Questa è la seconda parte dell’articolo “Le Virtù Del Corano”. In questa parte cercheremo di conoscere le ulteriori ricompense che si ottengono recitando il Corano e ogni suo surah.
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INDICE
1. Obiettivi
2. Parole Chiave
3. Costruisci una casa in Paradiso recitando il Surah al-Ikhlas
4. Recitare il Surah al-Ikhlas è come recitare un terzo del Corano
5. E’ bene recitare il Surah al-Ikhlas prima di andare a dormire
6. L’amore per Surah al-Ikhlas
7. Recita il Surah al-Ikhlas ogni notte
8. Il Paradiso è Suo Diritto
- Conoscere ulteriori ricompense che si ottengono recitando il Corano
- Conoscere la ricompensa che si ottiene recitando ogni surahs del Corano
- Surah: capitolo del Corano
Il Profeta (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) ha sempre enfatizzato l’importanza di recitare il Corano:
“Un credente che recita il Corano è come un limone che profuma e ha un buon sapore; invece colui che non recita il Corano è come un dattero che ha un buon sapore ma non ha odore.
Colui che recita il Corano ma è una cattiva persona è come una foglia di basilico che profuma di buono ma che ha un sapore amaro; una persona perfida che non recita il Corano è come una vite che ha un sapore amaro e non ha odore.” [1]
Il Corano, la parola di Allah, ha molte virtù: ogni surah del Corano è importante, ma alcuni surahs hanno più importanza di altri.
Per un nuovo musulmano, i migliori surahs da recitare, sono quelli che lo ricompenseranno al meglio e che lo aiuteranno a memorizzare il Corano più facilmente.
In questo articolo parleremo delle virtù all’interno degli ultimi tre capitoli del Corano, brevi ma ricchi di significato:
1. Costruisci una casa in Paradiso recitando il Surah al-Ikhlas
Il Profeta (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) ha detto:
“Allah costruirà una casa in Paradiso a chiunque reciti Qul huwa Allaahu ahad (Surah al-Ikhlas) dieci volte.” [2]
2. Recitare il Surah al-Ikhlas è come recitare un terzo del Corano
Un uomo ha sentito un altro uomo recitare e ripetere Qul huwa Allaahu ahad (Surah al-Ikhlas). La mattina dopo si è recato presso il Messaggero di Allah (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) e ha raccontato l’accaduto credendo che non fosse importante, ma il Messaggero di Allah (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) ha replicato:
“Colui che Ha in mano la mia anima considera questa recita come un terzo del Corano.” [3]
Un uomo, ai tempi del Profeta (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui), è rimasto sveglio ad adorare Allah sino a poco prima del tramonto, ha recitato Qul huwa Allaahu ahad (Surah al-Ikhlas), e nient’altro. Di prima mattina poi l’uomo è andato dal Profeta, pensando che magari non fosse sufficiente, glie lo ha raccontato. Il Messaggero di Allah (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) ha risposto:
“Per Colui che Ha in mano la mia anima, questa recita è come un terzo del Corano.” [4]
3. E’ bene recitare il Surah al-Ikhlas prima di andare a dormire
Aisha ha raccontato che il Profeta (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) andava a dormire con le mani giunte, soffiava al loro interno e recitava Qul huwa Allaahu ahad (Surah al-Ikhlas), Qul a’oodhu bi Rabbil-falaq (Surah al-Falaq).
Poi accarezzava il suo corpo con le stesse mani, partendo dalla testa e dal viso, e dalla parte anteriore del suo corpo. Ripeteva questo rituale per tre volte. [5]
4. L’amore per Surah al-Ikhlas
Aisha ha anche raccontato che il Profeta (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) ha inviato un uomo a carico di una piccola campagna militare e, nel durante, l’uomo ha recitato il Corano finendo sempre con Qul huwa Allaahu ahad (Surah al-Ikhlas).
Una volta tornati, i suoi compagni lo hanno raccontato al Profeta (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui), che ha detto loro di chiedere all’uomo il perché. E lui ha risposto: “Perché è la descrizione del Più Misericordioso, e amo recitarla.” Il Profeta ha risposto: “Ditegli che Allah lo ama.” [6]
5. Recita il Surah al-Ikhlas ogni notte
Uqbah ibn ‘Aamir ha detto: “Ho incontrato il Messaggero di Allah (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) e mi ha detto: ‘Oh Uqbah ibn ‘Aamir, non dovrei forse insegnarti qualche surah che non sia stato ancora rivelato nella Torah, nei Salmi, nel Gospel o nel Corano?
Non sarà notte finché tu lo reciti (i.e. ogni notte dovresti recitarli) Qul huwa Allaahu ahad (Surah al-Ikhlas), Qul a’oodhu bi Rabbil-falaq (Surah al-Falaq) e Qul a’oodhu bi Rabbil-naas (Surah al-Naas).’ Uqbah ha risposto: ‘Quindi ogni notte dovrei recitarli. E’ mio dovere farlo, perché il Messaggero di Allah (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) me lo ha comandato…’ ” [7]
Il Profeta (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) ha sentito un uomo recitare Qul huwa Allaahu ahad e ha detto: “E’ un suo diritto”. E altri hanno chiesto: “Oh Messaggero di Allah (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui), cosa è suo diritto?” E lui ha risposto: “Il Paradiso è un suo diritto.” [8]
Ci sono in serbo per te diverse ricompense, come conseguenza della recitazione del Corano in Arabo e di alcuni surahs. Ci sono anche surah brevi del Corano che sono più facili da memorizzare, come il Surah al-Fatihah e il Surah al-Ikhlas.
Finché non riuscirai a leggere bene il Corano, dovrai ascoltarlo mentre viene recitato da qualcun altro e verrà il giorno anche per te di avere le stesse ricompense, perché le tue buone intenzioni e il tuo modo di fare verranno sicuramente premiati.
Note a piè di pagina:
[1] Saheeh Al-Bukhari
[2] Saheeh al-Jami’ al-Sagheer
[3] Saheeh Al-Bukhari
[4] Saheeh Al-Bukhari
[5] Saheeh Al-Bukhari
[6] Saheeh Al-Bukhari
[7] Musnad Ahmad
[8] Musnad Ahmad
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