Il mese di Ramadan è il mese più atteso da tutti i musulmani.
Non è solo occasione di mostrare la nostra devozione verso Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) dato che è uno dei 5 pilastri dell’Islam, ma è anche una fondamentale lezione di vita.
Ci aiuta ad apprezzare la vita e a dare il giusto peso alle cose, da quelle più piccole e banali a quelle più grandi ed importanti.
Il Ramadan è un dono che ci rende consapevoli di quanto siamo fortunati in questa vita, grazie alla Benevolenza di Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui).
Per chiarire i principali dubbi sul digiuno abbiamo stilato una piccola lista:
1. Qual è lo scopo del digiuno?
Il digiuno è un esercizio di autocontrollo. Astenersi dal mangiare, dal bere e dai rapporti sessuali è molto difficile perché sono i tre desideri più ambiti dell’essere umano. Facendo a meno di questi tre bisogni per un certo periodo di tempo, i musulmani imparano ad autocontrollarsi e, in questo modo, possono applicare quanto imparato anche agli altri aspetti della loro vita.
Per esempio, un persona che è rimasta 16 ore senza bere acqua può resistere più facilmente alla tentazione di bere alcolici o di compiere altre azioni vietate. Ciò instilla nell’uomo la qualità della consapevolezza di Dio, che è, per l’appunto, lo scopo ultimo del digiuno.
2. Cos’ha di speciale il Ramadan? Perché digiunare proprio in questo mese?
Il Ramadan è il mese in cui il Corano è stato rivelato per la prima volta.
Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) ha deciso che questo mese dovrebbe essere considerato speciale per commemorare il Corano.
3. Quando i miei bambini dovrebbero iniziare a digiunare?
Il Profeta Mohammed (la Benedizione e la Misericordia di Allah siano su di Lui) ci ha insegnato che i bambini dovrebbero iniziare a pregare all’età di 7 anni. Questo significa che dovrebbero imparare cosa è la preghiera e cercare di farla almeno qualche volta. Dopodiché, ha affermato che all’età di 10 anni devono pregare regolarmente e dovrebbero essere disciplinati nel caso in cui non volessero farlo. Hanno quindi 3 anni per imparare e capire cosa stanno facendo e abituarcisi.
La stessa regola va applicata per il digiuno. Una volta che i bambini hanno raggiunto i 7 anni, dovrebbero essere istruiti su come digiunare e vanno incoraggiati a farlo, almeno qualche volta. All’età di 10 anni, invece, i bambini dovrebbero essere incoraggiati dai genitori a digiunare per l’intero mese, o per quanti giorni ne siano in grado.
4. Quanto devi essere malato per saltare il digiuno?
Chiunque soffra di una malattia il cui digiuno probabilmente causerà danni al proprio corpo, aggraverà la propria malattia o ritarderà la guarigione, è esonerato dal digiuno. La gravità della malattia può essere determinata consultando un medico. Invece, le persone con una lieve tosse o una febbre leggera dovrebbero comunque digiunare, perché in genere non causano danni importanti.
Ricorda che il digiuno, anche quando sei sano, nel pieno delle forze, provoca qualche disagio. Quindi fai attenzione, quando decidi di digiunare, nel capire se sei troppo malato o hai solo lievi disturbi.
5. Le donne in stato di gravidanza dovrebbero digiunare?
Ci sono molte donne in dolce attesa che digiunano e il digiuno non mette in pericolo né la mamma né il bambino. Ad ogni modo, questo dipende dalla salute e dalla corporatura della donna, come dalla stagione e dal suo stile di vita.
Ogni caso è diverso. Sarebbe meglio consultare un medico, esperto sia di gravidanza che di nutrizione, per vedere se il digiuno sia una vera minaccia per la madre o per il bambino. Nel caso in cui questa minaccia fosse reale, la donna incinta non dovrebbe digiunare e può recuperare, in seguito, i giorni persi.
6. Le donne che allattano al seno dovrebbero digiunare?
Ci sono molte donne che allattano al seno i loro figli e continuano a digiunare. Né la mamma, né il bambino, né la produzione di latte vengono messi a rischio. In qualsiasi caso, ogni situazione è differente. Dipende dalla salute e dalla corporatura della madre, così come dalla stagione e dal suo stile di vita.
E’ bene comunque consultare un medico, esperto di allattamento e nutrizione, per vedere se il digiuno possa provocare danni alla madre o alla sua produzione di latte. Nel caso in cui rappresentasse un pericolo, la madre che allatta non deve digiunare, ma dovrà poi recuperare in seguito i giorni persi.
7. Cosa succederebbe se una donna avesse gravidanze consecutive e non riuscisse a fare Ramadan per alcuni anni?
Questa situazione potrebbe far sì che la donna perda diversi Ramadan e che debba recuperare il digiuno di qualche anno. Di solito, quando una persona perde il digiuno di Ramadan, dovrebbe recuperarlo prima che arrivi il Ramadan successivo.
Nel caso in cui qualcuno avesse perso più di un Ramadan, avrebbe più indulgenza nel recupero del digiuno per un periodo di tempo maggiore.
Si raccomanda, per le donne che hanno perso il digiuno di Ramadan, di digiunare nei mesi invernali, quando le giornate sono più corte e di cercare di scaglionare il digiuno, uno o due giorni a settimana, date le difficili circostanze in cui si trovano.
8. Cosa succederebbe se qualcuno avesse malattie croniche o fosse veramente anziano?
Per le persone con malattie croniche o veramente anziane, se il digiuno dovesse metterli in pericolo, ne sono esonerati. Tuttavia, dato che questa condizione persiste, devono provvedere in altro modo: nutrire una persona povera, due pasti medi al giorno, per ogni giorno di digiuno che hanno perso.
In questo modo, hanno recuperato la ricompensa del digiuno nonostante la loro incapacità.
9. E’ possibile digiunare durante i viaggi?
Una persona che viaggia è esonerata dal digiuno a causa delle difficoltà e degli inconvenienti legati al viaggio.
Tuttavia, nel caso in cui ci siano poche difficoltà è meglio digiunare. I giorni di digiuno persi andranno recuperati al rientro dal viaggio.
10. Cosa succede se due diversi masjid nella mia zona iniziano o terminano il Ramadan in giorni diversi?
C’è una disparità di opinioni tra gli studiosi musulmani su come determinare l’inizio e la fine del mese di Ramadan.
E’ meglio seguire il masjid di cui ti fidi di più per quanto riguarda la loro conoscenza islamica. Tuttavia, se questo potesse causare una divisione all’interno della tua famiglia o se si traducesse in altre difficili circostanze, allora è lecito scegliere l’altro masjid, anche se ritieni che sia meno qualificato nella conoscenza islamica.
11. Perché i diversi masjid hanno orari differenti di inizio e fine del digiuno?
Il momento della preghiera del Fajr (che è il momento in cui inizia il digiuno) è determinato dall’alba, cioè quando un chiaro spiraglio di luce viene scorto all’orizzonte.
Tuttavia, dati i fattori ambientali come le montagne, l’inquinamento luminoso, la conformazione del territorio ecc, le persone, anche nella stessa città, non saranno in grado, a seconda del loro punto di osservazione, di vedere l’alba nello stesso momento.
Per questo motivo, i calcoli scientifici vengono utilizzati per approssimare l’ora dell’alba. Dato che questi calcoli non possono determinare con certezza il vero momento dell’alba, ci saranno sempre opinioni diverse su quanti gradi il sole debba essere sotto l’orizzonte prima che l’alba possa essere considerata avvenuta.
12. Il vomito interrompe il digiuno?
Vomitare intenzionalmente in grandi quantità interrompe il digiuno. Ma questo, di solito, è uno scenario raro perché difficilmente viene fatto intenzionalmente.
Invece, il vomito involontario e non intenzionale non interrompe il digiuno.
13. E’ possibile utilizzare gocce per gli occhi, il naso e le orecchie o clisteri?
E’ possibile utilizzare gocce per occhi, naso e orecchie perché il liquido, normalmente, non raggiunge lo stomaco e non nutre il corpo. Lo stesso discorso però non vale per il cibo o per il bere. E’ importante che, quando usate le gocce per il naso, facciate attenzione che il liquido non scenda e non raggiunga la bocca.
L’uso di un clistere per svuotare l’intestino o somministrare medicinali nel flusso sanguigno non interrompono il digiuno. Tuttavia, se il clistere viene utilizzato per l’idratazione, il nutrimento del corpo o raggiunge lo stomaco, allora il digiuno viene interrotto.
14. L’iniezione di un medicinale può interrompere il digiuno?
Normalmente, l’iniezione di un medicinale non interrompe il digiuno perché non nutre il corpo e non raggiunge lo stomaco. Tuttavia, un’iniezione di glucosio o di qualche altra sostanza che nutre il corpo interromperebbe il digiuno.
15. E’ possibile lavarsi i denti con il dentifricio durante il digiuno?
Non solo è possibile lavarsi i denti con il dentifricio durante il digiuno, ma è una pratica che va incoraggiata. Usare il dentifricio non interrompe il digiuno purché stiate molto attenti a non ingerirne neanche un po’.
Tuttavia, è meglio non utilizzare troppo il dentifricio, a meno che sia necessario, perché lascia il sapore in bocca. Sarebbe bene usare il dentifricio solo prima di iniziare il digiuno così da iniziare la giornata con i denti puliti.
16. E’ possibile utilizzare il colluttorio?
E’ sconsigliato usare il colluttorio durante il digiuno perché lascia un sapore in bocca. Tuttavia, se è necessario combattere l’alitosi, fastidiosa anche per le persone a cui si è vicini, il digiuno non viene interrotto, purché stiate attenti a non ingerire (per esempio, con i gargarismi).
17. Cosa succederebbe se accidentalmente ingerissi piccoli pezzi di cibo rimasti incastrati nei denti?
Ingerire cibo accidentalmente non interrompe il digiuno, a meno che si tratti di grandi quantità. Continua il tuo digiuno come sempre.
18. E’ possibile donare il sangue durante il digiuno?
Donare il sangue durante Ramadan non interrompe il digiuno, anche se non vi piacerà, perché toglie le forze e le energie che, durante il digiuno, già scarseggiano.