questa storia può cambiarti la vita

A volte ti capita di pensare: “Sono un tale peccatore, cosa posso fare di buono?”

Un tempo, si narrava la storia di una donna di Bani Isra’il (figli di Israele), la quale era una prostituta. Rendetevi conto, questo era il mestiere della donna. Il peggiore dei peccati, o uno dei peggiori tra i peccati, cose per noi inimmaginabili. La donna faceva questo per guadagnarsi da vivere e tale era il suo mestiere.

Un giorno, mentre camminava per strada, vide un cane assetato.

Per l’ennesima volta, le si presentò davanti Satana. E’ così che Satana agisce. In una prospettiva verosimile, che cosa farà la donna?  E cosa farà invece nella prospettiva (SubhanAllah) dei musulmani?

Quello che la donna vede è un cane. Un cane sporco (najas), ben diverso da un bellissimo e variopinto pappagallo, che avrebbe invece toccato il cuore della donna. No, era solo un cane randagio, senza alcun padrone.

Ma nonostante ciò, la donna decise di raggiungere un pozzo, prelevarne l’acqua e berla, per poi vedere chiaramente la sete negli occhi del cane, che non era in grado di dissetarsi da sè. A quel punto qualcosa si mosse nel profondo del cuore della donna, e fece un atto di bontà. Portò dell’acqua al cane assetato e gli consentì di bere.

Il Profeta (PBUH) dice che l’Unico, il Supremo, l’Onnipotente Allah (SWT) ammise la donna in Paradiso, per questa sua unica buona azione.

Questo è l’Islam. Non sminuire nessuna buona azione. Qualsiasi occasione di far del bene che ti si presenta davanti, prendila al volo. Qualsiasi azione, se portatrice di bene, sii tu stesso il primo a metterla in atto.

Il Profeta (PBUH) riferendosi al Giorno del Giudizio, il giorno più arduo nella vita di noi tutti, dice: “Ciascuno di voi sarà al cospetto di Allah e parlerà ad Allah direttamente. Non ci sarà alcun intermediario tra voi ed Allah.”

Quindi sarai proprio tu, tu soltanto a percepire il tono, la severità del Hadith. Inoltre, il Profeta (PBUH) dice: “E a quel punto guarderai alla tua destra, e tutto ciò che vedrai saranno le azioni da te compiute. E poi guarderai alla tua sinistra, e tutto ciò che vedrai saranno le azioni che hai portato avanti. Ed infine guarderai dinanzi a te e vedrai l’Inferno.”

Il fuoco dell’Inferno che brucia dinanzi a te. Che descrizione! Penserai: “Allah Akbar, come posso salvare la mia anima da tutto ciò?”

A quel punto il Profeta (PBUH) dice: “Dunque, salvati dall’Inferno, anche se ciò comporta donare metà di quel che hai, fare la carità donando metà di quel che hai.”

Ora prova ad immaginare: sono in piedi, sto per parlare ad Allah, e ho l’Inferno dinanzi a me. Ho le azioni da me compiute alla mia destra e alla mia sinistra, e le persone sono spaventate, anzi pietrificate, poiché questo è il giorno più spaventoso della loro vita, e anche della mia di vita. E’ il punto di non ritorno. E proprio ora il Profeta (PBUH) mi sta dando dei consigli.

Guarda come Satana invece si rivolge a te: “Fratello, se non dai almeno un Hajj, se non doni un milione di dollari, se non intendi rinunciare ad un arto, allora no, non c’è alcuna speranza per te”. Questo è Satana, che sminuisce tutto ciò che fai.

E’ proprio così? Questo è tutto ciò che puoi fare? Tutto ciò che puoi dire? Questo è il massimo che puoi dare? Immagina di essere in tale situazione.

No, non è affatto così. Il Profeta (PBUH) ti dice: “Dunque salvati, salva te stesso da questa calamità, dal Museebah disastro, anche se ciò significa donare la metà dei tuoi averi.”

Questo è l’Islam. Nel Giorno del Giudizio, raccoglierai i frutti di ogni buona azione da te compiuta.

Sei vivo ora, nel momento presente. E’ questa l’occasione d’oro per dare il meglio di te.

Miei fratelli e sorelle, non sprecate la vostra occasione d’oro.