In che modo gli insegnamenti islamici si riferiscono alla legge di attrazione

“Ricordatevi dunque di Me e Io Mi ricorderò di voi, siateMi riconoscenti e non rinnegateMi.”. (Corano, 2:152)

“Se sarete riconoscenti, accrescerò [la Mia grazia]” (14:7).

La Legge di Attrazione è un insegnamento che milioni di persone hanno applicato per migliorare la propria vita. Insegna che qualunque cosa tu abbia nella tua vita, l’hai attratta a te grazie ai tuoi pensieri e sentimenti.

Attiri ciò a cui pensi di più. Ciò su cui ti concentri si concentra su di te. Quello che pensi a lungo termine verrà da te. Il simile attira il simile. Il tuo mondo esterno è un riflesso dei tuoi pensieri più interiori, consci o inconsci. Come dentro, così fuori. I pensieri diventano cose.

La Legge di Attrazione si riflette nei due versi citati sopra. Allah (swt) ci sta dicendo che se ci ricordiamo di Lui, si ricorderà di noi. Allah (swt) sta anche dicendo che se siamo grati, attireremo più cose per cui essere grati.

Rifletti su questo Hadith Qudsi:

“Allah l’Altissimo dice: ‘Io sono con il mio schiavo quando pensa a Me e sono con lui quando Mi menziona. Perché se mi nomina a se stesso, io lo menziono a me stesso; e se mi nomina in una riunione, io menziono lui in una riunione superiore. Se si avvicina a me per la larghezza di una mano, io mi avvicino a lui per la lunghezza di un braccio; e se si avvicina a me per la lunghezza di un braccio, io mi avvicino a lui per la lunghezza di due braccia. E se viene da me camminando, io Mi affretto a raggiungerlo rapidamente”. (Bukhari e Muslim).

Il simile attira il simile, come si riflette in questo hadith. (In realtà, questo hadith sta davvero dicendo che Allah (swt) farà ancora di più per noi di quello che facciamo per Lui, il che dimostra quanto sia amorevole, gentile e generoso.)

Applicare la Legge di Attrazione alle nostre vite

Se impariamo a controllare i nostri pensieri, avremo più controllo sulla nostra vita, perché i nostri pensieri influenzano direttamente ciò che attiriamo nella nostra vita. Naturalmente, tutto il potere è con Allah (swt), e nulla può avvenire senza il suo permesso, ma allo stesso tempo ci ha dato un libero arbitrio limitato. Quindi … pensare buoni pensieri porta letteralmente cose buone nella tua vita.

Come facciamo a pensare bene? La risposta è prestare attenzione ai tuoi SENTIMENTI. I tuoi pensieri causano i tuoi sentimenti. I tuoi sentimenti ti dicono se sei in pista o fuori pista. Se ti senti bene, stai stai avendo a buoni pensieri. Se ti senti male, devi smettere di sentirti male o per la Legge di Attrazione attirerai cose cattive nella tua vita. Come si fa a smettere di sentirsi male? Questa è una domanda complicata e la risposta dipenderà dalla persona e dalla situazione. Ma trova un modo, fai qualcosa, correggi qualcosa per smettere di sentirti male!

Come mai? Perché i pensieri (e i sentimenti, che sono causati dai tuoi pensieri) hanno una frequenza. Se ti senti male, stai emettendo una frequenza negativa e sfortunatamente quella frequenza negativa si rifletterà nella tua vita. Se ti senti bene, quella frequenza positiva attirerà cose positive nella tua vita.

Il Profeta Muhammad (pbuh) disse:

“Covare buoni pensieri fa parte dell’adorazione ben praticata” (Mishkat al Masabih, Volume 2, libro 24, Capitolo 17, p. 1048).

E, “Un credente ama per gli altri ciò che ama per se stesso” (Mishkat Al Masabih).

Altri insegnamenti islamici relativi alla Legge di Attrazione

La Legge di Attrazione ti incoraggia a concentrarti su ciò che desideri. L’Islam ci incoraggia a chiedere ad Allah ciò che vogliamo/fare duaa. Chiedendo ciò che vogliamo e credendo che arriverà, emettiamo una frequenza che attirerà su di noi ciò che vogliamo.

“Il vostro Signore ha detto: «InvocateMi, vi risponderò”. (40:60)

“La supplica (duaa) è una forma di adorazione”. (Profeta Muhammad (pbuh) in Tirmidhi)

“In verità, il tuo Signore è molto modesto e generoso. Si vergogna che il suo servo alzi le mani per la supplica, e può lasciare che non venga accettata.”. (Jami’ Al Tirmizi).

Se vogliamo che le nostre vite cambino, dobbiamo cambiare la nostra vita interiore, i nostri pensieri. Dobbiamo allenarci a pensare bene, a stare bene, a fare del bene. I nostri comportamenti sono un riflesso dei nostri pensieri.

“In verità Allah non modifica la realtà di un popolo finché esso non muta nel suo intimo” (13:11).

E, naturalmente, la gratitudine è un insegnamento ENORME nell’Islam. La gratitudine è uno dei motivi per cui adoriamo il nostro Creatore. E promette: “Se sarete riconoscenti, accrescerò [la Mia grazia].” (14:7).

È interessante che nel Sacro Corano, il Profeta Sulaiman (pbuh) sia menzionato frequentemente come grato ad Allah (swt):

“… [Salomone] sorrise a queste sue parole e disse: «Concedimi, o Signore, di esserTi grato per il favore che hai concesso a me a mio padre e a mia madre e [concedimi] di compiere il bene che Tu gradisci e, per la Tua misericordia, fammi entrare tra i Tuoi virtuosi servitori” (27:19).

“Uno che aveva conoscenza del Libro disse: «Te lo porterò prima ancora che tu possa battere ciglio». Quando poi [Salomone] lo vide posarsi presso di sé, disse: «Questo è parte della grazia del mio Signore per mettermi alla prova, [e vedere] se sarò riconoscente o ingrato. Quanto a chi è riconoscente, lo è per se stesso, e chi è ingrato… [sappia che] il mio Signore basta a Se Stesso ed è generoso”. (27:40).

Come sapete, il Profeta Salomone (pbuh) era un re a cui Allah (swt) concesse non solo abbondanti ricchezze ma anche poteri speciali, come la capacità di parlare con gli animali.

In conclusione, spero che capirai il potere dei tuoi pensieri e sentimenti per portare il bene nella tua vita. Ricorda: concentrati su ciò che vuoi! E riconosci le cose per cui sei grato!