I primi quattro versetti della sura Duha

Contesto dell’Apocalisse

Questa sura è stata rivelata per consolare il Profeta (sa) nel mezzo dell’enorme responsabilità che stava affrontando nel trasmettere il messaggio di Allah, e inoltre, doveva affrontare una costante opposizione da parte sua membri della famiglia e tribù.

“Una volta il Profeta (ﷺ) si ammalò e non offrì la preghiera notturna (preghiera Tahajjud) per una notte o due. Una donna (la moglie di Abu Lahab) venne da lui e disse: ‘O Maometto! Non vedo ma so che il tuo Satana ti ha lasciato.’ Allora Allah rivelò (Surat-Ad-Duha): ‘Entro il mezzogiorno e la notte quando si fa buio (o è ancora); Il tuo Signore non ti ha abbandonato, né ti ha odiato». (93)” (Bukhari 4983) 

Il dottor Islahi dice: “È evidente dalla Surah Duha che fu rivelata in quella parte del periodo Meccano in cui il Profeta (sws) stava affrontando un’intensa opposizione; era così intenso che si abbatté per non vedere spazio per nessun progresso della sua missione”. (Islahi 1)

“Per la luminosità del mattino, e [per] la notte quando si copre di tenebre”. (93:1-2)

Il significato del giuramento di Allah in queste due ore del giorno è quello di evidenziare i diversi ruoli dei tipi di situazioni che incontriamo nella nostra vita.

Il dottor Islahi lo spiega facendo un’analogia tra il fenomeno del cambiamento della notte e del giorno e quello del cambiamento dello stato dell’essere umano dal dolore alla felicità e viceversa. “Inizialmente, vengono citati segni nel mondo intorno all’uomo per mostrare che proprio come per lo sviluppo materiale di questo mondo, sono necessari il calore e la luce del giorno e così anche il freddo e l’oscurità della notte, per lo sviluppo di nascosti potenziali in una persona, è essenziale farla passare sia attraverso la facilità che la difficoltà e il dolore e la felicità”. (Islahi 1)

Proprio come il ferro ha bisogno di essere riscaldato e battuto spietatamente per purificarlo, così l’essere umano ha bisogno di prove difficili per diventare più forte. E più una persona è vicina ad Allah, maggiore è la sua prova.

Il dottor Islahi dice inoltre: “L’implicazione è che proprio come in questo mondo il calore e la luce del sole sono essenziali e così anche l’oscurità e la quiete della notte, in modo simile, le prove di felicità e dolore, facilità e difficoltà , l’opulenza e la povertà sono essenziali per lo sviluppo spirituale e morale dell’uomo”. (Islahi 3)

Il Profeta (sa) disse: “[Le persone che sono messe alla prova più severamente sono] i Profeti, poi i migliori. Una persona è messa alla prova secondo il suo impegno religioso. Se è fermo nel suo impegno religioso, sarà messo alla prova più severamente, e se è fragile nel suo impegno religioso, la sua prova sarà secondo il suo impegno. Le prove continueranno ad affliggere una persona finché non lo lasceranno camminare sulla terra senza peccato su di lui”. (Ibn Majah 4023) 

Il dott. Islahi afferma: “Le persone che comprendono l’importanza di tali prove per la loro formazione e istruzione e ne beneficiano anche, sviluppano le loro qualità latenti attraverso di esse e coloro che non sanno come affrontare tali circostanze o a causa della loro natura debole e fragile non approfittano di queste circostanze che sono state loro destinate privarsi di questo alto posto che nessuno può raggiungere se non supera questa prova”. (Islahi 1)

“Il tuo Signore non si è congedato da te, [O Maometto], né ti ha detestato”. (93:3)

Dopo aver giurato giorno e notte, Allah (swt) assicura al Profeta (sa) che “il tuo Signore non ti ha abbandonato né è scontento di te”. (93:3)

“… si rivolge al Profeta (sws) e gli viene assicurato che la prova che sta attraversando non è perché l’Onnipotente non si preoccupa di lui o perché è arrabbiato con lui. Fa parte della prova più grande che è essenziale per lo sviluppo morale di una persona”. (Islahi 1)

Allah (swt) ha menzionato le diverse funzioni della notte e del giorno nella nostra vita in vari versetti del Corano, come:

“Infatti, nella creazione dei cieli e della terra e nell’alternarsi della notte e il giorno sono segni per quelli che hanno intendimento”. (3:190)

“È Lui che ha fatto per te la notte per riposare in essa e il giorno, dando la vista. Infatti in ciò sono segni per un popolo che ascolta”. (10:67aldilà)

“Ed è migliore per te della prima [vita].” (93:4)

Ciò potrebbe significare che l’Aldilà è migliore della vita di questo mondo, o che il tempo a venire in futuro è migliore del tempo presente nella vita del Profeta (sa). Qualunque cosa sia, questo versetto è una premonizione del successo della missione del Profeta in questo mondo e nell’aldilà.

Questo vale anche per i veri credenti diversi dal Profeta (sa), come disse: “Strane sono le vie di un credente perché c’è del bene in ogni sua faccenda e questo non è il caso di nessun altro se non nel caso di un credente perché se ha occasione di provare gioia, ringrazia (Dio), quindi c’è un bene per lui in esso, e se si mette nei guai e mostra rassegnazione (e lo sopporta pazientemente), c’è un bene per lui in esso.” (musulmano 2999)