa dell’ipossia cerebrale e non della perdita di sangue.
Conclusione
L’Islam non è solo una religione, è un modo di vivere con protocolli, regole e modi che governano ogni aspetto della vita. Poiché il cibo è una parte importante della vita quotidiana, le leggi alimentari hanno un significato speciale. Ci si aspetta che i musulmani mangino per sopravvivere, per mantenere una buona salute e non per vivere per mangiare. Nell’Islam, mangiare è considerato una questione di adorazione di Dio come la preghiera, il digiuno, l’elemosina e altre attività religiose.