Cos’è l’Israaf?
L’Israaf è spendere più dei tuoi mezzi.
Un’eccessiva prodigalità significa anche spendere per TUTTO ciò che non ti serve. L’Israaf è possedere tutto ciò che non è una necessità.
L’eccesso non è necessariamente legato al denaro o allo shopping, ma include qualsiasi tipo di risorsa sprecata. Ad esempio, usare troppa acqua durante l’abluzione o riempirsi il piatto più del necessario per poi buttare il cibo avanzato. Sì, anche mangiando più del tuo appetito rientri nell’Israaf.
Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) non ama lo spreco.
L’Islam guida i suoi seguaci in ogni possibile questione della vita. Quindi anche il tema dello sfarzo e dello spreco viene affrontato in vari punti del Corano:
“… Rendi il loro diritto ai parenti, ai poveri e al viandante, senza [per questo] essere prodigo, ché in verità i prodighi sono fratelli dei diavoli e Satana è molto ingrato nei confronti del suo Signore.” (Corano: Surah 17, Versetti 26 -27).
E in un altro punto le parole diventano anche più rigide, “…e gli iniqui sono loro i compagni del Fuoco.” (Corano: Surah 40, Versetto 43).
Una volta chiarito che l’Islam non tollera lo sfarzo, il lusso e lo spreco, dobbiamo passare all’azione. Quando si parla di spreco non ci limitiamo solo a quello in denaro e quindi al consumismo.
E’ vero che la società in cui viviamo ci porta a consumare più di quanto necessitiamo, ma a volte dimentichiamo che esistono sprechi molto più importanti.
Ti faccio alcuni esempi, magari anche tu riesci ad identificarti in questi comportamenti e a correggerli per condurre una vita più sana e felice:
- Spreco di tempo: quante giornate hai buttato via stando sul divano davanti alla televisione? Non preoccuparti, non sentirti in colpa.
- L’importante è accorgersene e darsi da fare per migliorare. Pensa a quante cose avresti potuto fare in quelle giornate. Non so, magari coltivare un hobby o una passione a cui hai rinunciato perchè dici di non avere mai tempo.
- Spreco di energie: non ti è mai capitato di preoccuparti per qualcosa prima ancora di capire che si tratta solo di fatiche sprecate? Ti faccio un esempio: spesso ci fasciamo la testa prima del tempo.
- Magari abbiamo un problema a cui non troviamo immediatamente una soluzione plausibile e allora ci preoccupiamo e non sappiamo cosa fare. Ma se ti fermi un attimo a pensare a fondo alla soluzione capisci che era proprio lì a guardarti e che, preoccupandoti, hai sprecato le tue energie inutilmente. Fai un bel respiro e non perdere la ragione.
- Spreco di vita: questo tipo di spreco è particolarmente importante e spesso noi tutti ne siamo vittime. Cosa intendo dire? Voglio dire che spesso passiamo la vita a fare qualcosa che non vogliamo o che non ci piace. Può trattarsi di un lavoro che detestiamo, ma che facciamo per le nostre necessità economiche. Tutti abbiamo diritto a fare ciò che più amiamo e come dice il detto “Fai ciò che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita”.
- Spreco di salute: per esempio, scegliamo di fumare pur sapendo che non ci fa bene, eppure lo facciamo lo stesso. Oppure non dedichiamo abbastanza tempo al nostro riposo. Di conseguenza ci ammaliamo e dobbiamo andare in ospedale, che a sua volta spenderà soldi per curarci, quando con il giusto riposo non ne avremmo avuto bisogno. Si tratta di uno spreco consapevole di noi stessi e della nostra salute e benessere.
- Spreco di valori: se non hai certi valori e non vivi secondo certi principi ti sentirai smarrito e finirai per vivere una vita che non va nella giusta direzione, cadendo in errori come la tentazione, la violenza, l’invidia, la gelosia e così via. E’ importante non sprecare i valori che ci tramandano i nostri genitori, i nostri insegnanti o le persone più sagge di noi.
- Spreco di sentimenti: purtroppo spesso non abbiamo a che fare con persone che ci amano, ci apprezzano e ci rispettano come noi facciamo con loro. Infatti ci troviamo di fronte a un “dare” troppo e un “ricevere” poco. Spesso, e mi dispiace dirlo, diamo più di quello che gli altri si meritano. Dovremmo imparare a dosare le nostre emozioni per non rischiare di annullarci di fronte ad un sentimento grande.
Per quanto riguarda il consumismo che viviamo quotidianamente ecco alcuni consigli su come evitare l’Israaf:
Innanzitutto cerca di avere un’idea chiara di come spendi i tuoi soldi. Dopo aver elencato tutte le spese, stabilisci le priorità. Rimuovi immediatamente gli acquisti di routine che in realtà non sono necessari.
Come per esempio, a chi non è mai capitato di bersi un caffè in ufficio o al bar? Spesso non gli diamo peso, ma facendo due rapidi calcoli possiamo capire quanto realmente spendiamo per un semplice caffè al giorno.
Se beviamo un solo caffè al giorno da 1€ (spesso ne beviamo anche due o tre), in un mese sono già 30€ e se lo moltiplichiamo per un anno intero diventano 360€. Hai capito? Tutti questi soldi solo per un caffè che spesso non ci accorgiamo neanche di bere!
- Abbigliamento
Anche nel campo dell’abbigliamento siamo vittime dell’Israaf. Cerca di non essere un maniaco dello shopping e di comprare solo i vestiti che realmente ti servono. Per esempio, le donne amano le scarpe, ma effettivamente non ce ne servono più di due paia all’anno: uno per l’estate e uno per l’inverno.
E soprattutto non necessitiamo di comprarle tutti gli anni, ma anzi, se tenute bene possono durare anche fino a 5 anni. Nonostante ciò, sentiamo sempre il bisogno di avere di più. Spesso le persone considerano lo shopping come una fonte di divertimento. Della serie “mi sto annoiando! Andiamo a fare shopping!”.
Quando poi entriamo in un centro commerciale, impazziamo! Cerchiamo di afferrare ogni singola cosa che ci tenta, e non usciamo fino a quando non abbiamo speso troppo.
Ecco che arriva la trappola più bella “offerta speciale”, “sconto” “paghi due prendi tre”. Ora anche se hai bisogno di un solo articolo, solo per usufruire della possibilità di averne uno gratis, ne prenderai 3. Va bene usufruire degli sconti, ma occhio anche qui all’Israaf.
Sfrutta al massimo i tuoi vestiti e gli altri accessori di moda piuttosto che acquistarne di nuovi inutilmente. L’Islam non ti vieta di essere alla moda o di bell’aspetto, almeno in certi limiti. Segui le tendenze, ma tieni a mente il tuo hijab e il tuo budget.
Basta con l’ossessione per le marche! Non tutti i tuoi beni dovrebbero essere firmati a partire dalle tue scarpe, dai vestiti, agli accessori fino alla tua auto. Se ti va bene e funziona bene, è perfetto, non c’è bisogno di pagare un enorme sovrapprezzo per una targhetta con un marchio.
- Cibo
Concentrati sul cibo (anche nel tuo frigorifero e nel tuo piatto). Acquista tanto cibo quanto pensi di poterne facilmente consumare. Non è necessario riempire il frigorifero con cibo e verdura per poi gettare tutto perché scaduto. Allo stesso modo, aggiungi del cibo nel piatto quando pensi che potresti finirlo facilmente.
Un modo per risparmiare, ma non solo, anche per mangiare più sano perchè conosci la provenienza del cibo è quello di coltivare un piccolo giardino. Anche un piccolo appezzamento può produrre quantità significative di cibo fresco.
Potresti coltivare qualcosa anche sul tuo balcone. Non solo coltivare, ma bisogna puntare all’autoproduzione. Quindi va bene avere un piccolo orto con frutta e verdura, ma è ancora meglio, per esempio, fare il pane in casa, i biscotti, le torte, le marmellate e tutto ciò che più ti piace.
- Consumi di casa
I consumi in casa ci portano via una grossa parte del nostro stipendio. Una volta che hai iniziato a mettere in pratica i consigli per quanto riguarda il cibo, puoi passare a qualcosa di più. Avrai già notato dei cambiamenti, ma non bastano. Bisogna attuare tanti piccoli cambiamenti in qualsiasi campo. Per esempio, cosa mi dici di corrente e acqua?
Un ottimo modo per risparmiare è chiudere l’acqua mentre ci si lava i denti o mentre fai lo shampoo. Inoltre prova a riutilizzare l’acqua della pasta per irrigare il giardino o le piante.
E’ importante anche non lasciare le luci accese. Sembrano piccolezze, ma alla fine dell’anno fanno la differenza. Anche semplicemente spegnere la lucina rossa della televisione durante la notte porta ad un certo risparmio nel lungo periodo.
O ancora, sostituendo i tovaglioli di carta con quelli di stoffa riuscirai ad ovviare al problema dello spreco sia di denaro che per quanto riguarda l’impatto ambientale (anche se la carta è biodegradabile e riciclabile, ma meno ne usiamo, meno alberi verranno abbattuti e più ossigeno c’è per tutti).
- Consumi dell’auto
Dopo aver messo in pratica i consigli precedenti passiamo all’auto. Per risparmiare sui consumi dell’auto sarebbe meglio optare per una macchina a GPL o a metano, non solo per il costo di gran lunga inferiore rispetto alla benzina o al diesel, ma anche per l’impatto ambientale perchè, si sa, inquinano di meno.
Nel caso in cui disponi già di una macchina che consuma molto puoi cercare di abbattere i costi, quindi evitare lo spreco, cercando e scegliendo un’assicurazione inferiore alla tua. Se porti un po’ di pazienza ne troverai una sicuramente migliore.
Insomma, questi sono solo alcuni dei consigli per evitare lo spreco. Una volta che sei riuscito a risparmiare è importante saper reindirizzare le risorse che prima venivano sprecate.
Molti di questi consigli magari li pratichi già, semplicemente per abitudine o per risparmiare.
Ma la maggior parte di noi non si sarebbe mai astenuta dallo spendere soldi perché “ALLAH (Glorificato ed Esaltato sia Lui) non gradisce lo spreco”.
In realtà questo ti permetterebbe non solo di risparmiare soldi, ma ti porterebbe anche delle benedizioni di ALLAH (Glorificato ed Esaltato sia Lui).
La stessa azione potrebbe essere premiata 1000 volte, semplicemente se includi Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) nelle tue intenzioni.
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