9 Insegnamenti di gratitudine dal Corano e dalla Sunnah

“O voi che credete, mangiate le buone cose di cui vi abbiamo provvisto e ringraziate Allah, se è Lui che adorate.” (Corano 2:172) 

“Ricordatevi dunque di Me e Io Mi ricorderò di voi, siateMi riconoscenti e non rinnegateMi.”. (2:152

La gratitudine, o essere grati, è un tema ricorrente nel Corano e nella Sunnah. La gratitudine migliora la nostra salute mentale e le nostre relazioni, sia con Allah (swt) che con le persone. Continua a leggere per scoprire cosa ci insegnano il Corano e la Sunnah sulla gratitudine.

1. Lo scopo della vita è mostrare gratitudine ad Allah:

“Allah vi fa uscire dai ventri delle vostre madri sprovvisti di ogni scienza e vi dà udito, occhi e intelletto. Sarete riconoscenti?” (16:78)

“Non è forse trascorso un lasso di tempo in cui l’uomo non sia stato una creatura degna di menzione? Invero creammo l’uomo, per metterlo alla prova, da una goccia di sperma eterogenea e abbiamo fatto sì che sentisse e vedesse e gli abbiamo indicato la Retta Via, sia esso riconoscente o ingrato.” ( 76:1-3)

2. Allah ci darà di più se saremo grati:

“…Se sarete riconoscenti, accrescerò [la Mia grazia]…” (14:7)

“…ben presto ricompenseremo i riconoscenti.” (3:145)

3. L’obiettivo di Shaytan è quello di renderci ingrati:

“Disse: «Dal momento che mi hai sviato, tenderò loro agguati sulla Tua Retta via, e li insidierò da davanti e da dietro, da destra e da sinistra, e la maggior parte di loro non Ti saranno riconoscenti».” (7:16-17)

4. Allah è compiaciuto della nostra gratitudine:

“…Se siete miscredenti, [sappiate che] Allah è Colui Che basta a Se Stesso, ma non accetta la miscredenza dei Suoi servi.” (39:7)

…A chi vuole compensi terreni gli saranno accordati, a chi vuole compensi nell’Altra vita glieli daremo; ben presto ricompenseremo i riconoscenti.”. (3:145)

5. Il Profeta Sulaiman (pbuh) Praticò la Gratitudine:

Uno (un jinn) che aveva conoscenza del Libro [17]disse: «Te lo porterò (il trono della Regina di Saba) prima ancora che tu possa battere ciglio». Quando poi [Salomone] lo vide posarsi presso di sé, disse: «Questo è parte della grazia del mio Signore per mettermi alla prova, [e vedere] se sarò riconoscente o ingrato. Quanto a chi è riconoscente, lo è per se stesso, e chi è ingrato… [sappia che] il mio Signore basta a Se Stesso ed è generoso». (27:40)

6. Mostrare gratitudine alle persone, specialmente ai genitori, è molto importante nell’Islam:

“Abbiamo imposto all’uomo di trattare bene i suoi genitori: lo portò sua madre di travaglio in travaglio e lo svezzò dopo due anni: «Sii riconoscente a Me e ai tuoi genitori”. (31:14)

“Chi non ringrazia il popolo non ringrazia Allah”. (Hadith in Abu Dawud)

“…Chi ti fa un favore o un atto di gentilezza, ripagalo in modo simile. Ma se non riesci a trovare ciò con cui puoi ricompensarlo, allora supplica Dio per lui continuamente, finché non pensi di averlo ripagato”. (Hadith in Ahmad)

7. Abbiamo tanti motivi per essere grati:

“…se voleste contare i doni di Allah, non potreste enumerarli.…” (14:34)

“Chi di voi si sveglia sicuro nella sua proprietà, sano nel suo corpo, e ha il suo cibo per la giornata, è come se gli fosse dato il mondo intero”. (Hadith in Tirmidhi)

8. Il Consiglio del Profeta per Rimanere Sempre Grati:

È nella natura umana dimenticare le benedizioni di Allah, ma il Profeta Muhammad (pbuh) ci ha messo in guardia su questo e ci ha dato un consiglio per quando iniziamo a sentirci ingrati:

“Quando uno di voi vede un altro che gli è superiore in termini di ricchezza e di creazione, che guardi a colui che gli è inferiore. È più giusto che non disprezziate il favore di Dio verso di voi.”. (Hadith in Bukhari, musulmano)

9. La gratitudine era il carburante per l’adorazione di Allah da parte del Profeta:

Ayesha (ra) disse che il Profeta (pbuh) era solito pregare di notte finché i suoi piedi non si gonfiavano. Ha chiesto: “Perché fai questo, o Messaggero di Dio, quando Dio ha perdonato i tuoi peccati passati e futuri?” Il Profeta rispose: “Non dovrei essere un servo grato (di Dio)?” (Hadith a Bukhari)