14 Citazioni islamiche sulla gentilezza

Mostrare le buone maniere è estremamente importante nell’Islam. Infatti, uno dei motivi per cui il Profeta Muhammad (pbuh) fu inviato all’umanità fu per insegnare le buone maniere:

“Dio mi ha mandato a perfezionare le buone maniere e a compiere buone azioni”. (Bukhari, Ahmad)

La cortesia è un comportamento verso gli altri “contrassegnato da un’apparenza di considerazione, tatto, deferenza o cortesia” (Dizionario Merriam-Webster). La gentilezza è una forma di rispetto. Promuove un mondo pacifico. Migliora i sentimenti positivi. Previene i sentimenti feriti. Motiva gli altri ad essere gentili.  

Ecco 14 citazioni islamiche sull’importanza della gentilezza: 

1. Allah (swt) tiene conto della restituzione di un saluto:

Se vi si saluta, rispondete con miglior saluto o, comunque, rispondete. Allah vi chiederà conto di ogni cosa. (Corano 4:86)

I seguenti sono hadith del Profeta Muhammad (pbuh):

2. Le persone più amate dal Profeta (pbuh):

Il più amato da me tra voi è colui che è il migliore nei modi tra di voi. (Bukhari, Muslim)

3. Le azioni più pesanti sulla nostra bilancia nel Giorno del Giudizio:

Niente è più importante sulla scala delle azioni delle buone maniere. (Bukhari, Ahmad)

4. I piccoli gesti di cortesia pesano  molto sulla nostra  bilancia delle buone azioni

Le piccole questioni di cortesia che ti sembrano facili e che prendi alla leggera saranno molto importanti nel Giorno del Giudizio. (Tirmidhi, Bayaqi)

5. Insegnare le buone maniere a tuo figlio ha una grande ricompensa

In verità, un uomo che insegna le buone maniere a suo figlio è meglio che dare un moggio di grano in elemosina. (musulmano)

6. Le buone maniere possono portare più ricompense dei digiuni e delle preghiere nafl:

Un credente può raggiungere lo status di chi digiuna regolarmente durante il giorno e trascorre la notte in preghiera, attraverso le sue buone maniere. (Riyadh-us-Salaheen)

7. La maleducazione porta vergogna; la gentilezza porta bellezza: 

Le chiacchiere maleducate non portano altro che vergogna! La modestia e la decenza decorano ovunque si trovino. (Musulmano, Abu Daud)

8. Allah (swt) odia chi usa un linguaggio grossolano e scurrile:

Niente sarà più pesante nel Giorno della Resurrezione nella bilancia del credente delle buone maniere. Allah odia chi pronuncia un linguaggio grossolano e scurrile. (Tirmidhi)

9.Chi non può essere toccato dal Fuoco Infernale?

Non dovrei dirti chi non può essere toccato dal fuoco (dell’inferno)? Gli è vietato toccare un uomo che è sempre accessibile, di natura educata e tenera. (Tirmidhi)

10. Il Profeta (pbuh) non è mai stato scortese:

Il Profeta non imprecava contro nessuno, non era maleducato e non malediceva nessuno.  (Bukhari)

11. Nessuno dovrebbe considerarsi superiore a un altro:

Dovreste mostrare cortesia ed essere cordiali l’uno con l’altro, in modo che nessuno si consideri superiore all’altro né gli faccia del male. (Riyadh-us-Saleheen)

12. Il Profeta (pbuh) mostrò gentilezza in molti modi:

Mia madre teneva la mano del Profeta e lo portava dove voleva. Se qualcuno gli si presentava davanti e gli stringeva la mano, il Profeta non toglieva mai la sua mano dalle mani dell’altro finché quest’ultimo non avesse ritirato le sue, e non aveva mai distolto il viso da quella persona finché quest’ultima non avesse distolto lo sguardo. Negli incontri non è mai stato visto accovacciarsi in modo tale che le sue ginocchia sporgessero più dei suoi compagni. (Tirmidhi)

13. Il Profeta (pbuh) ha educatamente corretto gli altri:

Mu’awiyah ibn Al-Hakam Al-Sulami riferisce: “Mi sono unito a una preghiera congregazionale guidata dal Profeta quando un uomo ha starnutito. Gli ho detto: “Che Dio abbia pietà di te”. La gente mi guardava di traverso. Ho detto loro: ‘Sono distrutto! Perché mi stai guardando in quel modo?’ Cominciarono a colpire le proprie cosce. Ho capito che volevano che smettessi di parlare. Quando il messaggero di Dio terminò la sua preghiera, non mi punì, né rimproverò né espresse dispiacere nei miei confronti. Mi ha appena detto: ‘Non è lecito dire alcun discorso ordinario durante la preghiera; essa consiste nella lode e nella glorificazione di Dio e nella recitazione del Corano.’” (musulmani, Ahmad, Nasai e Abu Dawud)

14. L’allegria è una forma di cortesia:

“Non sminuire nessun atto di gentilezza, nemmeno quello di salutare tuo fratello con volto allegro”. (Musulmano, Tirmidhi)

“Non abusare di nessuno… Non disprezzare nessun buon lavoro e, quando parli a tuo fratello, mostragli un volto allegro”. (musulmano)

Allah (swt) ama le persone educate. Anche i piccoli atti di cortesia pesano molto sulla nostra scala delle buone azioni. Possa Allah aiutarci ad essere tra i gentili.