4 Effetti del pentimento costante

“Ogni figlio di Adamo pecca, ma i migliori di voi sono quelli che si pentono”. (Tirmidhi)

Il costante pentimento è qualcosa su cui siamo stati consigliati come musulmani, dal Corano e dal Messaggero di Allah (ﷺ). Indipendentemente dal fatto che tu ti senta un santo o un peccatore irredimibile, ci è stato detto che dovremmo pentirci spesso.

Durante la tua vita quotidiana, c’è la tendenza a fare qualcosa contro cui Allah (ta’ala) ha messo in guardia. Questa tua azione può essere intenzionale o non intenzionale e potresti anche non renderti conto di aver fatto qualcosa di peccaminoso.

Durante la vita del Profeta (ﷺ), egli si pentiva ad Allah (ta’ala) più volte al giorno. Anche se gli era stato promesso il perdono per qualunque peccato avesse commesso, il Profeta si sarebbe comunque alzato in piedi molte notti prostrandosi in pentimento ad Allah.

Quando ci pentiamo costantemente ad Allah (ta’ala), ci sono molti effetti positivi per noi musulmani. Per ispirarci a pentirci spesso, ecco quattro effetti che il pentimento costante può avere su una persona.

Consapevolezza dei nostri peccati

Il pentimento costante ci ricorda i nostri peccati. Ci rende consapevoli ogni volta che facciamo qualcosa di sbagliato e dobbiamo dire “Astaghfirullah”. Più cerchi il pentimento, anche quando non stai commettendo attivamente un peccato in quel momento, più la tua mente è cosciente mentre commetti un peccato.

Una delle cose peggiori che possono capitare a un musulmano è che perda la capacità di riconoscere quando ha commesso un peccato. Perché quando questo accadrà, allora non vedrai la necessità di pentirti. Ma più ti penti (come una forma di abitudine), più diventi consapevole dei tuoi peccati e molto probabilmente sei più determinato a stare lontano da essi.

La Coscienza di Allah (ta’ala)

Il pentimento costante ti ricorda Allah (ta’ala). Ci ricorda che abbiamo un creatore a cui ci inchiniamo e che c’è una responsabilità per noi musulmani. Ci ricorda che le nostre azioni non dovrebbero andare contro ciò che l’Islam ha prescritto e ci ricorda che Allah (ta’ala) sta guardando. Se non credessimo di avere un creatore, allora non vedremo la necessità di pentirci a Lui per i nostri peccati.

L’atto di pentirsi costantemente è la prova della propria coscienza di Allah (ta’ala).

È stato narrato da Abu Hurairah che il Messaggero di Allah (saas) disse: “Cerco il perdono di Allah e mi pento a Lui cento volte al giorno”. (Sunan Ibn Majah)

Un desiderio di essere migliore

Un musulmano che è consapevole dei suoi peccati e del suo Signore a causa del pentimento costante, svilupperà senza dubbio il desiderio di essere un musulmano migliore. Quando sai che le cose che stai facendo sono sbagliate nell’Islam, e credi che Allah (ta’ala) sta guardando e che dovresti pentirti, la paura che viene con la consapevolezza di Allah ti farà desiderare di essere migliore.

Vorrai peccare meno e compiacere Allah (ta’ala) di più.

Cancella le cattive azioni

Questo effetto è duplice. Quando un musulmano si pente costantemente, i suoi peccati vengono cancellati, se Allah vuole.

Abu Bakr raccontò che il Messaggero di Allah (ﷺ) disse: “Chi cerca il perdono non è stato persistente nel peccato, anche se lo fa settanta volte al giorno”. (Tirmidhi)

Inoltre, il pentimento può riempire la scala delle azioni di una persona con buone azioni, se Allah vuole.

‘Abdullah bin Busr ha detto che il Profeta (saas) ha detto: “Lieta notizia per coloro che troveranno molto a cercare il perdono nel registro delle loro azioni”. (Sunan Ibn Majah)

Il pentimento è un dono di Allah (ta’ala) per noi credenti. Ci ha benedetti con esso in modo che possiamo avere la possibilità di redimerci ogni volta che non siamo all’altezza, quindi approfittate di questo dono e pentitevi il più possibile ogni giorno della vostra vita.

È stato narrato da Abu Hurairah che il Profeta (ﷺ) disse: “Se dovessi commettere peccato fino a quando i tuoi peccati raggiungono il cielo, allora dovessi pentirti, il tuo pentimento sarebbe accettato”. (Sunan Ibn Majah)