يَآ أَيُّهَا النَّاسُ اتَّقُوا رَبَّكُمْ إِنَّ زَلْزَلَةَ السَّاعَةِ شَيْءٌ عَظِيمٌ
“O umanità, sii consapevole del tuo Signore. In effetti, il terremoto dell’Ora [finale] è una cosa terribile…” [Corano, 22: 1]
Il Giorno del Giudizio, un evento cruciale nell’aldilà che avrà luogo dopo la fine del mondo, è il Giorno del che ogni singolo essere umano mai esistito sulla Terra dall’inizio del tempo alla sua fine sarà resuscitato e ritenuto responsabile delle proprie azioni per il proprio destino eterno: paradiso o inferno? – essere determinati.
Essendo di tale importanza fondamentale, questo Giorno memorabile è descritto da Allah ‘azza wa jal numerose volte nel Corano, mentre ci avverte della sua venuta e ci esorta a prepararci per gli orrori di quel Giorno. Allah ci ha informato attraverso le Sue Rivelazioni che il Giorno del Giudizio inizierà con una potente esplosione e la Terra subirà un terribile terremoto – un evento così enorme sarà che Allah gli ha dedicato un capitolo successivo nel Suo Libro Divino: Surah Zalzalah (99).
“Un vecchio, dicendo che il suo cuore aveva difficoltà a ricordare, e la sua lingua era pigra, chiese al Profeta ﷺ “Insegnami la lettura di una sura completa”. Così Rasulullah ﷺ gli insegnò a recitare “Idha dhul dhilatil ardu zdhildhalaha” (Surah Zalzalah) fino alla fine…” (Abu Dawood)
Surah Zalzalah/Zilzaal (La violenta scossa)
إِذَا زُلْزِلَتِ الْأَرْضُ زِلْزَا quando la terra è scossa con il suo [finale] terremoto
وَأَخْرَجَتِ الْأَرْضُ أَثْقَالَهَا – E la terra scarica i suoi fardelli
وَقَالَ الْإِنسَانُ مَا لَهَا – E l’uomo dice: “Cosa [c’è] che non va?” –
يَوْمَئِذٍ تُحَدِّثُ أَخْبَارَهَا – Quel Giorno, riporterà le sue notizie
بِأَنَّ رَبَّكَ أَوْحَى لَهَا – Perché il tuo Signore l’ha ispirato.
يَوْمَئِذٍ يَصْدُرُ النَّاسُ أَشْتَاتًا لِّيُرَوْا أَعْمَالَهُمْ – Quel Giorno, le persone partiranno separate [in categorie] per mostrare le loro azioni.
فَمَن يَعْمَلْ مِثْقَالَ ذَرَّةٍ خَيْرًا يَرَهُ – Così chiunque farà il peso di un atomo di bene lo vedrà,
وَمَن يَعْمَلْ مِثْقَالَ ذَرَّةٍ شَرًّا يَرَهُ – E chi farà il peso di un atomo di male lo vedrà.
Era della Rivelazione
Ci sono differenze di opinione sul fatto che la sura sia stata rivelata alla Mecca oa Medina. La maggior parte dei commentatori ritiene che sia stato rivelato nel tardo periodo meccano a causa dello stile dei suoi versi e della panoramica tematica che è simile a quello delle altre sure meccane. Alcuni commentatori sostengono che sia stato rivelato all’inizio del periodo di Medina sulla base del seguente hadith riferito da Ibn Abi Hatim di Abu Sa’id Khudri, che era un abitante di Medina. Dice:
“Quando il verso Fa-man ya mal mithqala dharratin khairan yarah, wa man ya mal mithqala dharratin sharran yarah, è stato rivelato, ho detto: “O Messaggero di Allah ﷺvedrò davvero le mie azioni?” Il Messaggero ﷺ ha risposto affermativamente. Ho chieso: “E ogni grande peccato?” Lui ﷺ ha risposto: “Sì”. Ho detto: “E anche i peccati minori?” Lui ﷺ ha risposto “Sì”. Allora ho esclamato che allora sarei stato rovinato. Il Profeta ﷺ ha detto: “Gioisci, O Abu Sa’id, per ogni buona azione sarà pari a dieci buone azioni delgenere.”
Panoramica tematica
I miscredenti della Mecca spesso preso in giro gli eventi del giorno di Considerando come “racconti degli antichi!” perché sembrano così inverosimile. Avevano tre problemi principali a riguardo:
- non riuscivano a immaginare i grandi eventi descritti – come le enormi montagne che galleggiano, i cieli che si spalancano, le persone che uscivano dalle loro tombe in orde ecc. – che si avverassero.
- Non potevano immaginare la possibilità che ci fosse una registrazione di ogni singola azione mai compiuta sulla faccia di questa Terra e di essere responsabili per tutti loro.
- Anche se i due punti precedenti fossero *in qualche modo* veri, credevano che i loro alihaa (falsi dei) interverranno con Allah in loro favore e li salveranno.
Allah subhanahu wa ta’ala affronta tutte e tre le loro delusioni in questa sura e annienta completamente ogni scetticismo descrivendo alcuni eventi del Giorno del Giudizio e le reazioni della gente ad esso in un modo eccezionalmente tangibile.
Il terremoto
“Quando la terra viene scossa dal terremoto [finale]”
Idhaa, che significa “quando”, è usato per ricordare a qualcuno qualcosa che ha dimenticato. Continuiamo a dimenticare il potente terremoto che sperimenteremo presto?
Zalzala ha una radice di quattro lettere zlzl che si riferisce a qualcuno che continua a inciampare e scivolare di nuovo. Ciò significa che le persone saranno scosse così profondamente che non saranno in grado di stare in piedi durante il terremoto e sarà come se fossero in uno stato di ubriachezza. Questo è catturato nel versetto “In quel giorno…vedrai le persone [apparire] ubriache mentre non sono ubriache…” [Corano, 22:2]
Zilzaalahaa, che letteralmente significa “è (la terra) trema” si riferisce a un convulsione ripetitiva unica di per sé che è incomparabile a tutto ciò che l’ha mai preceduta ea tutto ciò che può essere possibile dopo di essa – un potente tremito oltre la nostra immaginazione che è il peggiore e non può andare più in alto su una scala Richter. L’ haa cattura anche il fatto che *l’intera* terra tremerà in quel Giorno e non sarà come i terremoti periodici e locali che sperimentiamo in questa vita. Zilzaalahaa implica anche che è destino della Terra tremare in quel Giorno ed è per questo che è stata creata.
Tesori gratis! – Aspetta… non interessa a nessuno?
“E la terra scarica i suoi fardelli…”
Akhraja significa “prendere o tirare fuori qualcosa” o “estrarre qualcosa”.
Athqaala significa letteralmente “fardello”. L’immagine raffigurata da questa parola è quella di un sacco pesante imballato per un lungo viaggio e lo spingi fino a raggiungere la tua destinazione e una volta che sei lì, lo lasci andare in rilievo.
Immagina un bambino libero in un negozio di caramelle. Naturalmente, continuerà a riempirsi la bocca di dolcetti. Riuscite a immaginare il violento vomito che alla fine arriverà? Un’interpretazione del versetto è che la Terra sta portando il peso dei nostri peccati e delle nostre malefatte ed è caricata e riempita di essi fino all’orlo in modo che nel Giorno del Giudizio “vomiti” ogni singola cosa che sia mai accaduta sul suo Indietro.
Alcuni commentatori hanno aggiunto che athqalahaa include anche l’uscita di ogni cosa letterale dalla Terra, dopo di che finalmente sperimenta sollievo. E le persone rimarranno scioccate perché vedranno cose che non si sarebbero mai aspettate di vederne uscire – la risurrezione dei morti, i tesori nascosti al loro interno che erano soliti inseguire in questa vita: ad esempio montagne d’oro, oceani di petrolio ecc, e nessuno si preoccuperà di tutto allora e ogni singola persona si renderà conto di quanto invano siano state le cose che stavano correndo dietro da sempre.
Narrato da Abu Hurairah (radiyaAllahu ‘anhu): “La terra getterà i pezzi del suo fegato (il suo contenuto). Oro e argento usciranno come colonne. Verrà un assassino e dirà: “Ho ucciso per questo”. Colui che ha rotto i legami di parentela dirà: “Per questo ho reciso i legami di parentela” Il ladro dirà: “Per questo mi hanno amputato le mani”. Poi lo lasceranno lì e nessuno gli toglierà nulla». (musulmano)
Lo sconcerto dei miscredenti/scettici
“E l’uomo dice: “Cosa c’è [che non va] in questo?” –
Ogni singola persona in quel giorno sarà scioccata come se non sapesse che questo Giorno stesse arrivando. Insaan deriva dalla radice nasyan che significa “dimenticare”. Si riferisce anche al fatto che ognuno sarà da solo anche se la terra sarà congestionata di persone. Tuttavia, Ash Shawkani rahimahullah ha commentato che questo verso si riferisce solo ai miscredenti perché il mu’min sa cosa sta succedendo, come sostenuto dal verso: Diranno:
“O guai a noi! Chi ci ha destato dal nostro giaciglio?” [La risposta sarà]: “Questo è ciò che il Misericordioso aveva promesso, e i messaggeri hanno detto la verità”. [Corano, 36: 52]
La Terra – Un testimone?
“Quel Giorno ne riporterà la notizia”
“Perché il tuo Signore l’ha ispirata”.
Haddatha si riferisce al parlare in un modo che presuppone che il pubblico non conosca l’argomento. Khabr è una notizia presente o passata su qualcosa che è già noto. La parola Au’haaderiva da I’haa che significa suggerire a qualcuno di fare qualcosa in segreto. Inoltre Au’haa cattura anche il “permesso” per qualcosa che qualcuno *vuole* fare; qui, la terra *vuole* lamentarsi di noi con Allah.
Nel complesso, Yawmaidhin tuhaddithu akhbaraha significa che la Terra agirà come testimone riguardo a ogni ultima delle azioni compiute su di essa, comprese quelle che le persone hanno completamente banalizzate e dimenticate, così sarà come sentirne parlare per la prima volta per loro. E la Terra lo farà – bi anna rabbaka au’haalahaa – perché Allah darà alla Terra istruzioni e il permesso di farlo.
Narrato da Abu Hurairah (radiyaAllahu ‘anhu), il Profeta recitò questo versetto e chiese: “Sapete quali annali racconterà?” La gente disse: “Allah e il Suo Messaggero hanno la migliore conoscenza”. Allora il Profeta ﷺ disse: “Gli annali dicono che la terra è testimone di tutte le opere che ogni servitore ha compiuto sulla sua superficie. Dirà: così e così aveva fatto così e così in un giorno particolare. Questi saranno gli annali che narrerà la terra”. (Musnad Ahmad, Tirmidhi, Nasa’i)
La definizione di Solitudine
“Quel Giorno, le persone partiranno separate [in categorie] per mostrare le loro azioni.”
Yasduru, da sadeer, significa che se ne andranno e poi torneranno. Cioè, le persone lasceranno questa Terra quando moriranno, e poi torneranno per assistere a una Terra completamente nuova dove tutto è cambiato con l’inizio del Giorno della Verità.
Ashtaata deriva da shattaa che si riferisce a qualcosa che è uno, ma poi è suddiviso in più parti.
Yuraw deriva dalla parola radice ra’a che significa “vedere” – sia letteralmente che figurativamente. Cioè, è vedere e capire cosa sta succedendo in modo tale che non rimanga assolutamente *nessuna confusione* su come la persona sia arrivata al risultato finale, Paradiso o Inferno.
Gli a’maalcompiamo sono atti o azioni che *consapevolmente*, al contrario di fi’l che si riferisce alle azioni compiute inconsciamente.
Yawmaidhin yasdurun naasu ashtaatalli yuraaw a’maalahum – In quel giorno, le persone saranno classificate in base alle loro azioni coscienti (buone o cattive) e il loro status, carriera, quartiere, amici e famiglia di questa vita non avranno alcuna influenza sui loro ranghi – in in altre parole, non avranno intercessori e nessuno che porti i loro pesi per loro.
Vedremo le nostre azioni…
“Quindi chi fa il peso di un atomo di bene lo vedrà”
“E chi fa il peso di un atomo di male lo vedrà”
Faa si riferisce allo scopo di tutte le calamità che si sono verificate fino a questo punto – tutto nella Terra si è preparata per ciò che accadrà dopo, ovvero la Riconciliazione.
Ya’mal, derivato da ‘amal, come accennato in precedenza sono le azioni che vengono fatte consapevolmente.
Mithqaala si riferisce a uno strumento o una bilancia che in sé e per sé non ha peso, ma da cui è noto il peso dell’altra estremità della bilancia.
Dharraa è la cosa più piccola che si possa immaginare. I commentatori hanno fornito diversi esempi per aiutare a spiegare la parola: per gli antichi arabi, la cosa più piccola era l’uovo deposto da una formica, che è dharra. I granelli di polvere che fluttuano nell’aria che si vedono quando un raggio di sole splende attraverso un’apertura in una stanza buia sono dharra. O l'”atomo”, come lo conosciamo ora, è dharra. Logicamente, più una cosa è piccola, più è leggera. Ma in un mithqaal, ogni singolo atto, non importa quanto piccolo, avrà il suo peso designato.
Khairan è qualcosa che è naturalmente noto per essere buono e nessuno può nemmeno pensare erroneamente che sia cattivo. Ad esempio, essere sinceri, salvare una vita ecc.
Sharran è qualcosa che è universalmente malvagio e nessuno può nemmeno pensare erroneamente che sia buono, ad esempio mentire, uccidere una persona ecc.
Yaraahu, derivato da ra’a, come accennato in precedenza, significa vedere chiaramente e capire senza alcun dubbio.
Famaan-ya’mal mithqaala dharratin khairan yaraahu – Quindi chiunque abbia fatto una buona azione consapevolmente la vedrà da solo in quel Giorno, non importa se è piccolo come un granello di polvere e così leggero che lo consideravano poco importante e quasi dimenticato su di esso non appena l’hanno fatto.
Narrato da ‘Adi ibn Hatim (radiyaAllahu ‘anhu), il Profeta ﷺ disse: “Salvatevi dal fuoco dell’Inferno anche se fosse regalando un po’ di una data, o pronunciando una buona parola”. In un’altra narrazione, il Profeta ﷺ disse: “Non considerare insignificante nessuna opera buona, anche se si tratta di svuotare un secchio nel vaso di uno che chiede dell’acqua, o di ricevere un tuo fratello con un volto piacevole”. [Bukhari]
Wa maan-ya’mal mithqaala dharratin sharran-yaraahucommesso – E chiunque abbiauna cattiva azione coscientemente lo vedrà da solo in quel Giorno anche se fosse come quello di un atomo per dimensioni e peso – così piccolo e insignificante e che l’hanno banalizzato e non si sono nemmeno preoccupati di farlo.
“E la registrazione [delle azioni] sarà posta [aperta], e vedrai i colpevoli timorosi di ciò al suo interno, e diranno: “Oh, guai a noi! Non tralascia né una piccola cosa né una grande, ma le numera (tutte)!” E troveranno ciò che hanno presentato [prima di loro]. E il tuo Signore non fa ingiustizia a nessuno». [Corano, 18:49]
La buona notizia per i credenti è che il Messaggero di Allah disse: “In verità, Allah ha registrato le azioni buone e cattive e le ha rese chiare. Chiunque intenda compiere una buona azione ma non la compie, Allah la registrerà come una buona azione completa. Se intende farlo e lo fa, allora Allah l’Eccelso lo registrerà come dieci buone azioni fino a settecento volte tanto o anche di più. Se intende fare una cattiva azione e non la fa, allora Allah registrerà per lui una buona azione completa. Se lo fa, allora Allah registrerà per lui una sola cattiva azione”. [Bukhari]
Per quanto riguarda i miscredenti, sono ricompensati per ogni buona azione che fanno in questa vita, e non ne avranno alcuna parte nell’aldilà. Ci si può aspettare di essere pagati da qualcuno per cui non hanno mai lavorato? I miscredenti non hanno mai credutodi Dio nell’ayatpresi e non si sonocura di Lui in questa vita, quindi è logico che a Dio non importi di loro nella prossima. E Allah è al ‘Adl, il più giusto, al Hakeem, il più saggio.
In conclusione…
Hai mai vissuto un terremoto? L’oscillazione delle porte, il rumore delle finestre e lo scuotimento del terreno sotto i tuoi piedi mentre ti aggrappi a una superficie dura per smettere di ondeggiare? Con il cuore in gola, ti senti come se la tua fine fosse finalmente arrivata. Finché Allah non ti salverà e ti darà un’altra possibilità… È solo un breve trailer dell’imminente evento di massa che non risparmierà nessuno nel Giorno in cui saremo tutti ritenuti responsabili per ogni singola delle nostre azioni.
Non ci sarà alcun rifugio e nessuno che porti il nostro fardello dei peccati. Il Profeta ﷺ ci ha detto di ricordare spesso il distruttore dei piaceri (cioè la morte). Perché infatti l’Ultimo Giorno è vicino e non sarà per niente facile. Ogni singola persona sarà terrorizzata: i capelli dei bambini diventeranno grigi per la paura, le madri lasceranno i loro figli, le donne incinte subiranno aborti spontanei e familiari e amici si denunceranno a vicenda.
In quel Giorno, tutto ciò che ci rimarrà saranno le nostre azioni, buone e cattive. Possa Allah ‘azza wa jal renderci di coloro che prestano attenzione ai Suoi Avvertimenti e renderci tra le persone che:
“… hanno creduto nell’Allah e nell’Ultimo Giorno e hanno fatto giustizia – [loro] avranno la loro ricompensa con il loro Signore, e non ci sarà timore per loro, né si addoloreranno». [Corano, 2:62]