7 segreti per prendere decisioni efficacemente

7-Segreti-Per-Prendere-Decisioni-Efficacemente
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Indice:

  • Introduzione
  • Le trappole dell’esitazione
  • I principali colpevoli delle nostre scelte
  • I 7 segreti per prendere buone decisioni
  • Conclusioni

La vita che stai vivendo è quella che hai sempre sognato?

Se potessi tornare indietro, dimmi onestamente, faresti le stesse identiche scelte che hai fatto o prenderesti un’altra strada? Sceglieresti la stessa università? Frequenteresti gli stessi amici? Avresti scelto la stessa carriera lavorativa? O ancora, sposeresti la/lo stessa/o donna/uomo? Se avessi saputo esattamente cosa sarebbe successo, avresti preso le stesse decisioni?

Siamo sempre a una decisione di distanza da una vita completamente diversa. Prendere decisioni è letteralmente la forza che muove il nostro destino. Anche se credi fermamente nella Predestinazione (Qadar) e nel volere di Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui), ci sarà sempre una fastidiosa vocina che ti sussurrerà all’orecchio “Se solo…”

“Se solo avessi iniziato prima…”

“Se solo ci avessi provato di più…”

“Se solo non l’avessi respinto…”

“Se solo avessi ascoltato i miei genitori…”

Spesso tendiamo ad ancorarci al passato quando le cose non vanno per il verso giusto. E più “se solo” accumuliamo lungo la nostra strada più sarà difficile fidarci della nostra razionalità. Alcuni di noi ne sono davvero traumatizzati. Siamo pietrificati dal fatto di prendere la decisione sbagliata. Siamo così pietrificati da lasciare che gli “eventi della vita” facciano il loro corso. La cosa ironicamente divertente, per lo più triste, è che spesso ci dimentichiamo che esitare, evitare, prenderci una pausa o rifiutare di prendere una decisione, sono anch’essi una decisione, e per lo più terribile (sinceramente, siamo i primi a scherzarci su).

Gli psicologi sono particolarmente allenati a prestare molta attenzione prima di poterci aiutare a cambiare in meglio. Spesso i loro pazienti rispondono “non lo so” ad una domanda o quando vengono messi di fronte ad un bivio. Non è che non sanno o sono ignari di ciò che vogliono o di cui hanno bisogno, ma purtroppo, spesso e volentieri, cadono in una delle seguenti trappole.

Le peggiori trappole dell’esitazione:

Abitudini

Prendere una decisione è stressante e questa è una cosa estremamente negativa per noi perché quando siamo stressati non riusciamo a fare l’unica cosa che dovremmo fare: pensare fuori dagli schemi “familiari”, pensare al di fuori di ciò che conosciamo meglio. Ritorniamo alle nostre vecchie abitudini per evitare di agitare le acque. “Lascia tutto così com’è e non provare nulla di nuovo”. La nostra mente è estremamente onesta e trasparente con noi quando siamo in ansia. La schiacciante e disarmante paura di lasciare la nostra zona di comfort è una delle principali ragioni che sta dietro la nostra indecisione, esitazione e/o stagnazione.

Troppa scelta

Chiedi ad un adolescente cosa vuole fare da grande, e poi guardalo annaspare in un mare pieno di pesci. Ogni minuto di ogni giorno siamo bombardati da troppe informazioni.

Ci sono troppi siti web, canali e app tra cui scegliere. 

Troppi negozi, troppi servizi e prodotti multifunzionali.

Le alternative sono diventate infinite e questo in un certo senso paralizza le nostre menti. Non possiamo farci nulla, pensiamo che scegliere un’opzione significhi perderne una migliore. Anche quando si tratta di cose semplici come un gelato. 

Sai quanti gusti di gelato ci sono al mondo al giorno d’oggi? Più di 1000 gusti diversi “tra cui è difficile scegliere”! E ti dirò di più, quando avrai finito di provarli tutti, sarai ormai troppo vecchio per mangiare il gelato!

Più alternative ci sono, più sarà facile rimanere deluso dalla scelta che hai fatto. 

E’ un incredibile circolo vizioso!

La Perfezione

“La perfezione impedisce l’azione”. 

Non sono sicuro di chi abbia detto queste parole, ma sono il mio promemoria quando mia figlia prova a fare una nuova ricetta e fa un gran casino in cucina. Anche se l’idea di “avere tutto” non è per niente realistica, inconsciamente, è quello che cerchiamo quando prendiamo una decisione, perché di questi tempi di super tecnologia e infinite alternative, le nostre aspettative aumentano costantemente.

Quante volte scorri le peggiori recensioni prima di decidere in quale hotel soggiornare? 

Quanto tempo hai aspettato per realizzare il tuo “sogno nel cassetto” perché le circostanze non erano quelle ideali?

Quante proposte rifiutano le ragazze perché stanno aspettando il “Principe Azzurro”?

Ci tratteniamo in attesa di segnali, per il momento giusto, in attesa che qualcuno faccia la prima mossa o per quando siamo pronti e sicuri al 100%… Ma a volte aspettiamo troppo per cose che non dovrebbero neanche avere tutta questa importanza.

Semplicemente non riusciamo a deciderci perché è tutto possibile quando la “perfezione” non è più solo un’illusione, ma sembra così reale da poterla raggiungere. Il problema è che molti non tentano di avere successo perché, con tutte queste diverse scelte e risorse disponibili, non ci sono scuse per il fallimento. Nell’era della ricerca della “perfezione” il fallimento non è più un’opzione.

E questa è la trappola più dura e severa di tutte…

Imbatterci nelle scelte sbagliate.



Seriamente, da dove arrivano le nostre terribili decisioni?

Siamo istruiti, saggi, esperti e abbiamo accesso a quasi tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno. A parte il “dilemma dell’esitazione” dovremmo sapere qual è la soluzione ideale o almeno sapere come raggiungerla.

Quindi la mia domanda ora è, che cosa ci impedisce di prendere decisioni giuste?

Secondo l’analisi scientifica e secondo famosi ricercatori nell’ambito sociale, questi sono i principali colpevoli delle nostre peggiori scelte:

Troppa fiducia e sicurezza

Scegli spesso piani “impossibili da realizzare” perché credi di essere invincibile. 

Scegli di iniziare relazioni “senza uscita” perché sei sicuro di poter cambiare le persone e farle diventare ciò che preferisci (sì, come no!)

Pensi di aver superato un test e poi ottieni l’effetto “Ah” quando ti ritrovi con un 9-.

A volte, siccome siamo più fiduciosi e sicuri che corretti, decidiamo di sopravvalutare le nostre abilità e alla fine finiamo per sabotare le nostre capacità decisionali.

Credere nella perseveranza

Questo succede quando ti attieni alle tue convinzioni nonostante ottieni nuove informazioni che le contraddicono fermamente.

Sei convinto che un collega non sia intelligente o competente quanto te e ti attieni al tuo giudizio anche quando quella persona ti supera o viene promossa.

O quando, per esempio, hai una relazione con una persona che non è giusta per te. Anche in questo caso, quando tutti ti dicono che meriti una persona che ti tratti meglio, continui a credere che sia quella giusta e che funzionerà.

Questo è ciò che chiamo semplicemente “la scelta di attenersi alla decisione sbagliata anche quando hai la decisione giusta davanti agli occhi”.

Bias di conferma

Ora cerco di spiegarti di cosa si tratta.

Diciamo che per qualche motivo pensi che i “Range Rover” siano i Re di tutti i veicoli. Qualunque cosa tu creda, ti assicuri di dargliene una prova tangibile, e se ti capita di incombere in qualche informazione contraria, la ignori completamente come se non esistesse.

Viviamo tutti in un’implicita “bias bolla” che influenza le nostre decisioni. Indipendentemente dal fatto che vogliamo che lo facciano o meno, questi pregiudizi ci impediscono di essere obbiettivi di fronte alle diverse alternative.

I 7 segreti per prendere buone decisioni

Onestamente, non c’è una guida definitiva chiamata “come prendere la decisione perfetta”.

Le persone sono diverse, è così. 

Alcune utilizzano la logica: si affidano ai libri di testo, scrivono i pro e i contro e provano a calcolare la percentuale degli imprevisti prima di prendere la decisione finale.

Altri sono irrazionali: agiscono senza pensare o pensano senza agire e alla fine si giustificano con un “tutto accade per una ragione” (anche se quella ragione è data dalle pessime decisioni che hanno preso).

Potrei continuare all’infinito ed è questo il motivo per cui un metodo step-by-step (passo-passo) non funzionerebbe mai per tutti. Invece, preferisco concentrarmi su una linea guida comune che può interessare tutti i tipi di persone.


1. Comprendi la differenza tra reazioni e decisioni

Il mio migliore amico mi dice sempre: “non prendere mai una decisione quando sei arrabbiato”. Prendere una decisione è già abbastanza stressante quindi non lasciate che le vostre emozioni offuschino il vostro giudizio. 

Fai una pausa e prenditi tutto il tempo che ti serve

2. Vai per esclusione

Molto probabilmente lo fai già inconsciamente. 

Nei test a scelta multipla scegli una risposta perché le altre non ti sembrano corrette.

Ti accontenti di un determinato appuntamento perché gli altri non si adattano al tuo programma.

Quando ti trovi di fronte ad una serie di opzioni prova a restringerle alle “prime tre” che hanno più senso o più importanza per te. È bello essere realistici, ma è ancora meglio essere creativi, quindi prova a scegliere un’opzione “sensata” che non hai mai provato prima (va bene, se vuoi puoi anche scrivere i pro e i contro del libro di testo!)

3. Fidati del tuo istinto

Non, ripeto, NON “seguire il tuo cuore” quando devi prendere una decisione importante. Il cuore può essere un completo idiota, specialmente se è accecato dall’amore, dalla rabbia o dalla paura. 

Lasciare un cieco al volante in autostrada probabilmente non è la scelta migliore.

Le emozioni sono spesso incoerenti ed è questo il motivo per cui la maggior parte delle persone emotive non sono affidabili (perché è così difficile ammetterlo?).

Il cervello usa una combinazione di logica ed emozioni quando deve prendere una decisione. È ciò che chiamiamo “intuizione” o “intuito”. Sì, segui questo!

È reale e c’è per una ragione.

4. Consulta gli esperti

Se stai iniziando un nuovo business parla con qualcuno che ci è passato prima di te. 

Se stai considerando di trasferirti, imparare qualcosa di nuovo o anche ridipingere casa, rivolgiti ai migliori e impara dalle loro esperienze.

La consulenza ti aiuta ad utilizzare l’esperienza altrui nella maniera più efficiente (è ciò che noi chiamiamo “Shura” nell’Islam). 

Non c’è nulla che vuoi realizzare che qualcuno non abbia già realizzato prima di te. Non c’è niente che vuoi superare che non sia già stato affrontato e superato da altri. E se non hai delle menti brillanti nella tua cerchia, forse è arrivato il momento di cambiare cerchia e fare nuove conoscenze.

5. Pensa in grande

Cos’è importante per te? La tua decisione si scontra con le tue convinzioni? Ferisce ingiustamente qualcun altro? E’ giusta, gentile, realistica e ragionevole?

Le grandi decisioni prive di significato non ti porteranno molto lontano. 

Dai alla tua decisione uno scopo positivo. 

Penso che questo sia uno degli ultimi segreti a cui solo pochi danno peso.


6. Rivolgiti ad Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) per farti guidare

È glorioso ed è un onore coinvolgere Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) nelle nostre vite quotidiane, nelle nostre lotte interiori e incertezze. C’è una pace, una forza e un’indescrivibile serenità quando poni le tue decisioni nelle mani del tuo Signore e Gli chiedi di scegliere qual è la migliore per te.

E c’è un modo particolarmente bello di farlo nell’Islam.

Sull’autorità di Jaabir Ibn Abdullah, ha detto:

“Il Profeta (la pace e la benedizione di Allah siano su di lui) ci istruirebbe a pregare per avere una guida in tutte le nostre preoccupazioni, proprio come ci insegnerebbe un capitolo del Corano.

Direbbe “se qualcuno di voi intende intraprendere una questione, allora lasciagli fare due unità supererogatorie (due rak’ah naafilah) di preghiera e dopo di che dovrebbe supplicare:

“Oh Allah! Chiedo di essere guidato dalle Tua Conoscenza e dalla Tua Potenza e chiedo le Tue grandi Benedizioni. Tu sei Esperto e io no. Tu Sai e io no, e conosci l’invisibile.

Oh Allah! Se sai che questo è un bene per la mia religione, la mia sussistenza e il mio Aldilà, allora lo ordini per me e me lo rendi facile, e poi benedicimi in questo, e se sai che questo è dannoso per me nella mia religione e sussistenza e nell’Aldilà, allora tienilo lontano da me e lasciami lontano da esso. E ordina per me ciò che è buono per me e rendimi soddisfatto con esso”. 

Il Profeta (la pace e la benedizione di Allah siano su di Lui) ha aggiunto che quindi la persona dovrebbe nominare il suo bisogno.” [Sahih al-Bukhari]


7. L’attuazione è la chiave

Il modo migliore per prendere una decisione è prenderla per davvero. 

Smettila di rimandare. Non lasciare che l’attesa diventi una scappatoia perché più aspetti più peggiorerà.

Il nostro Signore disse:

“E quando hai deciso abbi poi fiducia in Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui).

Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) ama coloro che confidano in Lui.” [Corano: Surah (Capitolo) 3, Versetto 159]

Una volta che hai preso la tua decisione, non devi avere rimpianti, perché anche se non fosse quella giusta, hai sempre imparato qualcosa e lo potrai mettere in pratica la prossima volta che ti trovi nella stessa situazione. Perciò, non guardarti indietro. Fai del tuo meglio e confida in Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui).

Ultimi pensieri…

Spero sinceramente che ora tu abbia capito come funziona il nostro cervello e che ricorderai queste dritte e questi consigli la prossima volta che dovrai prendere una decisione importante. Ma non posso lasciarti senza dirti quest’ultima cosa…

Se c’è una verità di fondo che coglierai da queste mie parole è che mentre tutto è possibile, non è possibile avere tutto. Sì, la libertà di scelta è soddisfacente, ma avere troppa libertà e troppe scelte è in realtà paralizzante e restrittivo.

Lo Psicologo e il Professore di Teorie Sociali, il Dr. Barry Schwartz, ha perfettamente riassunto questo concetto nel suo libro “Il Paradosso della Scelta”. 

E dice:

“Quando tutto è possibile, aumenta la paralisi e diminuisce la soddisfazione”.

Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) ci dà la libertà di credere o di non credere, ma una volta che abbiamo preso una decisione, le opzioni sono particolarmente limitate.

Ci sono 5 pilastri da seguire, un set di chiari “halal” e “haram” da rispettare, un modo specifico di fare determinate cose e un modo migliore per farne altre. 

C’è un modo giusto e uno sbagliato, una base per ogni regola, che se ci pensi bene, ti aiuta a prendere una decisione in maniera più facile. Perché Allah (Glorificato ed Esaltato sia Lui) ci ama e conosce la nostra natura psicologica. Non ha lasciato che perdessimo noi stessi cercando di decidere la nostra morale, il nostro orientamento sessuale o il nostro genere.

Ci ha dato l’esatta quantità di autonomia che possiamo gestire… L’esatta quantità di libertà che preserverà la nostra gioia, perché quando lo scopo di tutta una vita è chiaro, le scelte diventano più facili.

Spero che ciò che sto cercando di dirti sia ogni giorno un’opportunità per trasformarti in una persona migliore e in un musulmano migliore.

Prendi quella decisione e tienitela stretta. Ogni giorno. Ogni singolo giorno.

Ora ho una domanda per te, mio caro lettore: 

Qual è stata la scelta sbagliata che ti ha portato nel posto giusto? 

E qual è la decisione sbagliata che ti ha insegnato una lezione che ricorderai a vita?