26 Affermazioni islamiche positive

Un’affermazione positiva è un’affermazione che aumenta la speranza e la forza interiore. Questo dialogo interiore positivo migliora il tuo atteggiamento e le tue azioni. Ecco alcune affermazioni islamiche positive:

  • Invoco Allah (swt) ogni volta che ho bisogno della Sua guida

“Il vostro Signore ha detto: «InvocateMi, vi risponderò…” (Sacro Corano 40:60)

Mi assumo la responsabilità della mia vita.

“…l’uomo non ottiene che il [frutto dei] suoi sforzi” (53:39)

Ogni volta che mi sento sopraffatto, mi concentro sulla semplicità.

“eppure non ricevettero altro comando che adorare Allah, tributandoGli un culto esclusivo e sincero, eseguire l’orazione e versare la decima. Questa è la Religione della verità.”. (98:5)

  • Ricordo che lo scopo della mia vita è adorare Allah. 

“È solo perché Mi adorassero che ho creato i dèmoni e gli uomini”. (51:56)

  • Spero nella misericordia di Allah.

“O Miei servi, che avete ecceduto contro voi stessi, non disperate della misericordia di Allah. Allah perdona tutti i peccati.

In verità Egli è il Perdonatore, il Misericordioso.” (39:53)

  •  Mi rivolgo prima ad Allah.

“Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto” (1:5)

  •  Amo il mio Profeta (pbuh).

“In verità Allah e i Suoi angeli benedicono il Profeta.

O voi che credete, beneditelo e invocate su di lui la pace” (33:56)

  •  Ricordo Allah il più possibile.

“Ricordati del tuo Signore nell’animo tuo, con umiltà e reverenziale timore, a bassa voce, al mattino e alla sera e non essere tra i noncuranti.”. (7:205)

  • Quando voglio cambiare la mia vita, cambio prima me stesso.

“…In verità Allah non modifica la realtà di un popolo finché esso non muta nel suo intimo… (13:11).”

  • I test sono una parte normale della vita. Sono paziente quando vengono.

“Sarete certamente messi alla prova nei vostri beni e nelle vostre persone, e subirete molte ingiurie da quelli che hanno ricevuto la Scrittura prima di voi e dagli associatori. Siate perseveranti e devoti, ecco il miglior atteggiamento da assumere.”. (3:186)

  • Sono sempre grato ad Allah.

“…Ricordatevi dunque di Me e Io Mi ricorderò di voi, siateMi riconoscenti e non rinnegateMi.”. (2:152)

  •  Allah mi dà di più quando sono grato.

“Se sarete riconoscenti, accrescerò [la Mia grazia]…” (14:7)

  • Uso la mia ragione.

“Egli è Colui Che vi ha creati dalla terra, poi da una goccia di sperma e poi da una aderenza. Vi ha fatto uscire neonati [dal grembo materno] perché possiate poi raggiungere la pienezza e poi la vecchiaia – ma qualcuno di voi muore prima – affinché giungiate ad un termine stabilito.

Rifletterete dunque?” (40:67)

  • Ogni notte penso a tre cose per cui sono grato.

“…se voleste contare i doni di Allah, non potreste enumerarli.…” (14:34)

  • Cerco l’aiuto di Allah con pazienza e preghiera.

“Cercate aiuto nella pazienza e nell’adorazione, in verità essa è gravosa, ma non per gli umili” (2:45)

  •  Allah enfatizza la Sua Misericordia più di ogni altro attributo. 

Ogni capitolo (tranne uno) del Corano inizia con Bismillahirahmaniraheem, “Nel nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso”. “Quando Dio decise (di creare) una creatura, scrisse una scrittura che è con Lui sul Suo Trono, cioè: “In verità, la Mia misericordia ha superato la Mia collera”. (Bukhari, Muslim)

  • Evito di litigare.

“Obbedite ad Allah e al Suo Messaggero. Non siate discordi, ché altrimenti vi scoraggereste e verrebbe meno la vostra risolutezza. Invero Allah è con coloro che perseverano.”. (8:46) 

  • Le mie difficoltà sono lì per avvicinarmi ad Allah.

“ Allah non vi vuole imporre nulla di gravoso, ma purificarvi e

perfezionare su di voi la Sua grazia affinché siate riconoscenti.”. (fine del versetto 5:6)

  • Do la priorità al prossimo mondo.

“colui che si sarà ribellato,

e avrà preferito la vita terrena,

avrà invero la Fornace per rifugio.”. (79:37-39)

  • In verità io sono un credente.

“Chi mai proferisce parola migliore di colui che invita ad Allah, e compie il bene e dice: «Sì, io sono uno dei Musulmani»?” (41:33)

  •  Ricordo la grazia di Allah.

“Chi intende fare una buona azione ma non la fa, Allah la registra presso di sé come una buona azione completa; ma se la intende e la fa, Allah la registra presso di sé come dieci buone azioni, fino a settecento volte o più. Ma se intende fare un’azione malvagia e non la fa, Allah la registra presso di Sé come una buona azione completa; ma se la intende e la fa, Allah la registra come una sola azione malvagia.” (Bukhari, Muslim)

  • Quando mi rivolgo ad Allah, Lui si rivolge a me.

“Dio dice: ‘Io sono al mio servo come egli aspetta da me. Sono con lui quando si ricorda di Me. Se si ricorda di me nel suo cuore, io lo ricordo a me stesso, e se in un’assemblea si ricorda di me, in un’assemblea lo menziono meglio della sua, e se si avvicina a me di un palmo, mi avvicino a lui un della lunghezza di un braccio, e se si avvicina a Me della lunghezza di un braccio, io mi avvicino a lui di due braccia, e se viene da me camminando, mi precipito da lui a (grande) velocità”. (Bukhari e Muslim)

  • Gratitudine e Pazienza sono i miei stati d’essere predominanti.

“Come sono eccellenti gli affari del credente! La sua relazione, tutto questo, gli fa bene, e questo non è il caso di nessuno tranne il credente. Se la prosperità arriva a lui, è grato e se l’avversità cade su di lui, persevera pazientemente. Quindi per lui va tutto bene”. (Musulmano, Ahmad)

  •  Prendo le mie precauzioni e mi affido ad Allah.

Un uomo disse al Profeta: “Devo legare le gambe del mio cammello e poi fare affidamento su Dio, o dovrei lasciarlo libero e poi affidarmi a Dio perché se ne occupi?” Il Profeta disse: “Legategli le gambe e poi affidatevi a Dio”. (Tirmidthi)

  • Ogni volta che mi sento insoddisfatto, guardo quelli che hanno meno di me.

“Quando uno di voi vede un altro che gli è superiore in quanto a ricchezza e creazione, guardi a colui che è al di sotto di lui. È più  appropriato che tu non disprezzi il favore di Dio verso di te” (registrato in Bukhari e Muslim).

  •  Parlo solo bene. 

“Chi crede in Dio e nell’Ultimo Giorno, parli bene o taccia”. (Bukhari, Tirmidti)